GP Stati Uniti-Binotto: “Ci siamo preparati per la gara…”
Binotto, intervistato a caldo dopo le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, analizza la situazione in modo preciso, con la pacatezza che lo contraddistingue. I piloti Ferrari si trovano in seconda e quarta posizione, entrambi costretti a partire dal lato sporco, entrambi costretti ad attaccare fin dal via. Vettel dovrà tentare uno scatto fulmineo per sorprendere Bottas. Leclerc sarà chiamato ad effettuare uno start perfetto, nel tentativo di giocarsi la posizione con Verstappen. Una situazione insidiosa che tuttavia non sembra impensierire troppo il team principal del Cavallino.
Binotto fin da subito ci tiene a sottolineare che potenzialmente entrambe le vetture sarebbero state in grado di conquistare la pole, come si evince dal distacco minimo accumulato da Vettel su Bottas. 12 infinitesimali millesimi che valgono una posizione. Ma soprattutto ci tiene a rimarcare quanto Charles Leclerc sia stato sfortunato per via dell’inconveniente che lo ha obbligato a saltare interamente l’intera sessione del sabato mattina e a montare un diverso propulsore:
“Leclerc è stato sfortunato stamattina. Ma è colpa nostra. Quando le qualifiche sono così combattute perdere la terza sessione di libere pesa molto. Abbiamo cambiato il set-up rispetto a venerdì e Charles non lo ha potuto provare. Se avesse girato stamattina, avrebbe certamente disputato una migliore qualifica e forse avrebbe fatto la pole. Non ha senso dire che abbia commesso un errore“.
Mattia di fatto scagiona completamente il pilota, sottolineando quanto le prestazioni delle vetture al vertice ultimamente siano ravvicinate. Una sfida ulteriore che offre la possibilità di assistere a qualifiche sportivamente emozionanti:
“Arriviamo da tante pole consecutive e in pista ce la vogliamo giocare. La qualifica è stata molto tirata. Credo che Valtteri Bottas abbia fatto un ottimo giro e soprattutto un ottimo ultimo settore. La differenza è stata sottile, così come lo è stata anche nelle qualifiche precedenti. Non è nemmeno sorprendente che non sia sempre una Ferrari a fare la pole. Ed è giusto così perché è bello per lo sport. Da parte nostra cercheremo di invertire la tendenza. insomma, partire davanti non ci ha portato bene nelle ultime gare! Chissà mai che riusciamo a fare qualcosa di meglio domani!“
Mattia Binotto rende onore al poleman di Austin ammettendo molto sportivamente che una lotta serrata rappresenta un valore aggiunto per la Formula Uno. Poi si concede una battuta dal sapore scaramantico, augurandosi di poter invertire una sfortunata tendenza legata all’impossibilità di concretizzare la prima fila nel corso delle ultime gare. Di seguito il team principal passa ad analizzare il fattore chiave, che individua nel ritmo gara:
“La gara è lunga. Lo abbiamo visto anche in Messico. Insomma non è che essere dietro rappresenti forzatamente uno svantaggio. Quel che conterà sarà il ritmo gara. Anche domani [oggi per chi legge] si presenterà il problema del degrado gomme. Credo che noi rispetto al venerdì siamo migliorati. Ci siamo preparati per la gara. Anche Charles ha preso confidenza con la macchina e potrà disputare una buona corsa.“
Il degrado delle gomme unito alla capacità di mantenere un ritmo gara costante saranno i fattori più importanti per puntare alla vittoria. Del resto, quale modo migliore per festeggiare il cinquantesimo compleanno di Mattia Binotto?
Foto: Ferrari