GP Stati Uniti-Vettel: “Inspiegabilmente durante il primo giro non avevo grip…”
Giornata no. Non funziona niente. Il primo giro, della vettura numero 5, è un incubo. 4 le posizioni perse in partenza. Poi, al giro 8, arriva il colpo di scena. Il Gran Premio degli Stati Uniti di Sebastian Vettel finisce. La rottura della sospensione posteriore destra spaventa. All’uscita dello “snake”(curva 8) la SF90 del campione tedesco si “impenna”, volando sul salsicciotto introdotto propio oggi dalla FIA per evitare il taglio della curva.
“Oggi, far funzionare la vettura è stato davvero difficile”, commenta incredulo Sebastian. “Inspiegabilmente durante il primo giro non avevo grip. Purtroppo ho dovuto far passare parecchi piloti senza poter resistere agli attacchi. La fatica per far funzionare le gomme era evidente. Inoltre non riuscivo a percorrere come volevo le curve”, svela il 4 volte campione del mondo.
Come se non bastasse la sorte non sorride al ferrarista. “Improvvisamente si rompe la sospensione, spiega Sebastian. “Tutto il fine settimana, long run compresi, abbiamo fatto molti giri senza nessun problema. Esattamente non so cosa sia successo… sicuramente un problema”, commenta il tedesco della Ferrari.
Malgrado i controlli del caso non siano ancora avvenuti, Vettel esclude problemi alla sua power unit: “Il motore non c’entra niente. Si tratta di un cedimento strutturale della sospensione posteriore. Esamineremo con calma la vettura per capire cosa è successo. Evidentemente qualcosa è andato storto”, conclude, scuro in volto, il ferrarista. Le giornate no ci sono. Non è un problema. Quello che preoccupa, per quello che si è potuto vedere nei pochi giri disputati durante il Gran Premio, è l’assenza totale di ritmo. Solo i controlli accurati, che verranno effettuati nel dopo gara, sveleranno il mistero.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageizf1
foto: F1