Montezemolo su Schumacher : “Il ritorno è stato molto vicino…”
È l’uomo più vincente della storia della F1 anche se i suoi straordinari record sembrano vacillare grazie a Lewis Hamilton. L’inglese lo ha già superato nel numero delle pole, trova dosi a -10 dalle sue vittorie e soprattutto a -1 nell’albo d’oro dei titoli mondiali. Ovviamente stiamo parlando di Michael Schumacher. Il tedesco fece le fortune di Benetton e soprattutto di Ferrari per poi, dopo il primo ritiro dalla scena, tornare in pista con Mercedes dal 2010 al 2012. Il suo secondo addio alla massima categoria sancisce proprio l’arrivo dell’inglese, in quello che è stato un vero e proprio passaggio di consegne.
A raccontare le sensazioni del fatto è colui che più ha goduto delle sue vittorie, l’ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. L’avvocato, insieme a Michael Schumacher, Jean Todt e Ross Brawn, costruirono il dream team capace di “annichilire” la F1 dal 2000 al 2004 grazie ai 5 anni pieni di successi. Sembravano record irripetibili prima dell’arrivo dell’armata tedesca capace di vincere tutto nell’era ibrida.
Montezemolo, parlando del “suo” pilota, ricorda con piacere gli anni in rosso, ma anche il dispiacere che ebbe quando vide Schumacher tornare in F1 con la Mercedes dopo che nell’estate del 2009 era saltato il clamoroso ritorno in Ferrari al posto dell’infortunato Massa: “Il ritorno è stato molto vicino. Dopo l’incidente di Massa ricordo il giorno che Michael venne a trovarmi in ufficio. Cercai di convincerlo di tornare al volante. Mi disse che non mi poteva dire di no. Ma il dottore, dopo che si fece male, non gli permise di correre”.
Il clamoroso ritorno fu bloccato ufficialmente da un infortunio al collo che si era fatto mentre correva nel campionato tedesco delle Superbike, suo passatempo. Ma il ritorno ai Gp è stato rinviato solamente di qualche mese ma stavolta, non in Ferrari come sostituto, ma da pilota titolare Mercedes, cosa che a Montezemolo fece male nell’anima: “Vederlo girare a Stoccarda con una Mercedes GT rossa, stesso colore che ha indossato tanti anni con noi, mi fece male“.
Infine l’ex presidente Ferrari si concentra sulla situazione attuale del campionissimo tedesco: “Pensando alla sua attuale situazione sono triste. Ma Schumi non si arrende mai…è sempre stato un grande combattente“. La speranza è che Schumacher si possa riprendere, sarebbe bello sapere cosa ne pensa della Formula Uno attuale, di Hamilton che potrebbe battere i suoi record ma soprattutto sapere qualche dettaglio in più di quello che ai quei tempi fu descritto come “un tradimento” dai tifosi ferraristi.
Autore: Mattia Maestri – @mattiafunoat
Foto: Ferrari