Formula 1

Ferrari: poca attenzione nel comunicare il dato


Ferrari: poca attenzione nel comunicare il dato

Nell’ultimo appuntamento con “Regoliamoci” di questa stagione, andremo ad analizzare il motivo per il quale il risultato della gara di Leclerc è rimasto “sub judice” per alcune ore. Tuttavia il podio è stato confermato e sono arrivati 50.000€ di ammenda per Ferrari. Ma questo non è l’unico episodio sanzionato dai commissari. Vediamoli insieme:

Iniziamo con Bottas, punito con una reprimenda per l’incidente avuto con Grosjean durante le libere 2. E’ una violazione del codice sportivo internazionale. Analizzando le immagini, è apparso chiaro come Bottas sia andato alla collisione con l’avversario in curva 11. Il finlandese, si è assunto la responsabilità dell’accaduto, ammettendo di aver sbagliato i tempi della manovra. Trattandosi di prove libere, giusto sanzionare con questo tipo di penalità.

Nessuna sanzione è invece stata imposta nei confronti di Hulkenberg per un possibile impedimento ai danni di Albon durante le libere 3. L’articolo in questione è il 31.5 del regolamento sportivo:

Siamo in curva 17 e ad Hulkenberg è stato chiesto di rallentare per prendere spazio e lanciarsi per nuovo giro; inoltre è stato informato che alle sue spalle ci sono i due piloti Mercedes, tuttavia non che più dietro ci fosse anche Albon in un giro cronometrato. Il pilota tedesco ha quindi alzato il piede, ma è rimasto in traiettoria. Quando il tailandese è giunto alle sue spalle, quest’ultimo ha dovuto utilizzare tutta la via di fuga per evitare il contatto. Renault ha ammesso di non aver informato il suo pilota, ma ha altresì informato i commissari che spostarsi nella via di fuga avrebbe potuto rappresentare un pericolo per lui o per gli altri. Inoltre, la presenza dei due piloti Mercedes nel mezzo ha contribuito all’accaduto. Valutato il tutto, i commissari hanno deciso di non prendere provvedimenti.

La terza decisione riguarda Kvyat e più precisamente Toro Rosso. Il team è stato sanzionato con 5.000€ di ammenda per unsafe relaese, il che è una violazione dell’articolo 28.13 a) del regolamento sportivo:

Dalle immagini, si vede come, durante la qualifica, il pilota russo sia stato rilasciato dai box mentre in pit lane stava sopraggiungendo Grosjean, il quale ha dovuto frenare e sterzare bruscamente sulla destra per evitare la collisione. La decisione è assolutamente corretta, in linea con le altre prese quest’anno per lo stesso tipo di infrazione.

Da ultimo, vediamo appunto i 50.000€ di ammenda per Ferrari per una discrepanza tra la quantità di carburante dichiarata sulla macchina di Leclerc rispetto a quella realmente imbarcata. E’ una violazione del codice sportivo internazionale

La direttiva tecnica 04/19 stabilisce che un team deve dichiarare quanto carburante totale intende imbarcare per andare in griglia, il giro di formazione, la gara, il rientro ai box e ogni accensione che ritengono opportuna. Il delegato tecnico ha confermato che è stato possibile rilevare la quantità di benzina a bordo, come espressamente richiesto, ma ha trovato una discrepanza di 4,88 kg rispetto a quanto dichiarato da Ferrari.

Il team ha ammesso di aver prestato poca attenzione nel comunicare il dato, quindi ha violato sia la direttiva tecnica che il codice sportivo internazionale. I commissari hanno quindi ritenuto opportuno non sanzionare il pilota, ma infliggere un’ammenda al team.

Autore: Alessandro Rana – @AleRana95

Immagini: FIAFerrari

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