Formula 1

GP Abu Dhabi 2019-Previsioni: la Ferrari ci prova…

GP Abu Dhabi 2019-Previsioni: la Ferrari ci prova…


Ci siamo. Eccoci all’ultimo round del mondiale 2019. La lunghissima stagione di Formula Uno 2019 è oramai in dirittura d’arrivo. Senza dubbio possiamo asserire che, dominio Mercedes a parte, il campionato ha saputo trasmettere molte emozioni, regalandoci davvero tante gare avvincenti. Tra qualche ora, Il Gran Premio di Abu Dhabi entrerà in scena e, a quanto pare, tutti i prodromi per una bella edizioni non mancano. Dando un’occhiata ai primi, il solo Charles Leclerc, in accordo con la propria scuderia, ha deciso di diversificare la strategia. Durante tutto il fine settimana la mescola gialla si è ben comportata sulla SF90 numero 16. Gli pneumatici medium dovrebbero permettere al monegasco di realizzare uno stint più lungo. Vedremo, a conti fatti, se l’approccio utilizzato sarà vincente. 

Mario Isola, responsabile car racing Pirelli, analizza la situazione, convinto che il fattore tattico sarà una delle chiavi della gara: “Con una finestra piuttosto ampia per il pit stop, ci aspettiamo una gara estremamente tattica. Già in qualifica oggi ne abbiamo avuto un primo assaggio, con Vettel che ha superato il Q2 su soft a differenza dei diretti rivali su medium. I piloti al via su C4 medium dovrebbero riuscire a completare un primo stint più lungo, ma coloro che partiranno su C5 soft saranno più veloci in partenza”.

La Red Bull di Max Verstappen sfreccia sul circuito di Yas Marina

Osservando il layout di Yas Marina, colpisce la vicinanza della prima curva dalla linea del traguardo. Scattare bene, quindi, significa avere la possibilità, senza diritto di replica, di “rubare” posizioni al via. Le differenze tra le mescole montate faranno poi il resto: “In condizioni di gara, il divario tra medium e soft dovrebbe essere di circa mezzo secondo al giro. Un dato interessante che potrebbe fare la differenza in termini di strategie”, commenta Mario.

GP Abu Dhabi 2019-Previsioni: Le Strategie per la gara

Secondo le analisi effettuate del fornitore italiano, l’accoppiata Soft-Hard risulta la più rapida. Prendere il via con la mescola soft, effettuando il secondo stint con le hard, dovrebbe essere, sulla carta, una strategia equivalente alla prima.

strategie Pirelli per il Gran Premio di Abu Dhabi 2019

Partire con le mescole soft per poi montare le medium dovrebbe essere la seconda combinazione più veloce. Equivalente a quest’ultima, secondo Pirelli, ecco la strategia a due pit stop. Partire con le soft, secondo stint con le gomme “rosse” per poi, all’incirca a metà gara, montare le medium.

GP Abu Dhabi 2019-Previsioni: Conclusioni

Il triste epilogo del giro 66, al quale i due ferraristi hanno sottoposto la platea, non è stato certo ben digerito dai tifosi della Rossa. La voglia di rivalsa c’è tutta anche se, dando un‘occhiata al passo gara, Mercedes è sembrata superiore. Leclerc, malgrado le difficoltà, sostiene di puntare alla vittoria, l’unica opzione per conquistare il terzo posto in campionato. Vettel, a ragion veduta, sembra molto più cauto, limitandosi a promettere il massimo impegno. La chiave per la gare della Ferrari sta, come sempre e come da tanti anni a questa parte, nella gestione degli pneumatici. Nel terzo settore le mescole montate sulla SF90 tendono a surriscaldarsi. La vettura scivola, perde aderenza, e aumenta il degrado. 

Al contrario, sia Mercedes che Red Bull vanno a nozze nelle curve a 90 gradi che compongono l’ultima parte del tracciato,  potendosi permettere di “aggredire” a proprio piacimento i cordoli. Un fattore da tenere presente saranno le temperature. La gara infatti, per garantire un orario europeo, prende il via all’imbrunire. La colonnina di mercurio pertanto scende nell’arco del Gran Premio, modificando di riflesso le condizione della pista. Come in Brasile, anche grazie alla penalizzazione di Valtteri Bottas, la lotta per la vittoria sembrerebbe essere cosa a due. Lewis e Max i protagonisti assoluti.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel durante il fine settimana arabo.

Una chances importante per la Ferrari sarà la partenza. Un buon scatto consentirebbe alle SF90 di conquistare posizioni fondamentali per poter gestire al meglio gara e strategie. Contrariamente, sarà difficile poter tenere il passo di quelli davanti. Non sarà affatto facile per i piloti di Maranello. La voglia di riuscirci, almeno quella, c’è…

Autore: Alessandro Arcari@berrageizf1

Foto: FerrariMercedesF1

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Pubblicato da
Zander Arcari