51 anni di Michael Schumacher…
Oggi Michael Schumacher compie 51 anni: un’esistenza unica, baciata da un talento purissimo e sette titoli mondiali, poi precipitata in un abisso il 29 gennaio 2013 sulle nevi svizzere di Méribel. Una trama imprevedibile, crudele, assurda. Non sappiamo come Michael stia veramente: in poco più di 6 anni da quel giorno drammatico si è detto di tutto e spesso le indiscrezioni sono state frutto di certe, ingiustificabili, bassezze umane. Conosciamo bene, però, la forza che lo circonda, lo protegge e lo sostiene. Una bolla di ferro, a ben guadare, riflesso della stessa fermezza e serietà che erano cifra di Schumacher in pista. Ritroviamo, infatti, nel comportamento della moglie Corinna, l’estensione dell’essenza umana di Micheal: il lavoro duro a testa bassa, la capacità di analisi e adattamento, la lucidità a superare l’emotività, la dedizione totale, l’estrema riservatezza.
Insomma: ciò che Micheal ha coltivato, come uomo prima e sportivo poi, si è tramutato in una rete solida, tangibile, un suo prolungamento quasi fisico, di certo mentale; sono, infatti, i suoi medesimi strumenti, maneggiati sapientemente dai cari, a reggere la sua vita in questa prova terribile. Dalla famiglia Schumacher ci arriva, quindi, una rara e preziosa lezione di rispetto ed unione, un’amalgama in cui l’amore reciproco si cementa in scudo e stampella. Un dolore mai spettacolarizzato, volutamente mai esposto alla speculazione: un esempio di dignità ed integrità degno della massima ammirazione. E proteggere il capofamiglia da una curiosità morbosa, non deve essere stato affatto semplice, ancor di più considerando la carriera di Mick Schumacher, continuamente esposto a curiosità, domande e indagato con lo sguardo miope e distorto del paragone. Il ragazzo si è trovato a gestire qualcosa di estremamente complesso, ancor di più alla luce della sua giovane età, ma lo ha fatto sempre in maniera impeccabile, garbata e, soprattutto, fermissima. Il suo profondo equilibrio dice molto dei valori che gli sono stati trasmessi.
Anche Gina Maria è cresciuta perseguendo ed ottenendo obiettivi di successo: la sua vittoria all’Elementa Masters Premiere, evento di reining organizzato lo scorso novembre a Verona, con l’omaggio ai successi del papà e della Ferrari ha detto più di mille parole. Un modo alternativo, splendido e commovente di parlare del padre, in cui l’emozione si sposa alla concretezza dell’impegno, in pieno stile Schumacher. L’amore come rete, dicevamo prima: ecco, a Micheal non è mai mancato, e mai mancherà, quello dei suoi tifosi che lo sostengono con la potenza di un pensiero costante, cuori provati dalla tristezza in cui però a prevalere è il fuoco che il tedesco ha soffiato loro dentro in anni di vittorie.
L’hashtag social #keepfightingmicheal racchiude tutto questo: una connessione sentimentale costante con il campione, un’energia da inviare, un’ invocazione affinché la costante suprema di Schumacher pilota, l’estrema tenacia, diventi la chiave di volta per uscire da questa tremenda peripezia umana. Per concludere, mi affido proprio ad una frase di Micheal stesso che tutto sintetizza: il suo carattere, la fame agonistica, l’unico e solo augurio che gli si possa fare.“Ho sempre creduto che non ci debba mai, mai, arrendere, ma continuare a lottare anche quando c’è solo una piccola, piccolissima chance.”
Autore: Elisa Rubertelli – @eli-funoat
Foto: Sky