Format weekend: La Formula1 dirà addio al giovedì dal 2021
Il calendario mondiale di Formula1 registrerà un record già nel 2020, grazie al fatto di avere la bellezza di 22 eventi in programma. Tuttavia, per quanto questo possa essere entusiasmante per fan e piloti, per le squadre ciò significa andare a sostenere un carico di lavoro enorme. Così, una volta appresa la notizia che nel 2020 si sarebbero toccate tali cifre, in una riunione svoltasi lo scorso anno, è stato convenuto che se non si fossero presi provvedimenti di alcun tipo, 22 sarebbe stato il numero limite di trasferte che i team sarebbero stati disposti a sostenere. Come ben sapete però, questo va in disaccordo con i piani della FOM e della FIA che stanno lavorando per portare il numero di gare a 25 nel più breve tempo possibile.
Nonostante Jean Todt (presidente FIA) abbia riferito recentemente di vedere ancora molto lontano la finalizzazione di tale obiettivo (se vuoi approfondisci qui), secondo l’edizione italiana di ‘Motorsport.com’ sarebbe già stato raggiunto un importante accordo, tra tutti gli addetti ai lavori, per fare sì che il calendario possa continuare ad ampliarsi negli anni a venire.
Dal 2021, infatti, il programma del weekend slitterà di un giorno, rinunciando del tutto al giovedì. Il nuovo format non prevede la modifica delle attività svolte, ma solo la loro programmazione:
Questo cambiamento porterà sicuramente ad avere un venerdì molto più frenetico, ma avrà anche un impatto sensibile sull’economia dei team. Ci sarà l’opportunità di restare in fabbrica un giorno in più rispetto a quanto avviene al momento. Per capirci: con 22 Gp in calendario si andrebbero a risparmiare 22 giorni di trasferta.
Come detto in precedenza, resta comunque abbastanza ottimistico pensare di avere un calendario composto da 25 gare già a partire dal 2021. Ciononostante anche se gli appuntamenti dovessero restare 22 come quest’anno o salire a 23, sarà interessante vedere come questo cambiamento impatterà sulla vita dei meccanici e degli ingegneri.
Un test importante che servirà a capire se sarà realmente possibile puntare ad un’ulteriore estensione o se occorrerà pensare a soluzioni ancora più ‘drastiche’.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno
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quindi niente prova a Montecarlo :)