Formula 1

Formula1 2021: si punta sullo spettacolo a scapito della velocità


Formula1 2021: si punta sullo spettacolo a scapito della velocità

Essendo giunti oramai alle porte della stagione 2020, è lecito ritrovarsi a parlare anche del 2021 e del grande cambiamento regolamentare che interesserà la massima categoria del motorsport. Gli obiettivi posti da F1 e FIA sono quelli di migliorare lo spettacolo in pista! Il nuovo concept è nato con il presupposto di avere delle vetture in grado di restare in scia a chi precede, garantendo così, almeno teoricamente, più sorpassi e battaglie.

Mario Isola, responsabile attività sportive della Pirelli

Obiettivi che secondo Mario Isola (responsabile car racing Pirelli), intervistato da ‘Race Fans’, prevarranno su tutto, mettendo in secondo piano la velocità delle monoposto: I nuovi regolamenti non sono stati progettati per avere monoposto più veloci in Formula1, quello era l’obiettivo nel 2017, non è l’obiettivo per il 2021. L’obiettivo è completamente diverso ora, è quello di avere auto in grado di competere con più sorpassi, più azione in pista e meno effetto del carico aerodinamico quando segui un’altra auto. Tutti questi aspetti sono positivi per la Formula1”.

Allo stato attuale delle cose, l’auto che insegue, una volta entrata nella scia dell’avversario, perde tra il 40 e il 50% del proprio carico aerodinamico. Questo ovviamente complica molto la vita all’inseguitore, difficilmente in grado di mantenere il gap ridotto in rettilineo nelle zone più toruose del tracciato. I vertici della F1 però restano fiduciosi che con il nuovo concept di vettura, la perdita non sarà superiore al 10%. Questo grazie ad un’aerodinamica semplificata e all’utilizzo di tunnel venturi ricavati sul fondo. Una bella svolta se questo dovesse verificarsi.

La nuova vettura di F1 per la stagione 2021 (dettaglio tunnel Venturi ricavati sul fondo)

Come detto però, questo andrà a scapito della velocità, come ribadisce di nuovo Mario Isola: Le auto probabilmente saranno più lente per diversi motivi: minor carico aerodinamico e aumento di peso”. Tema molto sensibile anche quello del peso. Spesso e volentieri i piloti si sono lamentati di essere alla guida di monoposto troppo pesanti e poco reattive. Nonostante questo, già nel 2020 (se assisteremo ad un campionato cambattuto o meno ne parliamo qui) passeremo dal peso limite di 743 Kg a 745 Kg (un incremento di 2 Kg rispetto al 2019), mentre nel 2021, grazie anche all’utilizzo di pneumatici con cerchi da 18” (la stagione che sta per iniziare sarà l’ultima con i cerchi da 13”) il peso minimo dovrebbe aggirarsi attorno agli 800 Kg.

Nuova vettura di F1 per la stagione 2021

“Il piano – continua Isolaè quello di avere auto più pesanti di quelle attuali e ovviamente il peso ha un effetto sul tempo sul giro. Ma potrebbe essere qualche secondo. Non è certo che saranno più lenti della Formula 2. È vero che le monoposto di Formula 1 nel 2021 saranno due o tre secondi più lente delle attuali, ma avremo uno spettacolo molto migliore! A chi importerà? A chi importerà? Bella domanda. Di certo non sarà un fattore rilevantissimo per chi segue la Formula1 da casa. Magari ci si farà un po’ caso inizialmente. Ora siamo abituati a controllare il cronometro per vedere se i record dei circuiti verranno abbattuti o meno. Dopo la terza sessione di prove libere si parla spesso della possibilità di vedere un nuovo record in qualifica… Cosa che sembra andremo a perdere nel 2021.

Parlando del confronto con le Formula2, personalmente non credo che ci sia la possibilità realistica di vedere delle monoposto di Formula1 più lente o comunque ad un livello molto simile delle ‘sorelle minori’. Se prendiamo a campione i migliori tempi di qualifica realizzati dalle due categorie quest’anno, su due circuiti diversi come Barcellona e Monte Carlo osserviamo che: in Spagna il gap è risultato essere di 13 secondi, mentre a Monaco di 11. Quindi, direi che possiamo stare abbastanza tranquilli almeno su questo fronte. Non dimentichiamoci poi che anche sulle Formula2 (già dalla stagione 2020) compariranno i nuovi pneumatici con i cerchi da 18″. Cambiamento che le sottoporrà a loro volta ad un inevitabile incremento di peso (da 720 a 755 Kg pilota incluso).

Vettura VirtuosiRacing di Formula2 con i cerchi da 18 pollici.

Chi potrebbe accorgersi maggiormente della perdita prestazionale sarà il pubblico presente in pista, in genere sempre un po’ nostalgico, specialmente nel caso in cui non si trattasse della sua prima esperienza in autodromo. Sarà comunque una cosa di cui se ne parlerà poco. Se ricordate, senza andare troppo indietro nei meandri della memoria, anche l’inserimento dell’Halo non era ben visto dai fan all’inizio. Già dopo due o tre gare però non se ne è più discusso.

Questo non vuol dire che si è cambiata idea, semplicemente è stato accettato. Come verranno accettati i futuri cambiamenti, nel bene o nel male.

Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: F1 – F2 – Pirelli

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Marco Sassara