Formula 1

Mercedes in pista a Silverstone per lo shakedown: le dichiarazioni

Mercedes in pista a Silverstone per lo shakedown: le dichiarazioni


Finalmente abbiamo conosciuto anche la W11 (tutte le foto qui). Ora siamo veramente al completo. Scherzo ovviamente. Questa mattina abbiamo potuto vedere qualche immagine anche dell’Alfa Romeo C39, questa sera verrà presentata la vettura dell’Alpha Tauri (ex Toro Rosso), il 17 febbraio sarà il turno di Williams e Racing Point. Ce ne vuole ancora insomma. Concluderemo solamente mercoledì 19 quando verranno mostrate al mondo le monoposto di Haas, Alfa Romeo (presentazione ufficiale) e Renault. Però, per quello che conta, è logico che a noi interessino di più Mercedes, Ferrari e Red Bull. La lotta per il titolo (almeno sulla carta) sta tutta lì.

La giornata odierna in casa Mercedes è iniziata presto. Alle 09:30 italiane sono apparse le prime immagini della W11 (l’analisi tecnica fatta dal team di FUnoAT la trovi qui), diramate dalla squadra attraverso i propri social. Successivamente alle 10:30 è stata avviata una diretta, trasmessa sul canale YouTube della casa di Stoccarda. Il luogo scelto per l’occasione non poteva che essere la pit lane di Silverstone, pista che poco più tardi, Bottas prima e Hamilton poi, sarebbero andati a percorrere a bordo del loro nuovissimo ufficio a 4 ruote.

Mercedes W11

Parola al team principal

Così, in uno dei box del famosissimo circuito Britannico, abbiamo potuto ascoltare le prime considerazioni del team principal Toto Wolff: La W11 è un’evoluzione e non una rivoluzione. Abbiamo cercato di ottimizzare l’intero pacchetto, provando a curare le nostre debolezze. Il raffreddamento è stato un po’ un problema lo scorso anno. Ciò che vediamo oggi è un passo avanti nella giusta direzione.” La cosa che salta subito all’occhio è il grande lavoro fatto sul retrotreno della monoposto, con la zona tra il cofano e le pance davvero molto rastremata.

Per Wolff nel corso di questa stagione (concetto ribadito più volte tra gennaio e febbraio) sarà particolarmente importante la gestione delle risorse tra sviluppo auto 2020 e progetto 2021. L’obiettivo, neanche a parlarne, è quello di riuscire a mantenere il primato in entrambi gli anni: “Ci saranno team che si concentreranno sul 2020 e altri che inizieranno a spostare le proprie risorse sul 2021. Bilanciare le due cose sarà molto importante e non sarà semplice. La nostra ambizione è chiara: vogliamo essere competitivi sia nel 2020 che nel 2021. Questa è una grande sfida, ma più grande è la sfida più siamo motivati. Avremo bisogno di molto tempo per prepararci ad affrontare al meglio i nuovi regolamenti. Ogni mese di ritardo rispetto ai rivali sarà un divario difficile da colmare. In più ci saranno i primi effetti del budget cap, e ci saranno meno risorse a disposizione nel 2021.”

Toto Wolff, team principal Mercedes

Giunti a questo punto Wolff, non so se sia scaramantico ma io credo di sì, a chiusura del suo intervento come tutti gli anni è dedito ripetere una filastrocca che ha portato sempre bene in passato:L’atmosfera all’interno della squadra è molto calma, molto concentrata. Tutti sappiamo che c’è un lavoro da fare e ci sono dei risultati da portare a casa in linea con le nostre aspettative, perciò stiamo lavorando duramente per prepararci al meglio. Sappiamo che non vinceremo gare o campionati perché li abbiamo vinti in passato, sappiamo di aver bisogno di combattere duramente per questo, come fatto in ogni stagione. Questa sarà la nostra mentalità sin dall’inizio.”

Scherzi a parte, la Mercedes non è diventata la squadra da battere così a caso. La mentalità impartita da Wolff alla scuderia ha fatto sicuramente la differenza in questi anni. Personale sempre attento e motivato, l’unico Gp in cui li ho visti realmente andare nel pallone in questi anni è stato il Gp di Germania 2019, per il resto solamente alcuni weekend no qua e là, ma quelli capitano a tutti, alla fine sono umani anche loro. Parola d’ordine: mai accontentarsi e mai adagiarsi sugli allori. Complimenti, non mi viene altro da aggiungere…

Mercedes W11

Le considerazioni di James Allison sullo shakedown

Persona molto conosciuta, con un trascorso in Ferrari, è senza dubbio il direttore tecnico James Allison. L’ingegnere, presente sul circuito di Silverstone, ha voluto fare una riflessione sull’importanza ricoperta dal filming day nel 2020: “Effettuare uno shakedown è sempre stato importante, ma quest’anno è particolarmente prezioso. È la nostra ultima possibilità di assicurarci che tutto sia pronto per il primo giorno di test invernali.”

Per questa stagione infatti è stato scelto di ridurre di due giornate il programma di test, con il fine di abbassare le spese dei team. Saranno solo sei le giornate complessive prima di dirigersi in Australia e la Mercedes ha cercato di sfruttare al massimo anche la sessione odierna affinché non si perda neanche un secondo una volta messe le ruote in pista sul circuito catalano: “Se tutto andrà bene oggi, a Barcellona saremo in grado di aprire il garage alle nove in punto e iniziare a percorrere giri. Con un programma di test invernali così ridotto, bisogna tratte il massimo anche da questo shakedown” ha chiosato Allison.

Hamilton in azione con la W11 a Silverstone

Le dichiarazioni dei piloti

Il primo degli alfieri Mercedes a prendere la parola non poteva che essere il sei volte campione del mondo. Lewis Hamilton è molto carico in vista della stagione oramai alle porte, complice anche un allenamento invernale molto soddisfacente: “Ho fatto il mio miglior allenamento invernale di sempre. Durante questo periodo ho cercato di analizzare dove eravamo l’anno scorso per capire come crescere e migliorare sia come pilota che come essere umano. Avere una grande costanza sarà la chiave per tutti noi, non solo in termini di affidabilità, ma anche per noi come piloti. La squadra lavora duramente per darci questa macchina incredibile.”

Ad alcune persone il britannico non piace molto per via del suo lato caratteriale. Non si può dire che sia la persona più modesta del mondo, però se è riuscito a vincere così tanto è anche perché come Wolff non si accontenta mai cercando costantemente un evoluzione interiore: “Se facciamo un errore questo costa a tutti noi, per cui questo è qualcosa su cui davvero sto cercando di concentrarmi. Come posso salire ad un altro livello come pilota? Come posso tirare fuori di più da me stesso, dal team e fare qualcosa di veramente straordinario quest’anno? Questo è il mio ottavo anno in Mercedes e la sfida di quest’anno è estremamente esaltante. Non ho dubbi che ogni singolo membro del team proverà ad alzare il proprio livello ed io proverò a fare lo stesso.”

Nel corso dell’intervista non poteva mancare un parere su quelli che tutti definiscono i suoi avversari più temibili… Max e Charles? So che parlano molto di me… Lo trovo divertente. A me hanno sempre insegnato a far parlare la pista. Tendo a vedere questo loro atteggiamento come un segnale di debolezza.”

Valtteri Bottas a Silverstone con la W11

Vicino al britannico era presente Valtteri Bottas. Il finnico ha conclcuso il giro di interviste dirigendosi verso il garage dove ad attenderlo avrebbe trovato la W11: “Credo di non essermi mai allenato così bene durante l’inverno nella mia carriera fino ad ora. Ho seguito diversi programmi di allenamento in diverse zone del mondo con climi decisamente eterogenei. Sono pronto e non vedo l’ora che inizi la stagione. Il 2020 sarà una grande sfida per tutti, ma tutto il team ha ancora voglia di vincere e di confermare quanto di buono svolto sinora”.

Il futuro di Valtteri dipenderà molto da quello che farà Hamilton. Entrambi sono in scadenza di contratto e dovranno effettuare una scelta per il 2021. Se il britannico rinnoverà, per il finlandese sarà molto importante convincere il team a suon di risultati di essere in grado di tener testa al campione del mondo in carica. Altrimenti è lecito pensare che la Mercedes decida di provare altre soluzioni… Al contrario, se Lewis deciderà di cambiare casacca, a quel punto Bottas si ritroverà in una situazione di vantaggio, con la Stella che non credo azzarderà mai una doppia sostituzione.

In ogni caso, Valtteri dovrà spingere e mettercela tutta, poi si vedrà. La cosa importante sarà arrivare a dicembre senza rimpianti.

Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Mercedes

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Marco Sassara