FIA: Ecco i cambi regolamentari 2020 e 2021
La FIA entra in scena. Lo fa per cercare di colmare quanto più possibile gli effetti del Coronavirus nel mondo della Formula Uno. Dopo lo slittamento della nuova era regolamentare alla stagione 2022, la federazione internazionale rende note le nuove norme con un comunicato. Non servirà più l’unanimità per prendere decisioni ed effettuare cambi, ma bensì sarà sufficiente l’approvazione di 6 scuderie su 10 (60%). Inoltre, il calendario potrà essere modificato senza l’obbligo di consultare i vari team.
Parlando di aerodinamica, tutte le scuderie non potranno più impegnarsi nello sviluppo per la stagione 2022. Per far sì che si rispettino le regole, la federazione potrà vigilare le prove che si svolgono abitualmente nelle strutture specializzate come i tunnel del vento. Per quanto riguarda i test, sono stati rimosse dal calendario quelli Pirelli con i pneumatici da 18 pollici, mentre saranno ridotti a una sola giornata quelli riguardanti i giovani piloti in programma ad Abu Dhabi a fine stagione.
Menzione speciale per la Mercedes. Tutte le polemiche scatenatesi sul sistema Das, utile a correggere la convergenza con la monoposto in marcia, hanno portato la FIA a prendere una decisione chiara: come definisce l’articolo 10.4.2, il sistema Dual Axis Steering non sarà permesso nel regolamento 2021. Pertanto, l’innovazione della casa di Stoccarda è destinata a durare una sola stagione.
Anche in relazione alla power unit ci sono novità. Se il campionato 2020 disputerà meno di 14 prove scatterà una limitazione sui propulsori, potendo utilizzare solamente 2 unità per tutto la stagione. Oltre a confermare le restrizioni sul telaio, la FIA anticipa che anche altre parti della vettura saranno soggette a questo provvedimento. Infine, verrà bloccato lo sviluppo della “cellula di sopravvivenza” delle Formula Uno.
Autore e foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1