Formula 1

Le gomme scelte per l’Australia: Mercedes che intenzioni hai?

Eccoci finalmente. Manca solamente poco più di una settimana all’inizio della stagione, coronavirus permettendo… Come consuetudine, sono state comunicate le mescole che i piloti hanno deciso di selezionare per il weekend Australiano (13 – 15 marzo). Ricordo che per questo primo appuntamento la casa milanese aveva deliberato le mescole C2 (Hard), C3 (Medium) e C4 (Soft).

La scelta dei top team

Per oggi, affidiamo a Mercedes, Ferrari e Red Bull, il grado di Top Team, meritatamente conquistato e mantenuto nelle precedenti stagioni, poi in caso il mondiale 2020 dovesse riservare qualche sorpresa andremo ad aggiungere chi di dovere a questa ambita lista.

Salta subito all’occhio Vettel che avrà a disposizione 2 gomme Hard. Il tedesco sarà l’unico del gruppo a testare il comportamento della mescola C2 nel corso delle prove libere. Leclerc, come vedete ha un set aggiuntivo (rispetto a Seb) di C3 gialle, di conseguenza è lecito attendersi un lavoro differenziato nel corso della seconda sessione di prove, in cui generalemnte si va a simulare il passo gara. Charles probabilmente andrà ad effettuare due long run, uno su Soft e uno su Medium, mentre la vettura numero 5 farà uno stint su Soft e uno su Hard. In che ordine, si vedrà…

Vettel esce dai box catalani alla guida della SF1000

I piloti Red Bull sono nella stessa situazione del monegasco, mentre in Mercedes si è deciso di puntare forte sulle Soft (10 set) a scapito delle Medium (2 set, lo stesso numero a disposizione di Vettel). Si prospetta un lavoro intenso in casa Mercedes su gomme rosse. Interessante notare che qualora il team decidesse di valutare il comportamento della Medium durante le libere, avrebbe poi solamente una sola cartuccia da sparare in Q2 nel caso in cui volesse utilizzare il compound giallo per la partenza del Gp. Poi magari la miglior soluzione per lo start sarà la gomma rossa e tutto il discorso andrà a decadere.

Tuttavia, il team tedesco per ritrovarsi nella situazione di Red Bull e Ferrari all’inizio del Gp, dovrà presentarsi in qualifica senza aver mai provato il compound C3. Anche se detto in questo modo, la cosa può sembrare stupirmi, invece non lo fa affatto. Gli pneumatici sono gli stessi dello scorso anno, è vero che le vetture hanno incrementato il carico aerodinamico e che la gestione potrebbe risentirne, ma in linea di massima, le squadre hanno a disposizione 12 mesi di dati su cui poter lavorare. 

Anzi, la casa di Stoccarda potrebbe aver effettuato questa scelta per andare a fare un lavoro di rifinitura specifico sulla gomma Soft. Non dimentichiamoci (e chi ne sarebbe capace) che l’Australia potrebbe essere il Gp d’esordio per il DAS sulle monoposto argentate. Quindi non credo sia sbagliato ipotizzare che possa venir svolto un lavoro d’analisi sul dispositivo. Per esempio, durante le seconde libere potrebbero essere condotti 2 run, entrambi su mescola rossa, uno a convergenza costante e uno variabile così da verificarne gli effettivi benefici. Potrebbero essere delle libere interessanti da questo punto di vista…

Sergio Perez alla guida della RP20

Valutazione complessiva

Scelta aggressiva, in pieno stile Mercedes (10 Soft), per HaasAlfa Romeo e Renault, anche se questi tre team non credo avranno alcun problema nel compiere valutazioni delle altre mescole durante il weekend. Dubito che qulcuno di loro provi a passare il taglio della Q2 con una gomma diversa dalla C4.

Racing Point il team più conservativo. La squadra, che quest’anno si è posta come obiettivo quello di creare qualche grattacapo non solo a McLaren Renault, ma anche a Red Bull e Ferrari, si ritroverà in pista a Melbourne con 8 set di Soft3 di Medium 2di Hard (con entrambi i piloti). In questo modo, i rosati avranno l’opportunità di valutare ampiamente il comportamento di tutte le mescole portate in pista dalla Pirelli.

Scelte intermedie per tutti gli altri team.

Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Mercedes – Pirelli – Racing Point

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Marco Sassara