Marko ha proposto di far contrarre a tutti piloti Red Bull il Covid-19
Dopo qualche giorno di silenzio, probabilmente troppo impegnato con la sua motosega in quel di Graz, “l’eroe del Circus” irrompe. E lo fa proprio come piace a lui, in pieno stile “Super Helmut“. Il consigliere Red Bull, dopo le ultime dichiarazioni assurde (clic qui per saperne di più), torna a far parlare di se e dei suoi concetti “sgangherati”. Per fortuna, sembrerebbe che il team austriaco si sia destato dal torpore dove solitamente giace quando si tratta di censurare le parole di Marko, dissociandosi con le “idee malate” del settantaseienne.
Insomma… un’altra volta lui e le sue perle di saggezza infinita. L’ultima, bizzarra e infelice, arriva grazie alle dichiarazioni rilasciate alla stazione radiofonica ORF, dove racconta il suo “brillante progetto” con il quale avrebbe sistemato la questione Coronavirus.
“Disponiamo tra titolari e vivaio di circa una decina di piloti. L’idea era quella di ovviare questo periodo morto e mentalmente difficile disponendo di un campo, momento ideale per contrarre il virus. D’altronde sono tutti giovani con forza, e godono di ottima saluta. Così facendo, una volta ripreso a correre, i ragazzi sarebbero stati preparati a un campionato verosimilmente molto difficile.“
“Devo dire che la mia idea non è stata ben accolta dal team…” conclude Marko.
L’uscita a vuoto di Marko va chiamata per nome definendola “ulteriore puttanata” del suo grande repertorio, da mettere al fianco delle sue recenti. L’ultimo scivolone, cinico e di mal gusto, va a ledere il rispetto di migliaia di famiglie in tutto il mondo, sofferenti per la perdita dei propri cari. Come detto in precedenza, per fortuna il team di Milton Keynes ha deciso di non appoggiare gli assurdi principi di Helmut, dissociandosi immediatamente da questo concetto.
Adesso sono proprio curioso… voi cosa gli avreste risposto?
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Red Bull