Formula 1

Binotto tra Esports e confinamento

Binotto tra Esports e confinamento


In questo momento così difficile per l’emergenza Coronavirus, il mondo dello sport si butta sul virtuale. La settimana scorsa, è stata organizzata una gara di Formula Uno dove hanno partecipato diversi piloti del Circus. Ad aggiudicarsi il Gran Premio d’Australia è stato Charles Leclerc, talento della Scuderia Ferrari. Dopo un duro allenamento al simulatore con il gioco ufficiale del 2019, sebbene qualche errore in gara non sia certo mancato, il monegasco taglia per primo il traguardo all’Albert Park

Il team principal della Ferrari Mattia Binotto è rimasto parecchio colpito dalle prestazioni del suo giovane pilota, affermando che non correre per davvero lo ho sicuramente motivato.

“A Charles è piaciuto molto l’Esports. Penso che per lui sia stato importante tornare nell’abitacolo di una monoposto. Charles ha iniziato in pole ed è arrivato primo. È stato un grande evento con un ritorno positivo. Senza dubbio una buona cosa. Lo sport è una passione per le persone e per i fan. Con Esport e la gara virtuale, abbiamo avuto con Charles un’ora di intrattenimento. Si tratta di qualcosa di importante anche perché si è visto qualcosa di diverso. Lo sport è passione e divertimento. D’altronde, parliamo di una responsabilità sociale… non dobbiamo mai dimenticarlo.”

Charles Leclerc, Mattia Binotto e Sebastian Vettel

In conclusione, Mattia ha poi sottolineato la comunicazione continua con i suoi piloti, in questo momento cosi difficile per tutti.

“Magari non tutti i giorni, ma sono spesso in contatto con i nostri piloti. Mi assicurano che sta andando tutto bene per loro. Cercano entrambi di tenersi molto occupati. Nonostante debbano attenersi alle leggi del loro paese, si allenano per mantenersi in forma. Non solo fisicamente ma anche mentalmente, per essere pronti alla ripresa del mondiale quando tutto tornerà alla normalità”

Autore e foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1

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Pubblicato da
Zander Arcari