Formula 1

Sviluppo monoposto 2021: gettoni per ‘sciogliere’ le parti congelate

Sviluppo monoposto 2021: gettoni per ‘sciogliere’ le parti congelate


La Formula1 sta continuamente prendendo in esame nuove idee per ridurre le spese che i team dovranno affrontare nel corso delle prossime stagioni. Oltre alle discussioni riguardanti il budget cap (qui le ultime news in merito) di gran lunga molto più interessante lo ‘scontro’ che sta andando in scena in merito alle parti della vettura che le squadre vorrebbero bloccare/liberare in vista del 2021.

Dopo aver deciso di congelare il telaio della monoposto 2020 (cosa che potrebbe comportare un risparmio poco superiore ad 1,5 milioni), servono interventi che portino ad una riduzione complessiva molto più consistente. Pare che i motoristi siano tutti d’accordo a limitare lo sviluppo della Power Unit 2021 a pochissimi step evolutivi, ma il risparmio monetario che ne deriverà, in questo caso, riguarderà esclusivamente Mercedes, Ferrari, Renault e Honda, non toccando minimamente le casse delle squadre clienti.

Mattia Binotto a colloquio con Toto Wolff

Quindi, quali sarebbero le componenti da rendere standard per andare incontro alle esigenze di tutti? La cellula di sopravvivenza con tutto ciò che potrebbe partecipare attivamente in un possibile incidente (tipo il muso), le sospensioni anteriori e posteriori, la trasmissione, i supporti delle ruote, l’impianto frenante, i cerchi e l’idraulica. Si potrebbe invece agire liberamente sull’aerodinamica e sui dispositivi di raffreddamento.

Secondo ‘Auto Motor und Sport’ sarebbero 20 le parti complessive che la maggioranza dei team avrebbe proposto di bloccare. Purtroppo però c’è un ma…  Non tutte le squadre sono d’accordo. Dopo i test di Barcellona, chiaramente si conoscono, o meglio, si pensano di conoscere, i punti deboli e i punti forti dei propri progetti e di conseguenza si vorrebbe lavorare su quelle aeree dove si è più in difficoltà. Il discorso non fa una piega. Quindi come si potrebbe fare?

la Mercedes W11 di Valtteri Bottas durante i test pre-stagionali

Nell’ultima riunione tenutasi il 6 aprile scorso, qualcuno avrebbe proposto di introdurre un sistema a gettoni, nemmeno troppo complesso. Stando a quanto appreso dalla nota testata tedesca ‘AMuS’, ogni squadra avrebbe a disposizione due token, tramite i quali andare a sbloccare le aree di proprio interesse (si potrebbe decidere di utilizzarne uno per lavorare sul cambio e uno sulla sospensione posteriore ad esempio) con le altre parti che resterebbero congelate per tutto il resto della stagione.

Le discussioni in merito a questo argomento sono ancora in corso, con i direttori tecnici che avrebbero proposto di fare un ulteriore conference call oggi (8 aprile) per parlarne nuovamente e cercare possibili soluzioni che mettano d’accordo tutti. Ognuno cerca di portare l’acqua al proprio mulino, ma almeno in questo caso, l’idea non sembra nemmeno tanto malvagia.

Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Formula UnoFIA

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Marco Sassara