Formula 1

F1: Inizio a luglio con gare infrasettimanali

F1: Inizio a luglio con gare infrasettimanali

Nella giornata di oggi è trapelata un’importante indiscrezione che va a svelare le reali intenzioni di Liberty Media. Stando a quanto riportato dal sito ‘thejudge13.com’, la FIA avrebbe diramato un comunicato a tutte le squadre partecipanti alle categorie di F2 e F3, e molto probabilmente di conseguenza sarà giunto anche ai team di F1, per informarle che l’inizio della stagione 2020 avverrà sicuramente a luglio con gli appuntamenti di Spielberg e Silverstone ad aprire le danze.

Il bellissimo circuito austriaco Red Bull Ring

Come già anticipato, si legge, entrambi daranno luogo ad eventi doppi mettendo 100 punti a disposizione dei piloti già nel primo mese di ripresa. La notizia però è che la seconda gara non avverrà di domenica come ipotizzato inizialmente. Ancora non vi è una data precisa ma, l’intenzione è quella di far correre di nuovo le vetture il mercoledì o il giovedì successivo alla prima gara. Se si andasse a prefigurare questo scenario, avremo un calendario così composto:

1° – Gp Austria, Spielberg – domenica 5 luglio
2° – Gp Austria, Spielnerg – mercoledì 8 o giovedì 9 luglio
3° – Gp Gran Bretagna, Silverstone – domenica 19 luglio
4° – Gp Gran Bretagna, Silverstone – mercoledì 22 o giovedì 23 luglio

Le restrizioni per i partecipanti saranno severissime: le squadre saranno isolate l’una dall’altra e per i giovani piloti sarà ammessa la presenza di un solo genitore. I giornalisti non potranno accedere all’impianto e le sole altre figure autorizzate all’accesso saranno le troupe televisive della FOM. Emittenti televisive diverse da quelle ufficiali al momento non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione.

Silverstone, Gran Bretagna

Entrando nel merito della Gran Bretagna, per ciò che concerne le ultime direttive impartite da Boris Johnson (primo ministro britannico), secondo quanto riportato dal quotidiano ‘The Sun‘, non ci sarebbe da preoccuparsi. Gli sport dovrebbero essere esonerati dal rispettare il periodo di quarantena di 15 giorni imposto al personale in ingresso nel Regno Unito, in quanto questo sarà continuamente monitorato attraverso continue visite mediche e test ripetuti ogni 2 giorni.

L’altra notizia ‘sconcertante‘ resa nota dalla fonte di ‘thejudge13.com’ è che se un membro di una squadra dovesse risultare positivo, la totalità del gruppo non potrà lasciare il proprio stabilimento e prendere parte alla competizione. Contesto che visto così non può che riportare alla mente quanto successo a Melbourne nel mese di marzo, quando fu trovato positivo un membro della McLaren. Sappiamo tutti come è finita… La sicurezza prima di tutto, ma togliere la possibilità ad una squadra di scendere in pista generebbe sicuramente dei malumori. Attendiamo ulteriori sviluppi prima di prendere l’indiscrezione del tutto per buona.

Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1 – Formula Uno

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Marco Sassara