Raggiunto dai microfoni di Motorsport, il direttore tecnico della Racing Point Andy Green mette le cose in chiaro. La RP20 e è stata progettata da noi…
“Non sappiamo bene cosa gli altri possano pensare e su cosa vogliano protestare. Quando la monoposto è stata presentata abbiamo parlato con la FIA. La federazione è venuta in fabbrica per controllare il nostro lavoro visionando i disegni della monoposto. Hanno anche preso i dati di progettazione della Mercedes riguardo alla W10 e li hanno confrontati con i nostri.“
“Hanno fatto un controllo approfondito e sono stati contenti di scoprire che la RP20 è stata progettata da noi. Possono esserci delle somiglianze con la Mercedes, ma è semplicemente simile. Non è la stessa vettura… quindi non ci aspettiamo alcuna protesta.”
F1 Live 1 maggio 2020: Prost e Ocon
Durante una live di Instagram con Julien Fébreau di Canal Plus, Alain Prost parla della scelta che la Renault ha effettuato mettendo sotto contratto Ocon.
“Esteban è un pilota francese. Da questo punto di vista può essere un piccolo extra, ma non era la priorità. È un ragazzo giovane con un grande futuro, con il quale potremmo firmare un lungo contratto. Con Nico la situazione era un po’ più complicata nelle richieste. In più, quando abbiamo preso la decisione, si è profilata un modifica al regolamento.”
“Sotto questo punto di vista era difficile pianificare il futuro con Hulkenberg. A livello umano Nico è eccezionale ma è stato un po’ negativo sui progressi della vettura. Inoltre, non volevamo terminare la stagione con due piloti in scadenza di contratto. Ocon ha portato tanta freschezza, integrandosi molto bene con Ricciardo e con la squadra.”
F1 Live 1 maggio 2020: Senna e la Williams
Julian Jakobi ha recentemente partecipato al podcast della Formula Uno Beyond The Grid. L’ex manager britannico svela un particolare della carriera di Ayrton…
“Pur volendo andare alla Williams, Ayrton era molto fedele alla Honda. Avrebbe voluto andare alla scuderia inglese prima del 1994, ma il rispetto verso il presidente nipponico Kawamoto fece tardare il trasferimento. Avevano vinto 3 titoli insieme, ma alla fine del 1991 sentiva che qualcosa era cambiato, preoccupandosi per il futuro.“
“Ricordo di essere arrivato a Spa-Francorchamps nel 1991 con due contratti… uno per al McLaren e l’altro per la Williams. Senna sapeva che la scelta giusta era quella di trasferirsi al team di Grove, e personalmente pensavo che avrebbe firmato con loro. Ma dopo una chiacchierata notturna con Kawamoto decise di restare un altro anno. Rimase rimase alla McLaren, ma avrebbe potuto cambiare aria già nel 1992. Probabilmente, con l’arrivo di Ayrton in Williams Mansell non ci sarebbe stato…”
F1 Live 1 maggio 2020: Christian Lundgaard aspetta Ricciardo…
Il giovane pilota danese della Renault Sport Academy gareggerà nel campionato FIA Formula 2 con ART Grand Prix. Raggiunto dal giornale danese BT, racconta le proprie speranze per il futuro…
“Penso che la Renault stia aspettando di sapere cosa farà Ricciardo. Se lascerà la squadra, potrebbe essere la mia occasione. È difficile dire se sono pronto per una stagione di Formula Uno. Dopotutto, ho corso una sola gara in Formula 2 e nessuno sa quando inizierà la stagione 2020. La Renault in ogni caso si aspetta che io sia pronto per l’eventuale opportunità.”
“Fortunatamente imparo abbastanza rapidamente e mi adeguo bene a un nuovo ambiente. Fisicamente mi sono allenato durante la pausa e, secondo i dati, sono più in forma che mai. Detto questo, è chiaro che sono un po’ indietro in termini di muscolatura, perché non possiamo allenarci con la vettura. Ma hey, questo vale per tutti…”
F1 Live 1 maggio 2020: Le scelte della Formula Uno
Ospite del primissimo appuntamento del nuovo podcast F1 Nation, Brawn cita la posizione remota della sede austriaca, due ore fuori dalla capitale Vienna e vicina alla base aerea di Zeltweg, come fattori chiave.
“Una delle sfide logistiche sarà testare e autorizzare il personale per entrare nell’ambiente delle corse. Una volta fatto, sarà importante mantenere tutti all’interno della biosfera che vogliamo creare, per passare successivamente ad un’altra gara. Sotto questo aspetto sarà piuttosto difficile trovare il giusto tipo di gare nelle prime fasi, momento nel quale potremo controllare bene l’ambiente per garantire la sicurezza di tutti. L’Austria si adatta molto bene a questa situazione. Ha un aeroporto locale proprio accanto al circuito, dove le persone possono noleggiare aerei. Inoltre, non è troppo vicino alla metropoli e possiede una grande infrastruttura attorno. Non ci saranno camper, ma sarà presente un servizio di catering completo. Siamo in grado di contenere tutti all’interno di quell’ambiente e quindi, una volta arrivati, sarà interessante fare un’altra gara la settimana successiva.“
“Si tratterà di un grande challenge logistico, perché sputare una gara di Formula Uno resta sempre e comunque una grande sfida. Le circostanze saranno completamente nuove per tutti noi. Sotto questo profilo, stiamo lavorando per soddisfare tutti i requisiti e operare in un ambiente sicuro per piloti, ingegneri, tecnici e tutte le persone coinvolte nella gara. Purtroppo si tratterà di un evento senza pubblico. Senza dubbio è un vero peccato, ma possiamo comunque portare la Formula Uno a tutti i fan con la TV.“
F1 Live 1 maggio 2020: Sviluppo controllato nel 2021…
La video conferenza del Technical Working Group sancisce un possibile scenario futuro, grazie all’incontro avvenuto ieri, non senza polemiche, tra FIA, Liberty, Pirelli e le squadre di Formula Uno. Alla base della conference call le regole del campionato 2021. La proposta al vaglio riguarda l’utilizzo dei famosi “token” per limitare lo sviluppo delle monoposto.
Secondo le indiscrezioni, le vetture saranno congelate già dal primo appuntamento del calendario 2020, bloccando telaio cambio e sospensioni. Dalla prossima stagione si potranno utilizzare di 2 gettoni per sviluppare alcune componenti delle vetture studiati nella riunione, mentre si potrà intervenire liberamente sull’aerodinamica.
F1 Live 1 maggio 2020: Agag e il futuro…
Il presidente della Formula E interviene ai microfoni dell’agenzia di stampa Reuters, facendo il punto dell’attuale situazione.
“Puntare al semaforo verde con il Gran Premio d’Austria del 5 luglio, naturalmente a porte chiuse, penso che sia la cosa giusta. Anche noi stiamo cercando di fare lo stesso, organizzando alcune gare senza spettatori. Immagino che le chance siano del 50%. Speriamo che per il mese di agosto sarà possibile disputata altre gare… ma chissà.
“Credo che al 90% saranno tutte corse in Europa. Non sappiamo ancora se i confini saranno aperti, e se ci imporranno periodi di quarantena all’ingresso dei Paesi. Cercheremo di fare la stessa cosa della Formula Uno, anche se non sono sicuro se sia percorribile…”
F1 Live 1 maggio 2020: Vettel nell’interesse dello sport…
Raggiunto dai microfoni del web magazine inglese Autosport, il quattro volte campione del mondo della Ferrari spiega il suo pensiero sulle decisioni prese per il futuro della categoria.
“Rimandare la nuova serie di regolamenti al 2022 e continuare le discussioni per capire cosa sarà meglio fare per il 2021 penso che sia l’approccio giusto. In questo momento, prendersi un po’ di tempo è decisamente la scelta migliore.
“Che questa decisione vada in favore o a sfavore della Ferrari non è importante. Adesso bisogna agire nell’interesse dello sport. La squadra ne è consapevole ed è quello che sta facendo.”
F1 Live 1 maggio 2020: Vettel e Senna…
Intervistato dal web magazine tedesco Bild, il quattro volte campione del mondo della Ferrari ricorda il mito Senna. Ecco l’omaggio del teutonico…
“È molto difficile scegliere il tuo primo ricordo, ma le prime immagini che ho visto legate alla Formula 1 sono quando Senna ha vinto in Brasile. Era esausto e quasi non riusciva a sollevare il trofeo. Le immagini di quella macchina, la “Marlboro Car”, erano molto iconiche. Mio padre era un grande fan di Ayrton. A quell’età tendi a seguire quello che vedono i tuoi genitori. Stava guardando la Formula Uno e io l’ho vista con lui.
“La sua eredità è probabilmente la più grande che si possa lasciare allo sport. Penso che sia morto troppo presto… c’erano molte più cose che avremmo potuto godere grazie a lui. Non solo correre ma probabilmente anche fuori dalla macchina. Non sono stati i suoi successi a lasciare un’impressione profonda, ma la persona che c’era dietro. Aveva un talento incredibile in macchina, ma era un ragazzo molto umile. Ha messo questo atteggiamento nella vettura da corsa e questo lo ha reso più forte degli altri…”
F1 Live 1 maggio 2020: Le preoccupazioni di Ralf Schumacher
Raggiunto dai microfoni del web magazine tedesco Bild, il fratello del sette volte campione del mondo di Formula Uno fa il punto della situazione. Ecco le sue parole.
“Non siamo poi cosi lontani da una situazione dove le squadre potrebbero “cadere”. Se la stagione non inizia presto, non so come sopravviveranno Williams o Haas. Questi team in particolare potrebbero soffrire a causa di questa crisi, anche se non prevedo problemi solo per loro.
“Penso che sia certamente possibile per le case automobilistiche trarre le loro conclusioni e dire addio alla Formula 1 alla fine dell’anno per risparmiare denaro. Questo è già accaduto. Ad esempio dieci anni fa con la BMW. Quindi questa possibilità esiste ancora, anche se non vedo la Mercedes decidere così rapidamente di lasciare la Formula 1 dato il successo riscontrato negli ultimi anni.”
F1 Live 1 maggio 2020: Will Buxton Special Circuit…
La sfida è servita. Il telecronista della Formula Uno si lancia alla ricerca della pista perfetta, valorizzando le migliori curve del mondiale.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1