Formula 1

F1 pronta a rinunciare all’MGU-H dal 2025

F1 pronta a rinunciare all’MGU-H dal 2025


Forse l’intervento di David Richards ha sortito qualche effetto… Solamente questo weekend, il numero uno del Motorsport britannico aveva rilasciato un commento sull’impossibilità di avere dei nuovi motoristi interessati ad investire in Formula Uno. Causa, la complessità delle moderne power unit (leggi qui per approfondire). Ora, sapere con esattezza se è stato proprio merito di Richards o meno è complicato. Però, secondo quanto comunicato dal sito web russo ‘F1 News‘, i vertici della categoria sarebbero di nuovo tornati a discutere della semplificazione dei motori.

La soluzione sembra abbastanza ovvia: eliminare l’MGU-H (parte che converte energia termica in elettrica) e risolvere definitivamente tutti i problemi. Infatti sarebbe questo l’elemento più critico all’interno delle attuali unità di potenza. Difficile da comprendere, molto costoso e spesso risultato poco affidabile (chiedere ad Honda per conferma). Tuttavia, allo stesso tempo, garante di un grande extra di energia (assieme all’MGU-K) che permette a queste vetture di essere le più veloci mai esistite, pur essendo molto pesanti e dotate di un motore termico da 1600 cc.

Nel 2020 infatti ci si attende di vedere le monoposto battere ogni record del passato in tutte, o almeno nella maggior parte, le sessioni di qualifica del mondiale. Purtroppo questo non varrà per il giro veloce in gara, in quanto alcuni primati risalgono al periodo in cui era permesso effettuare rifornimento di carburante…

Power unit Ferrari SF1000

Tornando alla notizia, questa non costituisce una vera e propria novità. Tempo fa, Jean Todt aveva proposto l’eliminazione dell’MGU-H già per l’anno 2021, approfittando dell’avvento dei nuovi regolamenti. Alcuni ritardi però, sommati all’emergenza coronavirus hanno portato all’attuazione di alcune contromisure. La nuova era di vetture giungerà nel 2022, mentre una modifica tecnica importante sul fronte motoristico, apprendiamo oggi da ‘F1 News’, potrebbe vedere la luce solamente nel 2025. L’abolizione della componente MGU-H porterebbe sicuramente ad una semplificazione, ma di fatto verrebbe a mancare una parte molto importante per quanto concerne il recupero di energia, quindi bisognerà vedere quali saranno le alternative.

Una sua banale eliminazione ridurrebbe sì i costi, ma ci si ritroverebbe con delle vetture davvero molto lente che non interesserebbero a nessuno. Quindi, prima di poter apprezzare appieno tale scelta bisognerà vedere come FIA, Formula Uno e team decideranno di sopperire a questa mancanza, che potrebbe andare dall’aumento di cilindrata del motore termico, passare per l’introduzione di un nuovo innovativo elemento in grado di recuperare energia, fino ad un cambiamento radicale come l’abbandono totale della power unit! Tutte ipotesi, nessuna certezza.

Tuttavia… Avendo attraversato un periodo in cui si è avuto molto tempo per pensare e riflettere chissà che a qualcuno non possa essere venuta in mente qualche idea interessante in grado di cambiare in meglio il futuro della categoria.


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1 – Formula Uno

Vedi commenti

  • Cioè, fatemi capire: l'unica vera innovazione che consente a questi meravigliosi motori di avere prestazioni che sembrano addirittura magiche la vogliamo togliere?

  • Non é la MGU-H il problema ma i regolamenti complicati e incontrollabili, Se non sanno se la Ferrari era illegale l´anno scorso come fanno a sapere che le altre vetture erano legali gli ultimi sei anni?

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Pubblicato da
Marco Sassara