Formula 1

Hamilton: “Il lockdown è stato una benedizione”

Hamilton: “Il lockdown è stato una benedizione”


Il coronavirus molto probabilmente lascerà degli strascichi non indifferenti sulla nostra vita a medio-lungo termine. Il virus ‘maledetto’, bloccandoci a casa ha creato l’ambiente ideale per annegare nel cibo tutte le nostre mancanze di questo periodo. Inutili tutti i buoni propositi di fare sedute di workout on-line organizzate tra amici e parenti, poi trasformate in ‘aperi-time’ con tanto di competizioni gastronomiche. A noi comuni esseri mortali servirà un po’ di tempo per smaltire tutte le calorie accumulate in questo periodo e riprendere l’attività fisica comporterà qualche dolorino in più del solito.

Discorso differente ovviamente per i piloti che, mantenendo saldi i loro obiettivi in mente, hanno continuato ad allenarsi, testando in alcuni casi anche qualcosa di nuovo. Questo è sicuramente il caso di Lewis Hamilton (pilota Mercedes), che ha recentemente parlato del proprio stato di forma: “Non sto ingrassando e il mio peso complessivo è rimasto lo stesso durante il confinamento. Avere tutto questo tempo libero mi ha dato modo di concentrarmi sui punti deboli. Nel nostro corpo ci sono punti di forza e di debolezza. In palestra spesso si lavora sui muscoli grandi ma non su quelli piccoli, quindi sto davvero cercando di andare in profondità per affinare il mio corpo e cercare di sbloccare il livello successivo” riporta ‘F1only.fr

Molti suoi colleghi sono in ‘ansia’ per la ripresa del mondiale… Sono preoccupati dal fatto che il corpo non sarà più abituato a sopportare quelle ‘forze G’ che nessuna palestra e nessun allenamento è in grado di riprodurre a casa. Hamilton non entra veramente nel merito, però si dice rammaricato per le condizioni fisiche in cui si sarebbe potuto trovare in questo momento se solo il campionato non fosse stato fermato: All’inizio della stagione, mi sentivo bene. È un peccato che non siamo riusciti a iniziare. Ora sarebbe stato un buon momento per concentrarsi sul miglioramento di altre aree.”

Lewis Hamilton sulla sua W11 durante i test di Barcellona 2020

Durante la sei giorni di test di Barcellona, i team avevano avuto modo di acquisire un po’ di dati sulla vettura 2020 e in questo momento, oltre a guardare ad un miglioramento psico-fisico, sarebbe stato importante riuscire a trovare quel qualcosa in più anche sulla monoposto prima dell’inizio del mondiale. Il campione britannico però sembra molto rilassato sotto quest’aspetto (forse essere un pilota Mercedes potrebbe aver avuto la sua influenza): Credo che nessuno di noi abbia avuto il tempo di sbloccare il potenziale delle nostre auto. Mi manca davvero molto la F1.”

A concludere, il sei volte iridato ha fatto sapere di aver nonostante tutto apprezzato il lockdown, e ora vede un futuro migliore ad attenderlo: “Da un lato, la pausa forzata è stata come una benedizione. Ci ha fatto apprezzare maggiormente le cose che amiamo e le cose che facciamo. Mi ha dato tanta energia, ispirazione e determinazione per continuare a esibirmi e lavorare con questo grande team. Sono entusiasta del futuro…

Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Mercedes – Lewis Hamilton

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Marco Sassara