Le scelte della Formula Uno
La voglia è grande e la necessità pure. D’altronde, ripartire al più presto è fondamentale per garantire un futuro alla massima categoria del motorsport. All’inizio della settimana, Chase Carey ha comunicato ai fan che l’obiettivo era quello di iniziare il mondiale in Austria il 3-5 luglio senza pubblico. A distanza di qualche giorno arrivano le delucidazioni del caso, utili a spiegare la scelta di ripartire a Spielberg.
Ospite del primissimo appuntamento del nuovo podcast F1 Nation, Brawn cita la posizione remota della sede austriaca, due ore fuori dalla capitale Vienna e vicina alla base aerea di Zeltweg, come fattore chiave.
“Una delle sfide logistiche sarà testare e autorizzare il personale per entrare nell’ambiente delle corse. Una volta fatto, sarà importante mantenere tutti all’interno della biosfera che vogliamo creare, per passare successivamente ad un’altra corsa. Sotto questo aspetto sarà piuttosto difficile trovare il giusto tipo di gare nelle prime fasi, momento nel quale potremo controllare bene l’ambiente per garantire la sicurezza di tutti.”
“L’Austria si adatta molto bene a questa situazione. Ha un aeroporto locale proprio accanto al circuito, dove le persone possono noleggiare aerei. Inoltre, non è troppo vicino alla metropoli e possiede una grande infrastruttura attorno. Non ci saranno camper, ma sarà presente un servizio di catering completo. Siamo in grado di contenere tutti all’interno di quell’ambiente e quindi, una volta arrivati, sarà interessante fare un’altra gara la settimana successiva.”
La regola numero uno è garantire la sicurezza. Il desiderio è quello di partire con la stagione in un momento globale frustrante, regalando spettacolo alle persone.
“Si tratterà di un grande challenge logistico, perché disputare una gara di Formula Uno resta sempre e comunque una grande sfida. Le circostanze saranno nuove per tutti noi. Sotto questo profilo, stiamo lavorando per soddisfare tutti i requisiti e operare in un ambiente sicuro per piloti, ingegneri, tecnici e tutte le persone coinvolte nella gara. Purtroppo si tratterà di un evento senza pubblico. Indubbiamente è un vero peccato, ma possiamo comunque portare la Formula Uno a tutti i fan con la TV.
Autore: Giuliano Duchessa – @giulyfunoat
Foto: Formula Uno