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L’effetto domino di Vettel

L’effetto domino di Vettel


Dopo mesi di “silenzio” i fatti successi negli ultimi giorni mi portano a condividere insieme a voi alcuni miei pensieri. Come tutti sappiamo, la Formula Uno è ai box ormai da diversi mesi a causa del virus che ha sconvolto il mondo intero. Nonostante questo il mercato piloti, nelle ultime giornate, è impazzito e già ci sono stati degli annunci in vista della stagione 2021. Un po’ presto rispetto al solito visto che, maggio, solitamente era il mese in cui venivano fatti i primi approcci per poi concludere con la firma del contratto verso settembre. A memoria non ricordo un annuncio così anticipato se non quello, avvenuto nel 2006, del passaggio di Fernando Alonso alla McLarenMercedes.

Questa pausa forzata ha accelerato di molto i tempi. Pochi giorni fa l’annuncio della separazione tra Vettel e la Ferrari che, nei prossimi giorni, annuncerà come sostituto Carlos Sainz. Il divorzio tra la scuderia di Maranello e il tedesco non mi ha sorpreso. Il rapporto tra i due era oramai logoro da tempo e, secondo il pensiero di chi scrive, non c’è stata nessuna voglia da ambo le parti di arrivare ad un proseguimento del rapporto. Vettel, pur “amando” il team italiano aveva perso fiducia all’interno della squadra, tra gli ingegneri e forse anche quella del team principal. Stessa cosa è successa ai vertici di Maranello che, un po’ alla volta, hanno scaricato il quattro volte campione del mondo. Non sono mai stato un estimatore di Sebastian come pilota, pertanto non prenderò le sue difese.

Mettiamoci nei panni di Seb. Anch’io, vedendo le performance della vettura 2019 e 2020 (durante i test) non avrei grande fiducia nello staff tecnico Ferrari. Dopo le ottime vetture 2017 e 2018 c’è stato un grande passo indietro, e sappiamo tutti quanto è dura recuperare in F1. Binotto, al timone dall’inizio del 2019, sta cercando di ristruttura il team ma, almeno per ora, i risultati non sono soddisfacenti. Voglio fare il veggente….Se nel 2020 e nel 2021 la Ferrari non lotterà per il mondiale vedrete che anche Mattia farà la fine di Vettel.

Mattia Binotto, Scuderia Ferrari

Vettel è arrivato in Ferrari come il salvatore della patria, come l’uomo squadra capace di risollevare un team “smantellato” dall’orco Fernando Alonso, anche lui cacciato malamente da Maranello. Sono trascorsi anni felici in cui sono arrivate poche vittorie (3 nel 2015, zero l’anno successivo) ma, Sebastian, non è mai stato messo in discusisone. Anzi veniva elogiato da tutti, mass-media compresi, per il grande lavoro che stava facenco all’interno del team. Poi le stagioni 2017 e 2018, con due vetture capaci di lottare per il mondiale. Ma il titolo iridato è sfuggito per i motivi che tutti conosciamo. Proprio qui é iniziata la rottura. Lo si è capito dal comportamento della stampa italiana, che ha iniziato a criticare ferocemente Vettel. Un Sebastian che ha ricevuto lo stesso tratatmento di Alonso… prima criticato e poi messo alla porta.

Per la carriera del teutonico il 2021 sarà un bivio molto importante, dovendo capire se smettere o se continuare. Nel caso volesse proseguire, le possibilità di mettersi al volante di una monoposto competitiva sono veramente poche. Mercedes rinnoverà con Hamilton (contratto almeno di 2 anni), e difficilmente metterà Vettel come compagno del pilota anglo-caraibico. La cosa sarebbe molto intrigante per gli spettatori, ma non mettendosi nei panni di Toto Wolff. Meglio gestire una prima guida come Lewis e un fedele scudiero come Bottas o Russell. McLaren, nonostante l’arrivo delle motorizzazioni Mercedes a partire dal 2021, ha già la coppia fatta: Ricciardo (annuncio verso fine settimana) e Norris.

Ferenando Alonso, due volte campione del mondo di F1

Tra i sedili piu’ papabili resta quello della Renault. In questo caso, bisognerà capire se il team francese avrà la voglia di investire ancora in Formula Uno, o se preferirà rimanere con il ruolo di “partecipante” o addirittura lasciare il Circus. Sedile Renault che vede in corsa anche Fernando Alonso, anche se per lo spagnolo valgono gli stessi ragionamenti scritti sopra per Vettel. Insomma un 2020 che non è ancora iniziato ma che ci ha già regalato molte sorprese. Personalmente mi incuriosisce molto vedere come Binotto riuscirà a gestire il team visto che, Vettel, è già partente. Sono certo che ne vedremo delle belle, convinto che Vettel farà una grande stagione…


Autore:Cristiano Sponton – @spontonc

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Cristiano Sponton