Formula 1

Marko: “Sainz? Non era il profilo adatto a noi”

Marko: “Sainz? Non era il profilo adatto a noi”


Le indiscrezioni sulla Ferrari sono terminate. Tutto è stato deciso. Il futuro lo si conosce ed è giovane. Non giovanissimo se pensiamo all’attuale coppia piloti Red Bull (Verstappen, classe 1997, e Albon, 1996). Però non siamo nemmeno tanto distanti con Leclerc che ha la stessa età di Max e Sainz due anni più ‘vecchio’ rispetto ad Alex. La coppia più giovane dal 1968 dice ‘La Stampa‘, quando per la Rossa correvano Chris Amon e Jacky Ickx (che al tempo avevano rispettivamente 25 e 23 anni).

Ed eccoci qui, ai commenti del giorno dopo… I vertici di Maranello avranno fatto la scelta giusta? Sainz è il profilo adeguato per le ambizioni della Rossa?

Come critico non potevamo scegliere persona migliore di Helmut Marko (detentore dei contratti dei piloti Red Bull). In primis perché, come sappiamo bene dà voce ad ogni suo pensiero, e secondo poi perché Carlos lo conosce bene. Lo spagnolo ha fatto coppia con Max in Toro Rosso nel 2015 e per poche gare nel 2016, anno in cui il team austriaco, insoddisfatto delle prestazioni di Kvyat, tra i due scelse di portare l’olandese in prima squadra. E poi… il resto è storia.

Carlos Sainz Jr e Max Verstappen ai tempi della Toro Rosso

A 4 anni da quell’episodio, andiamo a conoscere l’opinione che Marko ha maturato sul madrileno: “Innanzitutto Carlos è un bravissimo ragazzo, è intelligente e veloce riporta l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport. “È stato sfortunato quando era con noi perché si è ritrovato in traiettoria uno come Max Verstappen. Sono convinto che alla Ferrari farà bene. Se vorrà diventare un pilota vincente affronterà anche sfide impegnative come la battaglia con Leclerc.”

Dunque, se tanto ci dà tanto, sarebbe potuto anche essere una buona alternativa ad Albon no? No. L’austriaco è molto chiaro su questo punto Abbiamo Max. La nostra politica attuale è di puntare su un pilota di punta affiancato da una buona spalla.” Dichiarazioni che, anche se lasciano un po’ di amaro in bocca, faranno sicuramente piacere a Carlos Sainz, mentre forse non susciteranno lo stesso effetto in Alex, ma sappiamo quanto il buon Helmut si curi di questi particolari…

Non poteva certo mancare la domanda sul futuro di Vettel, alla quale l’ex pilota automobilistico ha risposto così:Ci sentiamo molto spesso con Sebastian, almeno una volta al mese. Resta un pilota di talento e che ha avuto un grande successo. Se abbia voglia di continuare o meno onestamente non lo so. La soluzione è nella sua testa, solo lui può prendere una decisione simile”.

Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari

I sedili a disposizione sono realmente pochi in questo caso: possiamo includere Mercedes, Renault e volendoci spingere oltre, ma veramente oltre, la Racing Point che dal prossimo anno diventerà Aston Martin (non dimentichiamoci della RP20, quest’anno sorella gemella della Mercedes 2019). Perez ha già un contratto in essere per il 2021, mentre non si può dire lo stesso di Lance Stroll, il quale potrebbe essere messo alla porta dal padre se non arriveranno dei buoni risultati durante questa stagione. Poi ovviamente nel futuro del tedesco anche l’ipotesi ritiro ha un suo peso…

Se dovremmo dare adito alle indiscrezioni del momento, forse proprio l’Aston Martin (che ripeto essere una mia mera considerazione) potrebbe essere l’unica vera valida alternativa all’addio alla Formula Uno. Mercedes sembra voler puntare ancora su Hamilton e difficile immaginare una convivenza tra i due, mentre nei radar Renault sembra spuntato Fernando Alonso e l’idea di ritornare vincenti entrambi ripercorrendo quanto fatto nel 2005 e nel 2006 rappresenta una bella suggestione.

Qualsiasi cosa accadrà, al contrario per quanto avvenuto per la Ferrari, bisognerà attendere ancora un bel po’ prima di poter conoscere le sorti del quattro volte iridato.


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Red Bull – Ferrari – Formula Uno

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Marco Sassara