Vettel in cerca di soluzioni diverse dal ritiro
Il mercato piloti 2021 è entrato nel vivo. Se qualcuno aveva bisogno di una bomba, l’ha avuta, e anche bella grossa. Vettel non guiderà più per la Ferrari dalla fine di questa stagione. Oramai sarete esausti, l’avrete sentito in tutte le salse. Se però per quanto riguarda il destino della Rossa, adesso si tratta solo di capire chi sarà al fianco di Leclerc dal prossimo gennaio (indiscrezioni danno Sainz molto vicino a chiudere la trattativa), il futuro del quattro volte campione del mondo è molto più offuscato…
Il tedesco lascia l’Italia verso destinazione ignota. Difficile pensare ad un finale di carriera simile a quello intrapreso dall’ex ferrarista, Fernando Alonso, in McLaren. Immaginare Sebastian Vettel accettare una proposta di un team di centro gruppo con la consapevolezza di andare verso un 2021 lontano da podi e vittorie è veramente complicato soltanto da visualizzare. L’unica speranza, a quel punto, verrebbe riposta nel cambiamento regolamentare, fattore che potrebbe restituirgli tra le mani una vettura compettiva non prima del 2022. Scelta molto rischiosa…
Così, dinanzi al campione tedesco restano solamente due alternative: Mercedes e Red Bull. La casa di Stoccarda poco fa, tramite le parole di Toto Wolff, ha accolto con interesse la notizia odierna (leggi qui), anche se la volontà sembra sempre quella di voler puntare su Bottas e Hamilton per il futuro (entrambi però in scadenza di contratto, quindi mai dire mai). Mentre secco il commento rilasciato da Helmut Marko a ‘F1-insider’: “Sebastian ora ha solo voglia di lasciarsi scivolare tutto addosso e di starsene in pace. Continuerà solo se riceverà un’offerta che abbia un senso a livello sportivo. Sfortunatamente non arriverà dalla Red Bull, con Max Verstappen abbiamo in squadra un futuro campione del mondo e Alex Albon è un giovane in continua crescita”.
Il team austriaco in questi ultimi anni si è fatto riconoscere per la sete di scovare nuovi talenti. Basti pensare a quanti piloti sono passati all’interno del loro box da quando Vettel ha abbandonato la scuderia (fine 2014). Le parole di Marko, vanno solo a rimarcare una filosofia che già tutti avevamo abbastanza chiara in mente. Purtroppo però, in questo modo, a Sebastian non resta altro che l’opzione Mercedes o… il ritiro.
Ipotesi quest’ultima che, se leggiamo attentamente il comunicato rilasciato dalla Ferrari questa mattina, il pilota starebbe prendendo seriamente in considerazione: “Ciò che è accaduto in questi ultimi mesi ha portato molti di noi a riflettere su quali siano le nostre reali priorità nella vita. Bisogna usare la propria immaginazione e adottare un nuovo approccio a una situazione che è cambiata. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su ciò che conta davvero quando si tratta del mio futuro.”
Prematuro adesso fare qualsiasi considerazione. La Formula Uno ci insegna che le cose possono cambiare molto velocemente. Tuttavia, se il tedesco, una volta iniziata la stagione, si accorgerà di avere ancora fame di vittorie dovrà dare fondo a tutte le sue energie per risultare appetibile agli occhi delle squadre che contano. Obiettivo minimo battere o quantomeno tenere testa a Charles Leclerc, così da mostrare il suo valore e conquistare un sedile adatto alle sue reali potenzialità. Un sedile adatto ad un quattro volte campione del mondo.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – McLaren – Formula Uno