Formula 1

Allison sulla legalità del DAS: La FIA ci ha indirizzato nella giusta direzione…

Allison sulla legalità del DAS: La FIA ci ha indirizzato nella giusta direzione…


Il coronavirus ha permesso ai team di sbrogliare, dietro le quinte e nel silenzio più assoluto, i ‘nodi legali’ venuti al pettine durante le sessioni di test invernali. Ricorderete i malumori generati dalla Racing Point RP20 (2020), fotocopia della Mercedes W10 (2019). Oppure quelli legati al nuovo dispositivo creato dagli uomini di Stoccarda e montato sulla W11, il DAS (dual axis steering). Aggiungiamo anche l’accordo tra FIA e Ferrari relativo alla Power Unit per completezza d’informazione. Questioni tutte archiviate come legali dalla Federazione e su cui si riprenderà sicuramente a polemizzare non appena saremo prossimi alla ripresa del campionato.

Tuttavia, tra i sopracitati vi è un argomento in particolare del quale si è tornati a parlare oggi. Come appena detto, la FIA ha dato alla Mercedes il proprio consenso all’utilizzo del DAS, ma soltanto per la stagione 2020. Ed è normale che ciò abbia scatenato dei contrasti. Tutti si son chiesti: ‘perché se non è irregolare il dispositivo viene vietato per le stagioni successive?’ Normale che le persone due domande se le fanno.

Valtteri Bottas porta in pista la Mercedes W11.

Come se non bastasse poi, a rialzare un po’ di polvere ci ha pensato oggi, una volta di più, James Allison (direttore tecnico di Stoccarda) che protagonista di una videointervista condotta per il proprio team ha svelato il percorso fatto assieme alla Federazione per garantire la legalità del sistema: Inizialmente pensavamo di introdurre il DAS già nel 2019. Abbiamo portato la nostra idea alla FIA, l’abbiamo illustrata, indicando anche i motivi per cui la ritenevamo legale.”

“Hanno convenuto sulla legalità, ma non hanno gradito il meccanismo utilizzato: il secondo movimento assiale era infatti ottenuto per mezzo di una leva sul volante, e non dato da un movimento del volante.” Ed è proprio questo il nocciolo della questione. Il dispositivo introdotto quest’annno è risultato totalmente regolare proprio perché la convergenza delle gomme viene controllata tramite lo sterzo e non attraverso altri congegni meccanici.

John Owen, capo progettista Mercedes AMG

All’epoca la Federazione diede uno spunto importante ai tecnici della stella a tre punte, i quali non si arresero sviluppando il concetto attualmente montato sulla W11: “Loro speravano fosse una richiesta troppo difficile da esaudire. Credevano che saremmo andati via e mai più tornati con una simile proposta. Ma il nostro capo progettista John Owen ha voluto cogliere la sfida credendo fosse possibile. Così il nostro talentuoso gruppo di lavoro ha ideato due o tre meccanismi diversi con cui ottenere lo stesso risultato. Il DAS che avete avuto modo di vedere a Barcellona è il migliore tra quei tre concetti”.

Sono ancora tanti i dubbi attorno ai benefici che tale dispositivo possa realmente portare alla Mercedes. Ma è chiaro quanto lavoro ci sia stato dietro e come la FIA abbia giocato un ruolo chiave nel processo di sviluppo indirizzando i tecnici di Stoccarda nella giusta direzione, forse anche sbadatamente. Difficile credere che possa esser stato ideato solo per una migliore gestione della temperatura degli pneumatici, ma vedremo. Fortunatamente tra un mese esatto le vetture avranno modo di scendere in pista per le prime libere stagionali e si avranno finalmente tutte le risposte alle nostre domande.

L’attesa… è durata anche troppo.


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Mercedes

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Marco Sassara