Ferrari: una gioia per Vettel e Leclerc guidare al Mugello
Anche la Ferrari ha effettuato (ieri 23 giugno) la propria sessione di test privato al pari di Mercedes e Renault (di cui Marko è tanto felice…). Da regolamento le squadre, in quest’occasione possono utilizzare una vettura appartenente ai tre anni precedenti alla stagione 2019 e la Rossa non poteva che scegliere la bellissima SF71H (vettura 2018). L’auto con cui Seb ha avuto maggiori possibilità di lottare contro la Mercedes negli ultimi anni… Come cornice il Cavallino ha scelto un circuito particolare, l’autodromo toscano del Mugello (di sua proprietà come anche quello di Fiorano).
Lo scopo della sessione è sempre lo stesso utilizzato dai competitor: far tornare i piloti a guidare una vettura di Formula Uno e permettere a tecnici e meccanici di collaudare i nuovi protocolli anti Covid-19.
Giunti sulla pista in mattinata, il primo a saggiare le caratteristiche del tracciato fiorentino (località di Scarperia e San Piero) è stato il quattro volte iridato Sebastian Vettel. Il quale ha percorso l’equivalente della distanza di gara (circa 60 tornate). Il tedesco aveva già precedentemente girato al Mugello nel 2012 quando allora vestiva i colori Red Bull. Tuttavia questa volta è stata un’emozione del tutto particolare, non solo per essersi ritrovato alla guida della Rossa, ma soprattutto perché quest’anno l’autodromo toscano ha buone chance di entrare a far parte del calendario mondiale di Formula Uno. Inoltre non sarebbe nemmeno un Gp qualunque…
Il Mugello, al momento, è il candidato principale ad ospitare quello che sarebbe il nono appuntamento della stagione 2020, nel weekend successivo a quello di Monza (13 settembre). Scenario che, se si avverasse, permetterebbe alla Ferrari di festeggiare il suo 1000° Gp di Formula Uno su suolo italiano!
Ma andiamo a conoscere le sensazioni avute da Sebastian Vettel una volta sceso dalla monoposto che nel 2018 aveva battezzato come Loria: “Sono stato felice di poter rientrare in macchina. La pausa è stata anche più lunga di quelle a cui siamo abituati in inverno. Sono stato anche molto contento di rivedere tutti i ragazzi della squadra. È stato fantastico tornare a provare certe sensazioni e avere avuto la possibilità di farlo su un tracciato così spettacolare. Il Mugello meriterebbe di ospitare un Gran Premio di Formula 1. Non ci giravo da otto anni e ho quindi impiegato qualche giro prima di trovare i giusti punti di frenata. Sono bastati alcuni passaggi per assimilare la pista e da quel momento me la sono davvero goduta”.
Al pomeriggio invece il volante è passato nelle mani del giovane talento monegasco. Anche per Charles non si è trattato di un vero e proprio esordio sulla pista di Scarperia, ci aveva già girato nel 2014 al debutto nella categoria Formula Renault 2.0 Alps con il team Fortec Motorsport (il suo primo anno in monoposto dopo i Kart).
Tuttavia trattandosi per Leclerc di una specie di ‘battesimo’ alla guida di una F1, l’emozione non poteva non farsi sentire: “Che bello essere tornati a girare in pista. Dico davvero! Mi mancava! Anche se in questo periodo sono stato piuttosto attivo nel mondo virtuale, avevo bisogno di tornare a provare la percezione fisica della velocità. Aver potuto girare su un circuito spettacolare come il Mugello, per la prima volta al volante di una Formula 1, ha contribuito a rendere questa giornata ancora più memorabile. Ora il focus va all’inizio della stagione. Dalla settimana prossima si fa sul serio!“ Al pari di Vettel, anche Charles è riuscito a completare una distanza paragonabile a quella di un Gp.
Per quanto riguarda invece le nuove procedure igienico-sanitarie, il team ha fatto sapere che il test si è svolto riproducendo le condizioni in cui gli uomini si ritroveranno a lavorare in Austria dal 5 al 7 luglio prossimi. Tutti hanno indossato ed utilizzato i DPI (dispositivi di protezione individuale) necessari, compresi i piloti. La configurazione del box inoltre è stata opportunamente modificata alla ricerca di una migliore efficienza.
Tutto pronto dunque. Una settimana e si entrerà finalmente in clima mondiale. Clima che sarà certamente mancato a team e piloti, ma anche agli appassionati. L’attesa sta per terminare…
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari