Leclerc: “Non voglio ripetere gli errori del 2019…”
Il mondiale 2020 sta per iniziare. I protagonisti presto raggiungeranno il circuito di Spielberg, luogo designato ad ospitare i primi due eventi stagionali. Purtroppo sarà un anno anomalo, caratterizzato già da una lunga sosta pre-campionato in cui non si è avuto molto modo di effettuare interventi significativi alla vettura, se non quelli già pianificati sin dall’inizio. Si avranno due doppi appuntamenti sicuri, quelli austriaci e britannici e non è escluso ce ne possano essere degli altri nella seconda metà dell’anno (dopo settembre). Questi i temi trattati dal giovane talento della Ferrari, Charles Leclerc, protagonista di una lunga intervista rilasciata a ‘Sky Sport F1’.
Come detto, il coronavirus ha richiesto e richiederà sacrifici a team e piloti a causa delle poche soste programmate… Un’agenda fitta che desta inevitabilmente qualche preoccupazione: “Sono contento di avere un calendario con appuntamenti così ravvicinati, mi piace. Forse sarà stancante (anche Hamilton ha espresso la propria opinione in merito), non sappiamo ancora se potremo tornare a casa tra un evento e l’altro, ma mi mancava così tanto correre che ne sono allo stesso tempo felice.”
“Doppi GP? In una stagione normale non mi piacerebbero, ma in quella in cui ci troviamo, dove mancano gare e bisogna trovare una soluzione, penso siano la cosa migliore. Aggiungere gare serve per dare un senso al campionato. Non avrebbe senso disputare soltanto cinque gare e credo questa sia la risposta migliore che potevamo attuare”. I fan hanno pareri discordanti sull’argomento. C’è a chi l’idea piace e chi invece storce il naso, convinto che sarà costretto a vedere due Gp in fotocopia. Tra circa 14 gg potremo dire se si sarà rivelata realmente una buona idea oppure no. Ma come dice Charles, non c’erano molte altre alternative.
La Ferrari si avvia verso la prima gara senza i favori del pronostico. Il team ha confermato subito dai test invernali di non essere nella posizione giusta da permettere ai suoi piloti di competere per il titolo. Malgrado ciò, Leclerc non si dà per vinto e promette tutto il suo impegno nel non gettare al vento le occasioni che gli si presenteranno: “Essere costanti sarà la cosa più importante. Non voglio ripetere gli errori del 2019 e riguardare al 2020 pensando nuovamente alle opportunità andate sprecate”. Che purtroppo non sono state poche dobbiamo dire.
Una ad esempio si è consumata proprio a Spielberg, con Verstappen andato a togliere una vittoria, fino a qualche giro prima data quasi per certa, proprio a Leclerc quando mancavano pochi chilometri alla conclusione: “Lo scorso anno abbiamo perso la vittoria a poche tornate dal termine. Per questo sono ricordi non proprio felicissimi quelli che ho legati al Gran Premio d’Austria. In ogni caso non credo che avremmo vinto se fossi stato più aggressivo. Non eravamo abbastanza veloci. Però ho imparato molto in quel weekend, dopo sono stato più aggressivo come stile di guida”. Come non ricordare il bellissimo duello britannico che li vide ancora protagonisti…
Ma parlando di speranze iridate: “La macchina non sarà diversa da quella portata in Australia. Durante il lockdown non si è potuto fare molto. L’obiettivo, come detto è raccogliere tutte le opportunità che ci si presenteranno davanti ottenendo i migliori risultati possibili. Quali potranno essere ancora non lo so. La prima gara non c’è stata… Aspettiamo l’Austria e vediamo di capire dove siamo“.
Nel 2020 vedremo ancora correre assieme la coppia che tanto ha fatto sospirare i fan lo scorso anno. Dopo l’annuncio del passaggio in Rosso di Sainz Jr nel 2021, Seb e Charles si dirigono verso gli ultimi mesi di quella speriamo sia una più ‘dolce’ convivenza rispetto 12 mesi fa. Interrogato sull’argomento, il monegasco ha espresso il proprio parere in merito alla tanto discussa scelta Ferrari: “Correre con Seb è stata grande opportunità. Ho imparato tanto da lui, dal suo modo di lavorare e di interagire con tutto il team. Ha tanta esperienza”.
“La decisione è stata presa, ma lavorare con lui è stato un grande privilegio. L’ho chiamato appena saputo della notizia… Carlos? È un bravissimo ragazzo. Ci siamo sentiti al telefono anche con lui. Ricordo bene come mi sentivo io il giorno in cui ho saputo che sarei diventato un pilota della Ferrari e so quanto anche lui ci tenesse”.
Negli ultimi giorni sono circolate delle voci che vedrebbero possibile l’inserimento delle piste del Mugello e di Imola nel calendario di F1 2020. Il circuito toscano sembra molto vicino all’annuncio, mentre per il secondo le cose sembrano un po’ più complicate. Leclerc, da parte sua apprezzerebbe molto questo scenario: “Il Mugello è una delle mie piste preferite e Imola mi piace. Per noi ferraristi guidare in Italia è sempre speciale. Senza tifosi sarà un po’ strano, ma è ciò che bisogna fare adesso”.
Ovviamente i due eventi in questione verrebbero messi in coda a quello di Monza, programmato attualmente per il 6 settembre. La tripletta tricolore tuttavia, resta molto complicata da realizzare. Con il Belgio fissato per il 30 agosto e il ‘Tempio della Velocità’ sede del Circus nel weekend successivo, le chance per il Mugello di essere collocato in data 13 settembre sono ottime. Purtroppo però poi si dovrà necessariamente fare una pausa per riprendere il 27 settembre, fine settimana in cui è già in programma il Gp di Sochi.
La realizzazione dell’evento russo dipenderà fortemente dall’andamento della pandemia (la quale sembra non voler allentare la morsa) e qualora si decidesse di rinunciarvi, pronto a lottare per aggiudicarsi detta data non ci sarebbe solo Imola, ma anche Portimao…
Avere 3 Gp su suolo italiano sarebbe unico, ma anche ve ne fossero due, sarebbe sicuramente una gran cosa. Peccato solo, come dice Chalres, non avere fan pronti a prenderne parte sugli spalti.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Federico Basile – Ferrari – Formula Uno