Formula 1

Pirelli svilupperà gli pneumatici da 18’’ anche senza test

Pirelli svilupperà gli pneumatici da 18’’ anche senza test


Il coronavirus ha comportato dei cambi di programma anche alla casa Milanese. Lo studio delle mescole per i cerchi da 18 pollici, presentate lo scorso settembre a Monza e portate pochi giorni dopo al debutto dalla Renault sul circuito del Paul Ricard, sarebbe dovuto essere il focus di questa stagione. La loro introduzione era prevista per il 2021 assieme ai nuovi regolamenti. Purtroppo però, come detto, è stato necessario modificare alcuni piani, con la FIA e la Formula Uno che hanno deciso di rimandare tutto al 2022.

Una volta appresa questa scelta, era stato lo stesso responsabile car racing della P Lunga, Mario Isola, ad annunciare che il loro sviluppo avrebbe di fatto seguito lo stesso destino… Decisione presa così da potersi concentrare esclusivamente sull’implemento delle specifiche valide per la prossima stagione, i cui test avverranno durante tutte le seconde sessioni di prove libere del 2020 (leggi qui per approfondire).

Mario Isola, Pirelli racing manager

Recentemente però, un po’ a sorpresa, il tecnico milanese ha svelato l’intenzione della Pirelli di portare avanti lo studio anche dei pneumatici da 18’’. Questo nonostante l’impossibilità di sperimentare volta per volta i miglioramenti effettuati: Abbiamo ripreso l’attività di sviluppo. Sfortunatamente senza avere l’opportunità di testare le nostre idee in pista. È sempre importante convalidare ciò che si testa attraverso simulazioni o prove su pista, anche indoor. In realtà non abbiamo molte possibilità ha riferito ad ‘Autosport‘.

Come tutti del resto, in questo periodo, anche i tecnici della P Lunga hanno dovuto fare i conti con il lockdown, che ha paralizzato inevitabilmente tutta la catena di montaggio. Non solo la produzione, ma anche la fase di ricerca e sviluppo: “Anche se non siamo stati soggetti al ‘fermo’ disposto dalla FIA, trovandoci in Italia abbiamo dovuto sottostare alle misure emanate dal governo, anch’esse piuttosto pesanti. Quindi è stato impossibile per alcune settimane portare avanti qualsiasi attività. Lavoravamo da casa, potevamo usare i laptop e fare simulazioni al computer, ma ci era impossibile fare test interni, perché tutto era chiuso…

Ora stiamo riavviando le attività e almeno abbiamo la possibilità di produrre alcuni prototipi. Possiamo portare avanti lo sviluppo anche senza prove su pneumatici in pista.” Le difficoltà indubbiamente ci sono, non solo per le modalità in cui si sarà costretti ad operare, ma perché trattandosi di un nuova specifica, i dati a disposizione non sono ancora molti… Quantomeno però si potrà contare su una buona base su cui poter lavorare: “Dopo il test a Jerez con la Ferrari e le tre sessioni che abbiamo tenuto l’anno scorso, avevamo ottenuto una buona base di partenza per le soluzioni da 18 pollici.”

Pneumatici da 18” montati sulla vettura di Formula2 che vedremo in pista nel corso del 2020

Quindi ripartiremo da quello. I team hanno già ricevuto tutti i dati in nostro possesso.” Le squadre, allo stato attuale delle cose, riprenderanno a lavorare sulla vettura 2022 solamente dopo la prossima pausa invernale, quindi al momento non mostreranno un particolare interesse verso lo studio condotto a Milano.

Tuttavia, nel 2021 riprenderanno i test anche per le nuove soluzioni Pirelli. Quindi allo stesso modo sarà importante tenere i team aggiornati sui progressi fatti così da non farsi trovare impreparati quando sarà il momento.


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Pirelli

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Marco Sassara