Binotto: firmeremo il Concord Agreement
Alle prime battute del weekend ungherese, il team principal Ferrari, Mattia Binotto ha parlato ai microfoni di SkySport F1 sia di quanto accaduto la scorsa settimana in avvio del GP di Stiria, sia di come viene vissuto questo tribolato avvio di 2020 all’interno della squadra. Iniziamo con la disamina dell’episodio che ha concluso prematuramente la gara di Vettel e Leclerc domenica scorsa: “Ciò che è accaduto in Austria è abbastanza chiaro per responsabilità e dinamica. In una fase della stagione come questa è evidente dispiaccia: sono incidenti che non dovrebbero capitare e i nostri piloti ne devono essere consapevoli.”
Il rammarico più concreto riguarda il mancato utilizzo delle nuove componenti in gara e l’impossibilità di osservarne la resa: “In un momento di difficoltà per il nostro team, è importante raccogliere più punti possibile. Una partenza del genere ha buttato all’aria tutti gli forzi fatti dal team per portare in pista i nuovi pezzi. Credo che Charles abbia compreso non solo l’errore di guida, ma anche le sue implicazioni sulla squadra. “
Sul momento contingente vissuto dal team, Binotto fa quadrato: “Credo che ci sia sempre stata fiducia nello staff e parlarne significa perdere tempo “Il team principal ribadisce la crucialità della continuità, ma “con pensiero aperto”, ossia di puntare focus ed energie concentrandosi sui motivi delle mancate performance, piuttosto che su cambi di organico, almeno nell’immediato presente. “Abbiamo sempre detto che la stabilità è importante per noi, così come in questo momento lo è capire cosa non sta funzionando e migliorare. Non è escluso che, come squadra, capiremo se c’è qualcosa da indirizzare, che sia sul piano organizzativo, tecnico o altro.”
Le parole per la squadra sono chiare: “Ribadisco che il team è giovane, fatto di talenti e di brave persone nelle quali ho piena fiducia: non c’è nessuno in discussione, cercheremo solo di fare meglio in futuro. “
Interessante anche l’analisi dell’operato complessivo, che punta sull’ottica più d’insieme che sullo stretto presente: “Sulla parte team principal credo che tante cose siano state fatte: dal Concorde Agreement che siamo pronti a firmare e in cui abbiamo ottenuto, come Ferrari, buoni risultati. Ciò vale anche su quello piloti, con la scelta di quelli per il futuro e il rinnovo del contratto di Charles. Per ciò che concerne il versante tecnico, a Maranello ci sono persone che ne hanno la responsabilità e di cui mi fido totalmente. Probabilmente in questo momento non abbiamo fatto il compito bene.”
Inevitabile chiudere pensando valutando le prospettive rosse all’ Hungaroring: “Non credo ci siano aspettative diverse qui in Ungheria: anche su questa pista sono importanti motore e carico aerodinamico.”
Il mantra è sempre lo stesso: vista la fase complessa, massimizzare il più possibile in gara, portando a casa informazioni utili sull’aggiornamento: “Dobbiamo concentrarci su noi stessi, non commettendo gli errori dell’ultima gara, in modo da ottimizzare il pacchetto di aggiornamento portato in Stiria. Dopo una settimana di analisi, in questo weekend è importante provare ad utilizzarlo per fare quel passettino in avanti che ci permetta di essere subito dopo a quelli che sono in migliori team.”
A fine giornata, il bilancio delle libere parla di un passo gara incoraggiante in FP1 e del primo tempo di Vettel nelle FP2 in 1:40.464 su pista bagnata. Vedremo da domani se sono segnali di quel piccolo passo in avanti che auspica di ottenere Binotto.
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys__
Foto: Federico Basile – Alessandro Arcari – @BerrageizF1 – Ferrari
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non appena firmano automaticamente non vincono perlomeno per altri 2 anni...