Dichiarazioni

Bottas vs Lewis: questione di testa…

Bottas vs Lewis: questione di testa…



Come diavolo posso battere Lewis Hamilton? Scommetto che tale domanda è rimbalzata a più riprese nella testa del finlandese. Sì perché recitare sempre la figura del “pirla”, del pilota di appoggio, dell’incompiuto solamente utile da sopporto, Bottas lo ha fatto abbastanza. Indubbio, il talento di Valtteri c’è. Esiste. Si è manifestato a più riprese battendo di netto sua maestà Hamilton in diverse circostanze. Peccato che il lampo di genio, quel “quid” in più necessario per emergere sugli altri, non si sia palesato con costanza nelle gesta del pilota di Nastola. Trovando quella continuità necessaria e decisiva per restare nella lotta mondiale per tutto il campionato.

Parliamoci chiaro. Sconfiggere Lewis è una roba pazzesca. Ma forse non impossibile. Ci è riuscito Nico Rosberg con una stagione strepitosa. E ci potrebbe riuscire pure Valtteri, secondo Damon Hill, se solo fosse capace di batterlo a livello menatale. Sfidarlo sul campo minato della pressione, unico punto debole che Lewis ha dimostrato di avere, a volte, durante la sua carriera.

“Mettergli tutta la pressione possibile addosso… deve cercare di capire come fare” commenta l’ex pilota Williams al podcast della Formula Uno riferendosi alla tattica che Bottas dovrebbe adottare per mettere in seria difficoltà il sei volte campione del mondo. “Come fece Nico a suo tempo, agendo sulla psicologia facendogli perdere la stabilità necessaria per stare sereno”.

Il pensiero di Damon non fa una piega. Peccato però che Hamilton, oltre ad essere provvisto di enorme talento, abbia imparato negli anni a gestire stress e tensione, dimostrando una crescita professionale invidiabile. Sotto questo aspetto, il supporto di figure del calibro di Toto Wolff e del rimpianto campione austriaco Niki Lauda, hanno senz’altro recitato un ruolo fondamentale nell’ascesa personale del pilota di Stevenage. 

Spesso sembra impenetrabile. Personalmente, non saprei davvero cosa fare per impensierirlo…” conclude Hill riferendosi all’approccio che Lewis ha dimostrato nelle ultime stagioni. Ardua e forse utopica, l’impresa di Bottas resterebbe negli annali della massima categoria del motorsport. Uno sforzo titanico capace di rivalutare una carriera, quella di Valtteri, positiva ma non cero esaltante…


Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1

Foto: Mercedes – Valtteri Bottas

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Zander Arcari