Formula 1

Brawn: la Ferrari non si riprenderà dall’oggi al domani

Brawn: la Ferrari non si riprenderà dall’oggi al domani


Il weekend stiriano in Ferrari era iniziato senz’altro con del buon sano ottimismo. Lo scorso weekend Leclerc era andato a podio e la squadra era riuscita a portare aggiornamenti che avrebbero dovuto quantomeno staccare la diretta concorrenza che quest’anno porta il nome di Racing Point, McLaren e Renault. Dopo un venerdì trascorso ad effettuare prove comparative, al sabato, sotto la pioggia, i piloti non riescono ad ottenere una posizione migliore della decima (Vettel). Domenica che dunque parte male terminando, come se non bastasse, dopo una manciata di secondi con la collisione tra le due vetture.

Un incidente che non ci voleva per innumerevoli ragioni e che Ross Brawn (direttore generale sportivo della Formula Uno), all’interno della sua rubrica pubblicata sul sito ufficiale della categoria, definisce così: “Terminare la gara al primo giro è stato un vero e proprio peccato mortale per la Ferrari. Il GP di Stiria è stata un’altra gara sensazionale, con tutte le vetture intente a darsi battaglia, ma per gli uomini di Maranello invece si è trattato di un fine settimana totalmente da dimenticare”.

Immagine dal box Ferrari, sabato Gp Stiria 2020

“Da capo squadra, non vorresti mai vedere qualcosa del genere, con il team che adesso avrà ancora più problemi da risolvere. Avevano lavorato duramente per portare un nuovo pacchetto aerodinamico in Austria e lo scontro tra i due ha vanificato la possibilità di raccogliere dati importanti.” Al termine della giornata del venerdì vi erano molti dubbi sull’esito degli update e, dopo un sabato trascorso totalmente sotto l’acqua, domenica sarebbe stata l’occasione ghiotta per avere un riscontro diretto con le prestazioni mostrate nel corso del primo weekend stagionale.

“Ora gli ingegneri avranno molto lavoro da fare in fabbrica…” continua Brawn. Charles ha fatto molto bene a prendersi tutte le colpe per l’incidente, ma ciò non aiuta. Detto questo, sono cose che possono accadere. Fa parte dello sport”. Per i tecnici di Maranello si farà tutto più complicato. Per portare avanti il lavoro si dovranno basare esclusivamente sui dati raccolti al venerdì e questo sicuramente non è il massimo. Tuttavia adesso non c’è nient’altro da fare, quel che è successo oramai è successo, quindi bisognerà darsi da fare e proseguire con il programma senza distrazioni.

Vettel in pista a Spielberg con la SF1000

Distrazioni che sono arrivate e continueranno ad arrivare dalla stampa, soprattutto quella italiana, che non attendeva altro di vedersi passare un assist simile per mettere il carico da novanta su una situazione di per sé già molto complicata. Avendo un trascorso a Maranello, questo Brawn lo sa bene e invita la dirigenza a fare tutto il possibile per cercare di mantenere motivati i propri uomini senza prestare troppa attenzione ai media nazionali: “La Ferrari tra tutti i team in griglia è quello più soggetto al controllo della stampa. So per esperienza quanto la pressione dei media in Italia possa essere intensa e il management ora più che mai deve assicurarsi che questa non raggiunga i dipendenti”.

“Si deve fare in modo di mantenere alta la concentrazione e la fede su ciò che deve essere fatto. Sarà impossibile cambiare tutto dall’oggi al domani. La strada da fare è tanta. Devono indagare sulla SF1000 e scoprire cosa c’è alla base del problema. Devono trovarla velocemente perché chiaramente non hanno ritmo”. Gli uomini di Maranello continuano a lavorare incessantamente e secondo le nostre fonti (leggi per approfondire) ulteriori update arriveranno in Ungheria, Silverstone fino allo step maggiore che pare essere atteso in Spagna.

Proprio come detto da Brawn però prima di poterci attendere nuovamente delle grandi performance bisognerà aspettare. Cari tifosi della Rossa… Ci sarà da soffrire.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Ferrari

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Marco Sassara