Formula 1

Brundle punta sull’insolenza di Vettel: “Non rispetterà gli ordini di scuderia…”

Brundle punta sull’insolenza di Vettel: “Non rispetterà gli ordini di scuderia…”


Non si prevede un 2020 roseo per la Scuderia di Maranello. Il team principal Mattia Binotto è stato molto chiaro nelle scorse ore: in Austria si vedrà una vettura molto simile a quella che ha lasciato i test di Barcellona lo scorso febbraio. Il primo grande step evolutivo arriverà, si prevede, in Ungheria (leggi qui per approfondire), mirato ad eliminare quei problemi che attualmente vanno a condizionare in negativo le prestazioni della SF1000. A questo andranno poi aggiunte le preoccupazioni legate all’armonia interna al box Rosso.

Nel 2019, spesso e volentieri Leclerc e Vettel sono stati protagonisti di episodi che hanno finito per compromettere le gare di entrambi. Uno su tutti l’incidente in Brasile, che fu causa del ritiro dalla corsa delle vetture #5 e #16. E dire che la situazione contrattuale dei due, all’epoca (sembra passato un secolo) era abbastanza tranquilla. Nonostante ciò finivano spesso con l’entrare in bagarre per il puro semplice piacere di dimostrare al mondo chi avesse il diritto di impossessarsi del ruolo di prima guida.

Ferrari SF1000

Ora, con Vettel costretto a cambiare aria, sono due gli stati d’animo possibili con cui il tedesco deciderà di approcciarsi alla stagione: spirito di sacrificio (dettato anche secondo alcuni da perdita di stimoli) o combattivo (per dimostrare una volta di più di essere degno dei quattro titoli conquistati in Red Bull e risultare così appetibile agli occhi dei team rimasti con sedili ancora da assegnare). Interrogato da alcuni media britannici, l’ex pilota e attuale commentatore di ‘Sky Sports F1’, Martin Brundle ha serenamente esposto il suo punto di vista: “Ad essere onesti, penso che Vettel volerà. In passato ha già dimostrato di non essere particolarmente rispettoso degli ordini di scuderia. Atteggiamento mostrato sia in Red Bull con Webber, come compagno, che lo scorso anno con Leclerc”.

“Non ha nessun interesse ad assecondare il team proprio ora che dovrà correre solo per sé stesso. Credo che il suo desiderio sia quello di restare in Formula 1 ed è per questo che me lo aspetto molto forte. Non è che sia meno veloce del passato, probabilmente ha solo perso un po’ di lucidità nei duelli corpo a corpo” il richiamo non può che riguardare i tanti testacoda compiuti nel recente passato… “In più, la Ferrari avrà indubbiamente un occhio di riguardo per Leclerc, ma qualcuno potrebbe dire che è stato così già lo scorso anno”. Sicuramente il tedesco ha bisogno di sbloccarsi e forse disputare una stagione in cui essere padrone esclusivo di sé stesso potrebbe essere il preludio di un grande 2020.

Sebastian Vettel ai box del Mugello a bordo della SF71H in occasione del test privato del 23 giugno

In chiusura del proprio intervento, Brundle espone inoltre un’ulteriore interessante ipotesi: “Quando sei sul piede di partenza, l’ambiente intorno a te cambia. Ti senti una persona non gradita. Il team inizia a nasconderti i propri segreti, soprattutto se si accorgesse di avere ancora intenzione di correre nel 2021. Questo lo farà sentire proprio come se non avesse più nulla da perdere. Per di più un calendario così compresso potrebbe ulteriormente essergli d’aiuto. Sarà un anno frenetico, con una gara dopo l’altra. Una stagione quasi meccanica. Per queste ragioni credo che Vettel volerà”.


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1 – Formula Uno – Ferrari

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Pubblicato da
Marco Sassara