Formula 1

Ferrari: giornata difficile…

Si sono disputate nel pomeriggio le seconde prove libere del gran premio d’Austria al Red Bull Ring, sede della tappa inaugurale del mondiale 2020. Le Mercedes si sono mostrate competitive come in mattinata. Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior crono davanti al compagno di box Valtteri Bottas. Le Ferrari, invece, hanno avuto delle difficoltà sia nella simulazione qualifica, sia nella simulazione gara. Sebastian Vettel ha concluso quarto, Charles Leclerc nono.

Il tedesco della Ferrari si è issato alle spalle delle Mercedes di Hamilton e Bottas e della Racing Point di Sergio Perez. Il quattro volte campione del mondo ha mostrato un passo gara costante con la specifica più dura portata dalla Pirelli. Ma, sul giro secco, ha accusato un ritardo di oltre sei decimi dalla miglior prestazione di Hamilton. Leclerc è rimasto attardato nella simulazione del giro veloce rispetto al compagno di box. Anche nella simulazione del passo gara, il pilota classe 1997 della Ferrari si è trovato in difficoltà con la gestione del compound più morbido.

Le Mercedes sono nettamente più veloci – ha sentenziato il ferrarista – mentre la Red Bull è punto interrogativo per quello che si è visto oggi. Dubito che abbiano mostrato il loro reale potenziale. Sono sorpreso dalla Racing Point, hanno mostrato velocità sia in simulazione qualifica sia in simulazione gara. Dietro di loro ci siamo noi, McLaren e Renault. Vedremo dove saremo domani in qualifica“.

Charles Leclerc sulla sua bici nel corso della track guide di giovedì

I nostri rivali hanno più aderenza, attualmente la SF1000 non è così competitiva – ha evidenziato il tedesco della Ferrari ma stiamo cercando di estrarre il masso dalla vettura. Auspico che la situazione sia migliore in Ungheria con gli upgrade tecnici che stanno ultimando in factory a Maranello. I distacchi nel ‘nostro’ gruppo sono molto racchiusi, dobbiamo almeno essere alla guida di questo gruppo” ha dichiarato un poco entusiasta Vettel.

Di parare non indifferente è stato il suo compagno di squadra Charles Leclerc: “per noi non è stata una giornata semplice, conseguentemente è stato difficile godersi il ritorno in macchina. E’ stato bella essere ritornato nell’abitacolo della SF1000, ma vorremmo essere più in alto in classifica – ha sottolineato l’ex campione F2 2017e dobbiamo recuperare in termini di performance. La nostra mancanza di ritmo complessivo non è da attribuire ad un unico fattore nello specifico, anche se l’equilibrio generale della monoposto non è stato male“.

In virtù di quello che abbiamo visto oggi, domani testeremo nuove e svariate soluzioni per trovare il bandolo della matassa. Dovremo provare nuove configurazioni per estrarre la massima performance. Ci sono molte monoposto racchiuse nell’arco di pochi decimi, quindi ci aspettano delle qualifiche entusiasmanti. Noi siamo pronti per lottare al massimo. Sarà di vitale importanza stasera fare delle scelte ottimali per raggiungere domani il massimo potenziale della SF1000” ha concluso il monegasco della Ferrari.

Autore: Dennis Ciracì | @dennycira

Foto: Scuderia Ferrari, Formula Uno

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  • "attualmente la SF1000 non è così competitiva – ha evidenziato il tedesco della Ferrari – ma stiamo cercando di estrarre il masso dalla vettura."
    Ci credo che non è competitiva.. con un masso al suo interno. Speriamo riesco ad estrarlo prima delle qualifiche :D

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Dennis Ciracì