Formula 1

Gp Austria 2020-FP2: Mercedes inarrestabile, Ferrari arranca

Gp Austria 2020-FP2: Mercedes inarrestabile, Ferrari arranca


I valori in campo usciti da questa seconda sessione di prove libere sono abbastanza chiari. Ovviamente non garantiscono certezza assoluta, non siamo a conoscenza dell’esatto lavoro effettuato dalle squadre, ma se i risultati significano qualcosa, una certezza già l’abbiamo: Mercedes fa paura e si candida a tutti gli effetti come favorita per la vittoria. Hamiton sembra inarrestabile: rifila due decimi a Bottas (secondo) e distanzia la Racing Point di Perez di 600 millesimi. Anche il passo gara, così a prima vista non lascia speranze a nessuno, sempre molto costante sul piede dell’1’08 basso, ottenuto anche dagli avversari in qualche caso ma in rarissime occasioni.

Sembra invece molto più accesa ed entusiasmante la lotta alle sue spalle, con Valtteri che brilla (a suo modo) in qualifica, ma poi non riesce a fuggire come il compagno di squadra nel corso della simulazione di passo gara. La lotta per il podio riguarderà senz’altro il finlandese e Max Verstappen (8° tempo in simulazione di qualifica di cui però non era assolutamente soddisfatto, può fare di meglio) capaci di un ritmo gara molto buono. Poi due grandi punti interrogativi. Il primo riguarda la Racing Point: dobbiamo davvero attenderci questo livello prestazionale anche in gara? Oggi Perez oltre a bel tempo stampato sul giro secco è stato autore anche di due buoni long run, che non avevano nulla da invidiare a quelli di Bottas e dell’olandese della Red Bull. Ma la domanda è: avranno giocato sul carico di carburante oppure è effettivamente questo il potenziale della RP20?

Risultati seconda sessione

Se così fosse vedremmo di sicuro tre team contendersi il podio e il terzo non si chiama Ferrari. Qui veniamo al secondo punto interrogativo: guardando alla qualifica la situazione (alla luce delle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi da Binotto) è sì tragica ma non troppo. Non si è troppo distanti da una possibile lotta per il podio. Le cose si complicano se si guarda al passo gara, poco convincente con vettura carica di carburante, male la gestione di tutte le mescole esclusa la Hard, mentre molto più prestante verso il finale anche con le mescole più soffici. Il primo verdetto arriverà domani con la prima sessione di qualifica del mondiale 2020. I fuochi d’artificio sono assicurati, sopratutto se la Racing Point dovesse dar fastidio non solo a McLaren ma anche alla Red Bull.

Piccola parentesi su McLaren e Renault. I due team motorizzati dal propulsore francese hanno mostrato un buon livello di competitività in qualifica, mentre si sono poi perse nel passo gara. Quindi possiamo, in questo momento, porle leggermente dietro ai quattro tem sopracitati.

Ancora più indietro l’altro gruppetto formato da Alfa Romeo, AlphaTauri, Haas al quale potrebbe aggiungersi, dopo un 2019 disperato, anche la Williams. La vettura di Grove ha fatto siuramente dei passi avanti, ma comunque al momento non sembrano abbastanza per lottare per i punti. Domani sicuramente scopriremo qualcosa di più…


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Formula Uno – Mercedes

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Pubblicato da
Marco Sassara