Dichiarazioni

Gp Ungheria 2020-Verstappen: secondo davanti a Bottas dopo la paura iniziale…

Gp Ungheria 2020-Verstappen: secondo davanti a Bottas dopo la paura iniziale…


Chi l’avrebbe mai detto, dopo le qualifiche di ieri, che Verstappen sarebbe potuto terminare in seconda posizione in mezzo alle Mercedes… A quei pochi fiduciosi sicuramente se ne deve togliere qualcuno che ha visto sotterrati sogni e speranze quando l’olandese, nei giri di verifica che precedono l’allineamento sulla griglia, ha perso il controllo della vettura in curva 12 andando a sbattere contro le barriere. Nell’impatto è stata danneggiata ala e sospensione anteriore sinistra. Nonostante non piovesse più da diversi minuti, l’acqua in pista era ancora tanta e in quel frangente i piloti stavano provando le gomme intermedie. Purtroppo Max si prende un rischio inutile che poteva avere conseguenze drammatiche.

Molto del merito per la conquista di quest’ottimo risultato odierno (clicca qui per rivivere la gara) va ai meccanici che in soli 15 minuti circa riescono a sistemare la sospensione e a riconsegnare nelle mani di Max una monoposto affidabile. Il resto lo fa l’olandese. Non è certamente merito della fortuna se è riuscito ad arrivare in questa posizione. Mentre Bottas e Perez scattano male, Max dopo la prima curva passa dalla 7° posizione iniziale alla terza. Conquisterà la seconda piazza ai danni di Stroll ritardando la sosta di un giro e non l’abbandonerà più di lì alla fine. Paura intorno al 50° giro quando raggiunto da Bottas, questi decide di rientrare ai box per provare la stessa mossa fatta da Hamilton lo scorso anno. Sono 20 giri intensi. Valtteri lo raggiungerà al giro 69, ma nelle ultime due tornate non riuscirà mai realmente a portare l’attacco…

L’urto contro le barriere nei giri di verifica precedenti l’allineamento in griglia di partenza.

Queste le parole rilasciate negli istanti antecedenti il podio da un incredulo Max Verstappen che dopo la bandiera a scacchi ha urlato in radio festeggiando il risultato odierno come fosse una vittoria: “Certamente non volevo vivere circostanze simili poco prima della gara. Ho perso aderenza e sono terminato contro le barriere. I meccanici però hanno fatto un lavoro fantastico riparando la macchina in tempo. Non so come abbiano fatto. È stato incredibile. Ripagare il loro impegno con la seconda posizione è piuttosto soddisfacente“.

Dopo il ringraziamento doveroso ai suoi uomini, l’olandese ripercorre gli episodi cruciali che gli hanno permesso oggi di stappare lo champagne: Il primo giro è stato cruciale, dopodiché abbiamo fatto le chiamate giuste. Avevamo un buon passo, cosa che ci ha permesso di continuare a fare il nostro ritmo riuscendo alla fine a metterci in mezzo alle due Mercedes. La macchina era buona, i meccanici hanno lavorato alla perfezione. Ho gestito l’arrivo di Valtteri impostando il mio ritmo. Lui mi prendeva un secondo al giro, ma qui seguire un’altra auto è complicato. Quando è arrivato a circa un secondo è stato più difficile per lui”.

Max Verstappen festeggia la seconda posizione odierna

Tuttavia un po’ di paura nel finale c’è stata, a causa di alcuni doppiaggi: “All’ultimo giro avevamo del traffico davanti che non mi ha reso le cose semplici dal momento che avevo anche delle gomme vecchie. Ho tenuto duro e chiuso al secondo posto. Risultato che conta come una vittoria? Sì! Non pensavo neanche di gareggiare”. Grazie a questa prestazione Max lascia l’Ungheria al terzo posto della classifica piloti. Tuttavia, il divario dal vertice è importante, con Hamilton (nuovo leader) che ha già 30 punti di vantaggio sull’olandese (63 contro 33). Purtroppo anche se è arrivato un secondo posto, la Red Bull deve metabolizzare che anche quest’anno non ci saranno chance per inserirsi nella lotta al titolo tra Lewis e Bottas.

Quantomeno, anche con una vettura non all’altezza dei rivali, una ‘palla pazza’ come Verstappen può regalarci molte emozioni… Non a caso oggi è stato nominato ‘Driver of the day’.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Fomula Uno – Red Bull

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Marco Sassara