Formula 1

Leclerc: “Non capisco cosa non vada…”

Leclerc e il secondo fine settimana consecutivo da dimenticare. Il monegasco della Ferrari è stato protagonista di una gara calvario. L’errata strategia del muretto Ferrari, ha condizionato in negativo la corsa del campione F2 2017. Nel corso del primo pit stop, a poche tornate dall’inizio del gran premio, Charles è rientrato ai box per passare dalle gomme intermedie agli pneumatici d’asciutto.

A differenza di quasi tutti gli altri piloti, la Scuderia di Maranello ha optato per le coperture soft sulla vettura di Leclerc. Una scelta sbagliata. Dopo qualche giro, il graining ha cominciato a manifestarsi all’avantreno. Col passare dei giri, il ferrarista ha perso ritmo fino ad arrivare a girare oltre due secondi più lento della Mercedes di Hamilton, leader della gara.

Non solo, al box del Cavallino Rampante hanno sbagliato anche il timing della chiamata per la sostituzione delle gomme morbide. Leclerc è stato chiamato in ritardo in quanto in Ferrari speravano che arrivasse la pioggia per passare nuovamente alle intermedie. La pioggia alla fine non è mai arrivata ma, con un pit stop così tardivo, l’ex pilota Alfa Romeo si è ritrovato 15° al rientro in pista.

Leclerc alla guida della SF1000 all’Hungaroring

A quel punto la gara era ormai compromessa. Nonostante la risalita fino alla decima posizione, il campione GP3 2016 ha dovuto poi cedere il passo alla McLaren del suo futuro compagno di squadra Carlos Sainz. L’undicesima posizione finale, doppiato come la SF1000 del team mate Vettel, ha suggellato una domenica da dimenticare per il ferrarista.

Al termine della corsa, Leclerc ha analizzato, ai microfoni di ‘Sky Sport F1’, la difficile situazione che sta affrontando la ‘Rossa’: “la chiamata sbagliata delle gomme soft nelle fasi iniziali ci ha chiaramente condizionato il resto della corsa. Gli pneumatici slick erano la miglior soluzione, la mescola era sbagliata. Siamo consapevoli del fatto che anche se avessimo attuato la strategia corretta, avremmo lo stesso faticato nelle ultime tornate”.

Non capisco cosa non vada – ha sottolineato il pilota classe 1997dobbiamo analizzare attentamente i dati perché la performance non era quella che ci aspettavamo di avere. Il bilanciamento venerdì e sabato è stato buono. Non riesco a trovare molti aspetti positivi attualmente. Ieri in qualifica abbiamo superato le nostre aspettative, ma oggi è stato un calvario. Abbiamo molto da lavorare ancora” ha concluso Charles Leclerc.

Autore: Dennis Ciracì | @dennycira

Foto: Scuderia Ferrari

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  • E' dai test di febbraio che analizzano i dati,ci vorrà un genio per capire che la macchina è sbagliata dal musetto all'ala posteriore.

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Dennis Ciracì