Formula 1

Vettel analizza i dati per migliorare la SF1000

Vettel analizza i dati per migliorare la SF1000


Il Gp di Stiria visto come occasione di riscatto da molti… Se il Gp d’Austria ha lasciato buoni ricordi in Charles Leclerc, non si può certo dire lo stesso per Sebastian Vettel, costretto a partire dall’11° posizione non essendo nemmeno riuscito a passare il taglio della Q2 e giunto solamente decimo al traguardo complice un testacoda dopo essersi toccato con Sainz. Episodio di cui il pilota si è assunto tutte le responsabilità. Una gara (qui l’analisi) passata continuamente a lottare contro la sua SF1000, che nelle mani del tedesco si è comportata come una giumenta da domare pronta a disarcionare il pilota da un momento all’altro.

Correre sulla stessa pista rappresenta l’opportunità di lavorare ulteriormente sul set-up e di provare, se non a correggere, quantomeno a limitare quelle noie patite sette giorni fa: “In questa stagione così particolare” afferma il pluricampione di Heppenheim alle colonne della Scuderia, “iniziata nel cuore dell’estate, ci troviamo di fronte ad un’altra anomalia. Il fatto di disputare due gare sulla stessa pista, nell’ambito della medesima stagione e ad appena una settimana di distanza. Per me è l’occasione di fare un miglior piazzamento rispetto alla scorsa domenica. Avremo molti più dati relativi alla vettura sui quali lavorare. L’esperienza della prima corsa potrà tornarci utile”.

Pit stop per Sebastian Vettel durante il Gp d’Austria 2020.

Se da un lato può sembrare semplice fare meglio di un decimo posto, dall’altro allo stesso tempo può rivelarsi complicato. Non vanno dimenticati i tantissimi ritiri di domenica. La Ferrari vista nel corso del primo Gp è molto distante dalla posizione ricoperta 12 mesi fa e dunque dalle prestazioni di Mercedes e Red Bull. Al momento le prestazioni sono molto più vicine a quelle di Racing Point e McLaren, e abbiamo visto con Charles quanto può essere complicato superarle una volta posizionatesi davanti.

Per quanto riguarda Sebastian, sarebbe già molto se gli aggiornamenti in arrivo per il Gp di Stiria lo mettessero in condizione di guidare una vettura dal comportamento molto più stabile. Sappiamo come a Seb piaccia avere il controllo della situazione e ritrovarsi alla guida di una vettura nervosa va decisamente fuori dalla sua zona di confort. Questo gli permetterebbe di guidare al suo meglio e con ciò arriverebbero sicuramente anche risultati migliori. Non ci si deve attendere grandi cose, però di certo un miglioramento ci dovrà pur essere…

I verdetti sul lavoro svolto a Maranello (sempre che qualcosa di nuovo da montare in vettura ci sia) perverranno lesti allo sventolare della prossima bandiera a scacchi. Solo domenica sapremo se si sarà trattato dell’ennesimo flop oppure se la squadra avrà imboccato il giusto tunnel… La cui luce in fondo, adesso, appare come un miraggio.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari

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Marco Sassara