Dichiarazioni

Wolff – Racing Point: le polemiche cesserebbero cambiando regolamento

Wolff – Racing Point: le polemiche cesserebbero cambiando regolamento


La controversia non è certo di quelle da ridere. Sin dalla prima sgambata della RP20 a Montmelò, discussioni accese imperversarono copiose nel paddock, etichettando l’ultima Racing Point con una chiara dicitura: clone della W10. La somiglianza tra le due vetture, per certi aspetti davvero schiacciante, insospettì la FIA al punto che, una delegazione della federazione andò a visitare la fabbrica della scuderia a Silverstone. Regolare sotto tutti i punti di vista la vettura rosa ne usci indenne, avendo rispettato la così detta “proprietà intellettuale” ingegneristica. 

Cellula di sopravvivenza, struttura impatto frontale, carrozzeria, roll bar e prese dei freni sono le uniche parti di una monoposto non cedibili secondo il regolamento tecnico della F1. Il particolare sfuggito ai commissari sta proprio qui: quelle brake ducts ricopiate con la carta carbone che la RP20 sfoggia. Sostenere che siano di ispirazione Mercedes, andrebbe ad “offendere” il lavoro certosino degli ingegneri in Rosa, capaci di riprodurre con minuziosa perizia la parte in questione. 

Si tratta di una questione filosofica” secondo le ultime dichiarazioni di Toto Wolff, convinto che “l’aspetto tecnico non sia poi così importante per le scuderie che hanno realizzato la protesta”. Il team di Lawrence Stroll si trova attualmente sotto investigazione, con la FIA desiderosa di far luce sull’inchiesta riguardante le canalizzazioni dei freni della RP20. Secondo il fulgido manager austriaco delle Mercedes, tutto il polverone smosso non esisterebbe se il regolamento fosse differente…

Fornire componenti di rilevanza minore dovrebbe essere concesso, garantendo un livello di ricerca e sviluppo inferiore alle scuderie meno abbienti, rimpinguando allo stesso tempo il calmiere economico dei top team” sostiene il boss della scuderia di Brackley.

Tenendo presente l’attuale classifica mondiale Wolff tuona: “Le lamentele delle passate stagioni, riguardanti la competitività dei team minori impossibilitati a lottare per le posizioni di vertice, sono al momento francamente ridicole. Le prestazioni della Racing Point sono davanti agli occhi di tutti. In alcune curve sono addirittura più velici di noi. Devo dire che si tratta di una bella sfida…“.

Non addentrandosi in giudizi tecnici, Toto ammette il copia e incolla effettuato: “Non abbiamo i mezzi per valutare il lavoro svolto sotto la carrozzeria dalla Racing Point, ma dalla nostra parte credo che possiamo dire di aver rispettato il regolamento. Sembra che loro abbiano riprogettato la nostra vettura. In generale stanno facendo un buon lavoro…


Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1

Foto: Nicolas CarpentiersMercedes

Vedi commenti

  • Sono decisamente stufo di essere preso in giro dalle dichiarazioni di Totò che è ormai abituato a fare il bello ed il cattivo tempo in F1.

  • stavolta è stato un coglione, ha chiaramente ammesso i sospetti che stanno girando... credo la MB possa cadere solo per la propria "arroganza"...

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Pubblicato da
Zander Arcari