Brawn: incredibile l’ultimo giro di Hamilton, Leclerc continua a stupire…
Come di consueto è arrivato anche il commento della gara da parte di Ross Brawn (direttore generale sportivo della categoria) pubblicato sulle colonne del sito ufficiale della Formula Uno. Molti i temi da analizzare al termine di un Gp che sul finale ha riservato molte sorprese: “Anche quando sembra che una gara stia per finire” ha esordito il tecnico britannico “la Formula 1 ha la grande abitudine di scombinare tutto proprio sul più bello e il Gp di Gran Bretagna ne è un ottimo esempio. Tutto ha preso vita negli ultimi giri a causa di una sequenza di cedimenti legati alle coperture. Pirelli si è messa subito al lavoro e le ragioni saranno rese note nei prossimi giorni”.
Forature, cedimenti, sfaldature (siamo ancora alla ricerca del termine giusto) che hanno condizionato sensibilmente la gara delle Frecce Nere, fino a quel momento dominatrici dell’evento, con Bottas costretto a pagare il prezzo più alto terminando la gara fuori dalla zona punti. “La Mercedes ha dovuto prendere una decisione difficile nel momento in cui Valtteri ha comunicato al box di avvertire delle forti vibrazioni.” Il primo team radio del finnico risale al giro 41 dei 52 previsti mentre quello di Sainz al 42°. Curioso poi che i due abbiano patito dello stesso problema… “La decisione finale in questo caso” ha continuato Brawn, “è stata quella di provare a gestire fino al termine del Gp. Sono certo che la Mercedes rifletterà molto sull’episodio e imparerà da esso. Tutto diventa semplice con il senno di poi…”
Anche Hamilton proprio all’ultimo giro si è ritrovato a fare i conti con una gomma a terra, ma a differenza del compagno di box, nel suo caso tutto si è risolto solamente con un po’ di paura e nulla più. “Lewis è sembrato andare a passeggio dall’inizio fino all’ultimo giro della gara, ma ovviamente non è stato davvero così. In più ha fatto qualcosa di incredibile in quel suo ultimo giro: senza l’anteriore sinistra ha affrontato le curve ‘Copse’ e ‘Stowe’ a più di 130 km/h, raggiungendo i 230 km/h sui rettilinei. Ha controllato l’auto alla perfezione vincendo la gara per pochi secondi. Un brillante esempio di talento e coraggio”.
Analizzata la gara delle Mercedes, il focus si sposta sul secondo posto ottenuto da Max Verstappen e sulla possibilità sfumata di vincere la gara (ne parliamo anche qui): “La decisione della Red Bull di far pittare Max al penultimo giro gli è costata la gara. Era comunque impossibile sapere cosa sarebbe successo in quel momento. Non so se il team ha pensato più a mettersi in sicurezza oppure ad ottenere il punto extra dato dal giro veloce. Probabilmente una combinazione di entrambi”.
“Sono sicuro che non avrebbero mai immaginato che quanto accaduto a Bottas si sarebbe riproposto a breve anche sulla vettura di Hamilton, quindi non credo che abbiano preso una decisione sbagliata”. Ieri abbiamo avuto anche la spiegazione di Horner in merito a questa decisione. A quanto pare la chiamata sarebbe stata fatta più per ragioni di sicurezza che per ottenere un punticino in più (leggi qui se ti va). Pare che anche le gomme dell’olandese non fossero in buone condizioni. “Una decisione sfortunata, che se non effettuata, come successivamente dimostrato, avrebbe messo in condizioni Max di vincere la gara. Tuttavia anche io probabilmente avrei fatto lo stesso errore considerando anche il margine che avevano su Leclerc”.
Ferrari che torna inaspettatamente a podio dopo l’orribile prestazione del Gp d’Ungheria. Un grande risultato, viste le attuali possibilità che garantisce la SF1000, nato esclusivamente dalla sfortuna altrui. L’unico merito (che comunque non è poco) è stato quello di condurre una gara consistente che gli ha permesso di mantenere quella che poi risulterà essere la terza posizione finale sugli inseguitori (Renault e McLaren). “Il podio di Charles è frutto di circostanze fortunate, ma considerando le difficoltà che stanno avendo con la macchina, le sue prestazioni sono state allo stesso modo impressionanti.” Chiosa Brawn avviandosi verso la fine delle proprie considerazioni.
“Leclerc continua ad ottenere dei grandi risultati, attualmente fuori dalla portata delle potenzialità della vettura. Non vediamo l’ora che la Ferrari risolva i problemi per vederlo combattere su una monoposto competitiva. Sebastian invece ha avuto un fine settimana orribile, lo si è visto. La squadra ha chiaramente bisogno di migliorare l’auto e di farlo rapidamente anche… Ci sono delle persone brave ed esperte a Maranello, quindi sono ottimista”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Red Bull – Formula Uno – Ferrari