Frecce nere: dominio totale…
Scorrono le gare di questa anomala stagione di F1, ma la costante è sempre la stessa: una Mercedes stellare, di un’altra categoria, pienamente dominante.Dopo un venerdì leggermente opaco, forse anche per via delle alte temperature, quando conta il team diretto da Toto Wolff non lascia nemmeno le briciole agli altri contendenti. E’ stato evidente sin dalla Q2, dove il provvisorio leader Bottas aveva, con gomma gialla, un vantaggio abissale (avendo già, per altro, usato la mappa più aggressiva del motore) su Verstappen che lo seguiva : +1.129! Unica sbavatura di giornata: Hamilton, sempre in Q2, si gira con le gialle, ma è un episodio che ben presto si rivela un’inezia, perchè Lewis in Q3 sfodera l’ennesima prestazione poderosa, confezionando la 91esima pole position della sua carriera.
Hamilton è soddisfatto, proprio per la reazione dimostrata all’imprevisto: “C’è un grande distacco fra me e Bottas e il terzo posto, ma Valtteri mi ha spinto sempre, lavorando benissimo sin da ieri.” Non è stato tutto rose e fiori, a dispetto delle apparenze: “Ho apportato delle modifiche alla macchina prima dell’inizio della sessione, ma ho peggiorato la situazione. Mi sono anche girato: nelle qualifiche la fiducia si costruisce giro dopo giro, invece faticavo nel primo settore. Ho cercato di ricompormi e in Q3 entrambi i giri sono andati bene: il primo non perfetto, ma pulito, il secondo ancora migliore. Quella della pole è una sensazione che non invecchia ai miei occhi, né mi appare scontata.”
Un pensiero va ai fan, quest’anno costretti a seguire da casa: “Sarebbe stato bello vederli tutti qui, con i fumogeni, le sirene, le bandiere e il loro calore che rende l’atmosfera elettrica con un’energia speciale. E’ qualcosa che mi è decisamente mancato, ma spero siano comunque contenti della mia prestazione.” Immancabile il ringraziamento al team: “Grazie ai ragazzi, specialmente a quelli in fabbrica non lontano da qui: il loro impegno costante alimenta gli sviluppi e io sono fiero di far parte di questa realtà.”
Bottas, rimasto sempre molto competitivo, negli ultimi due tentativi decisivi non è stato all’altezza dell’inglese e domani partirà in seconda piazza, dopo aver rimediato un distacco di 313 millesimi. Ecco la sua analisi: “Per me si è trattato di ottime qualifiche sino al Q2, mi sentivo molto a mio agio con la vettura sia montando le gomme soft, che con le medie: avevo azzeccato tutto e i miei giri lo dimostravano.”
Poi, nell’ultima frazione, lo scarto in negativo per il finlandese: “In Q3 il mio posteriore ha iniziato a sbandare, non ne conosco le ragioni, sono un po’ deluso, ma analizzeremo cosa è accaduto. Lewis ha trovato qualcosa più dire: ha fatto un ottimo lavoro e merita la pole.” Quali le prospettive per la gara di Valtteri? “In partenza credo ci sarà un’opportunità per me: c’è un po’ di strada fino a curva 1. Hamilton lo scorso anno aveva vinto dopo essere partito in seconda posizione con una strategia diversa, quindi credo ci siano diverse possibilità percorribili. Di certo, anche chi è dietro di noi cercherà di rimescolare le carte, quindi staremo a vedere.”
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys__
Foto: Mercedes