Dichiarazioni

La delusione di Bottas: “Il team ha dormito”

Valtteri Bottas aveva ben altre aspettative per il GP del settantesimo anniversario dopo la super pole position di ieri pomeriggio. Nessuno, a partire dal finnico, poteva prevedere una ridimensionamento prestazionale così sensibile da un giorno all’altro. I motivi del calo, probabilmente ascrivibili all’aumento delle pressioni di gonfiaggio degli pneumatici Pirelli (leggi qui), saranno indagati nei quattro giorni che precedono il Gran Premio di Spagna che, a questo punto, sarà un vero e proprio crocevia per il pilota di Nastola.

Per lunghi tratti della gara è stata viva la sensazione che Bottas potesse conquistare tutta la posta in palio frapponendo tra sé e Hamilton Max Verstappen. Invece le cose sono andate diversamente. Non solo ha dovuto rinunciare alla vittoria, ma si è visto infilare nel finale dal compagno di squadra che è arrivato come un treno grazie a gomme più fresche che hanno evidentemente fatto la differenza.

Valtteri Bottas in azione con la sua Mercedes W11

Il tono dei commenti post gara del “77” è stato ovviamente molto sommesso. La delusione e la frustrazione l’hanno fatta da padrone. La sensazione è che la stagione si stia maledettamente complicando e Bottas, che di esperienza ne ha tanta, ne è ben conscio: “La mia è stata una gara molto frustrante. Se parti dalla pole e chiudi terzo non è affatto l’ideale. Come team abbiamo dormito ad un certo punto ha amaramente riferito l’ex Williams Max ci è uscito davanti e abbiamo avuto una strategia tutt’altro che ideale. Dobbiamo imparare da questo, ho provato a gestire le gomme e tenere il ritmo della Red Bull di Verstappen, ma quando abbiamo spinto le gomme sono crollate per il blistering. La vettura di Max ne ha avuto per nulla. Questo è stato un chiaro vantaggio per loro. Blistering? E’ come se le gomme bollissero: perdi aderenza e la possibilità di curvare con la giusta traiettoria. Si volta pagina, giornata deludente per me”.

Più che le dichiarazioni era l’espressione di Bottas a parlare. Il finlandese è stato autore di un week end perfetto fino a metà gara. De quel momento, complice un muretto poco attento, è entrato in un cortocircuito prestazione che l’ha portato addirittura al terzo posto nella graduatoria iridata. Un fatto sorprendete se si considera la forza che fino a questo momento la W11 ha mostrato. Domenica prossima c’è l’opportunità di un immediato riscatto. La doppia trasferta inglese è stata nefasta per il finlandese: arrivato a sette lunghezze da Hamilton, è scivolato a -33. Un solco troppo marcato alla quinta gara stagionale.

Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1, Mercedes

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Diego Catalano