Formula 1

Vettel: “Feeling migliorato ma non abbastanza…”

Vettel: “Feeling migliorato ma non abbastanza…”


Sebastian Vettel termina la seconda sessione di prove libere in 14° posizione alle spalle non solo di quelli che sono oramai i rivali diretti della Ferrari, ovvero Racing Point, Renault e McLaren, ma anche a quelle delle due AlphaTauri guidate da Pierre Gasly e Daniil Kvyat. Confermati i timori di cui si parlava al termine delle FP1. Cosa è cambiato sostanzialemente rispetto alla prima sessione? A livello di Ferrari nulla: Leclerc al momento sembra quello che riesce ad estrarre tutto il potenziale della SF1000 (sarà già tanto se riuscirà a partire dalla terza fila) e ha terminato settimo subendo il recupero di Ricciardo e della Racing Point.

Mentre Vettel pagando 4 decimi dal compagno di squadra ha visto inserirsi all’interno di questo spazio, oltre al solito Albon, anche le due Mclaren, Ocon e appunto Kvyat e Gasly. Purtroppo quando si combatte a centro gruppo 4 decimi sono molto più determinanti rispetto gli otto presi da Ricciardo e Verstappen nei confronti delle Mercedes là davanti. Nel corso di questa giornata Sebastian non è riuscito a migliorare il feeling con la propria vettura e come se non bastasse si è dovuto arrendere anche al cedimento della propria power unit a 5 minuti dal termine (fumata bianca con perdita d’olio consistente dal fondo della vettura). Mara Sangiorgio di ‘Sky‘ riferisce di un problema che ha visto coinvolto il motore endotermico (ICE), che è già stato smontato e presto sarà inviato a Maranello per le opportune analisi.

Perdita d’olio derivante dal guasto alla power unit verificatosi sulla SF1000 di Sebastian Vettel al termine delle FP2

Insomma un altro venerdì da dimenticare che Vettel ha commentato così: “Il guasto è stato abbastanza improvviso. Il motore sarà presto inviato in fabbrica per essere analizzato. Ci vorranno un paio di giorni per conoscere le ragioni che hanno portato al cedimento.” Ha rivelato ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. Mentre in merito alle sensazioni avute alla guida ha aggiuto: “Il feeling al volante è migliorato e complessivamente siamo soddisfatti del fatto che ho più fiducia rispetto a una settimana fa. Binotto ha rivelato che è stato deciso di mettere Seb su una vettura più carica a livello aerodinamico rispetto a quella di Charles, proprio per cercare di mettere Seb a proprio agio. “Chiaramente però questi passi avanti non sono sufficienti a livello di velocità“.

Per ultimo un pensiero riguardo al futuro rilasciato ai microfoni dell’emittente tedesca ‘RTL’: In un certo senso ho già preso la mia decisione. Non ho ragione di essere sotto pressione. Lo stipendio andrà in secondo piano, ciò che conta è che il progetto sia interessante perché sento di avere ancora molto da dare. Se non avrò la possibilità giusta allora non sarò in pista… Non ho interesse a continuare soltanto per essere in griglia”.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari – Formula Uno

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Marco Sassara