Formula 1

Ferrari: a Sochi le basi per il futuro…

Ferrari: a Sochi le basi per il futuro…


Gp di Russia, parco Olimpico, Sochi. Questo il luogo designato per ospitare il 10° appuntamento stagionale, evento che andrà ad aprire la seconda parte del mondiale 2020. Neanche a dirlo, fin qui la squadra del Cavallino Rampante non ha dato molte soddisfazioni ai propri fan. Oltre al secondo e al terzo posto, ottenuti rispettivamente in Austria e in Gran Bretagna da Charles Leclerc (anche il quarto piazzamento nel Gp del 70° Anniversario della Formula Uno non è certo da scartare), gli altri sono stati tutti appuntamenti abbastanza deludenti per la Ferrari.

Inutile nascondersi e non lo fa neanche il direttore sportivo della Scuderia, Laurent Mekies che, nella cosueta preview rilasciata sul sito ufficiale del team, ha così iniziato la disamina della prima metà di campionato: Per la Scuderia è stata fin qui una stagione molto difficile. I risultati parlano da soli. Non fa parte del nostro DNA mollare la presa, in nessuna circostanza, ed è con questo spirito che andiamo verso Sochi pur sapendo che si tratta di una pista che non ci è mai stata troppo amica in passato. Daremo comunque il massimo, consapevoli che ci ritroveremo ad affrontare diversi avversari forti e competitivi”.

Laurent Mekies, direttore sportivo Scuderia Ferrari

Altro giro altra corsa‘, sentiremmo urlare se fossimo al Luna Park (tra l’altro a Sochi ce n’è uno veramente bello, dicono), ma purtroppo nonostante gli aggiornamenti che la squadra ha deliberato per il tracciato russo, sembra che non ci siano grandi chance di vedere una Ferrari migliore rispetto quella che si è avuta nel recente passato. Mekies, a tal proposito, non vuole illudere nessuno: Sulla SF1000 ci saranno dei piccoli aggiornamenti aerodinamici che fanno parte di un percorso che andrà a completarsi nelle prossime gare e che punta a correggere, per quanto possibile, le carenze evidenziate in queste gare, soprattutto in ottica 2021. Non ci attendiamo un grande progresso da questo primo pacchetto, ma sarà importante verificarne il corretto funzionamento per avere una buona base per gli sviluppi futuri.

Oramani il 2020 è andato come è andato ed è giusto che il team reagisca per dare vita ad una svolta. Dal di fuori probabilmente non ci accorgeremo neanche se gli aggiornamenti portati stiano funzionando o meno (l’aggettivo ‘piccoli’ lascia presupporre questo, procedendo nel weekend scopriremo l’entità degli interventi), il che ci porta a dire che dovremo attendere qualche gara prima di giungere ad un opportuno giudizio. Lasciamoli lavorare in pace…

Infine, essendo entrati ufficialemente nella seconda metà del campionato, non poteva mancare un riferimento, da parte del direttore sportivo della Ferrari, al grande lavoro svolto fino a questo momento da tutto il Circus per aver reso possibile lo svolgimento del campionato nonostante il mondo si trovi in piena crisi pandemica: “Con il Gran Premio di Russia inizia la seconda parte della stagione… La Formula 1 ha affrontato una sfida grandissima in questi ultimi mesi e l’impegno mostrato da tutti: FIA, vertici della categoria, team e media, credo sia stata la risposta migliore che potevamo dare in un periodo simile. Lavorando assieme abbiamo realizzato qualcosa che soltantoa maggio era tutt’altro che scontato”.

Sebastian Vettel, stagione 2020, Ferrari

Appresi gli obiettivi per questo weekend è tempo di andare a conoscere anche il pensiero dei piloti, questa volta concordi nell’affermare che su un circuito particolare come Sochi, quella del sabato sarà la sessione sulla quale bisognerà concentrarsi maggiormente se si vuole ottenere poi un buon risultato in gara la domenica. “La pista mi piace molto” ha affermato il campione tedesco, Sebastian Vettel. “Il tratto di Sochi che preferisco è il primo settore, soprattutto affrontare curva-3 in piena accelerazione. Il secondo tratto invece inizia con una sequenza di curve a media velocità che bisogna comunque preparare bene. Dal punto di vista tecnico bisogna saper gestire bene le frenate e ed essere precisi in ingresso e in uscita dai tornanti in modo da non penalizzare troppo le gomme. L’ultimo settore è il meno esaltante: più guidato e con diversi passaggi a bassa velocità. Sorpassare è piuttosto difficile e per questo sarà importante riuscire a lavorare bene fin dalle prove libere per ottenere la miglior posizione di partenza in qualifica”.

Dello stesso avviso anche Charles Leclerc, che dopo aver ottenuto la pole position nel 2019, quest’anno si pone obiettivi certamente meno ambiziosi puntando innanzitutto a far divertire il raccolto numero di tifosi che avranno la possibilità di assistere all’evento dal vivo. “Quando penso a Sochi” esordisce il monegasco “ci sono due cose che subito mi vengono in mente: il rettilineo principale e le montagne russe. Il circuito è caratterizzato da uno dei rettilinei più lunghi del campionato seguito da un interessante mix di curve. A tal proposito direi che il primo settore è decisamente il più divertente. Data la difficoltà nell’effettuare i sorpassi, ancora una volta, riuscire ad ottenere un giro perfetto in qualifica sarà fondamentale. Sono felice di sapere che anche qui, avremo alcuni fan presenti sulle tribune. Sarà bello vederli, speriamo di riuscire a farli divertire un po’”.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Ferrari

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Marco Sassara