Ferrari getta le basi per il futuro a Sochi…
Questa domenica la Ferrari, lascia la Russia con il morale senz’altro più alto rispetto agli ultimi appuntamenti. Ancora non si può ridere, però di certo bisogna essere soddisfatti per i progressi fatti. Tenere alto il morale è essenziale adesso e il risultato maturato a Sochi va a dare nuova linfa in tal senso. Bisogna essere ‘felici’, ovviamente non come punto d’arrivo (queste prestazioni non devono essere la norma), ma come punto di partenza assolutamente sì. Occorre tenere a mente il percorso. Dalla Ferrari si accettano soltanto vittorie, ma purtroppo non si può passare dal lottare con Williams e Alfa Romeo a battagliare con le Mercedes nel giro di due settimane. Questo è un aspetto che va accettato…
Purtroppo si viene da una situazione difficile in cui si è toccato e raschiato il fondo nelle gare di Spa, Monza e Mugello. Oggi finalmente si è vista una ripresa. Leclerc ha mostrato un passo gara non eccezionale ma comunque tale da permettergli di battagliare a centro gruppo. Nonostante il risultato va detto che comunque sia Renault e AlphaTauri possono contare su un ritmo ancora migliore rispetto a quello della SF1000 ed è anche grazie alla conformazione del tracciato se il sesto posto finale di Leclerc è potuto maturare. Vettel è riuscito a tenersi dietro le Renault per un discreto numero di giri, abbastanza da permettere a Charles, il cui ritmo in quel momento era inferiore soltanto a quello di Mercedes, Verstappen e Perez (clicca qui per ulteriori dettagli), di sopravanzare Ocon e Gasly dopo la sosta.
Superato Vettel, Ricciardo ha avuto senz’altro un passo migliore rispetto a quello delle Rosse, e anche le AlphaTauri hanno dimostrato di averne di più, però fortunatamente per Leclerc, Kvyat una volta raggiunto Ocon non riuscirà mai ad averne la meglio e conseguentemente ad impensierire il monegasco. Detto questo, il miglioramento c’è stato e viene riconosciuto anche da Charles al termine della gara davanti ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘: “Certamente quello di oggi è un buon risultato: abbiamo fatto un passo avanti. Ora però dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Vedere che siamo stati più competitivi di altre macchine ci fa bene, ma ora dobbiamo esaminarne le ragioni. Credo che anche il team sia rimasto sorpreso di tali prestazioni. Dal punto di vista personale sono contento perché venerdì era stata una brutta giornata, mentre oggi si è fatto un bel passo in avanti“.
Molti si son chiesti se fosse possibile concludere la gara con gomma Soft (la vettura numero 16 è stata chiamata ai box a 25 giri dalla conclusione e abbiamo visto come lo stint più lungo su tale mescola sia stato di circa 23 tornate… In più il ritmo di Ricciardo e Ocon, in quel frangente, era migliore di quello di Charles dal momento che il duo Renault poteva contare su un treno di Hard nuove), quindi la domanda è stata rigirata in diretta a Leclerc, che ha risposto: “Saremmo stati un po’ troppo al limite. Credo che la Hard sia stata la scelta giusta. Purtroppo il pit stop non è stato velocissimo e sono finito dietro Ricciardo. Contrariamente non so dire però se saremmo riusciti a proteggere la posizione. Complessivamente possiamo ritenerci soddisfatti oggi”.
Infine il commento sugli upgrade a confermare un ulteriore step evolutivo per la prossima gara: “Gli aggiornamenti sembra che vadano nella giusta direzione” le parole del monegasco. “Si è trattato soltanto di un piccolo sviluppo, e non credo che il merito di tale progresso derivi esclusivamente da questo, ma senz’altro si è imboccata la strada giusta. Tra due settimane saremo al Nürburgring, dove porteremo qualcosa di più consistente.“
Gara diversa quella di Sebastian Vettel. Trovatosi in mezzo al traffico, oggi ha vestito i panni sia di predatore che di preda, facendo un lavoro eccellente sopratutto in protezione sulle Renault. Ovviamente vedersi conludere al 13° posto mentre il compagno di squadra ottiene punti non è sicuramente bello, quindi è normale che il pilota abbia qualcosa da recriminare, soprattutto a livello strategico… “Nel corso del primo giro sono stato un po’ sfortunato“ ha chiosato Vettel ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. “Ero in mezzo al traffico e non sapevo bene dove andare. Inoltre credo di esser stato bloccato dal traffico e dalla strategia… Avrei dovuto fare prima il pit stop. Non credo avrei potuto fare molto altro, la nostra è stata una gara noiosa”.
“Se sono soddisfatto? Assolutamente no. E’ stata una domenica difficile. Le mie gomme sono finite prima del previsto e non sono riuscito a tenere il passo dei rivali. Trovarci dietro ad altre vetture ci ha penalizzato… Vettura instabile al posteriore? Il problema non è solo quello, è un po’ tutta la macchina“. Sebastian è stato un vero uomo squadra e nonostante il risultato deludente e un po’ di frustrazione, lecita, manifestata nel ring delle interviste, ha fatto ciò che doveva esser fatto in ogni circostanza. A livello di team, oggi, la Ferrari non ha sbagliato nulla e anche questo possiamo considerarlo come un miglioramento.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno
Vedi commenti
Mentre per Leclerc sono state giustamente montate le mescole hard, credo che la Ferrari dopo aver sacrificato la gara di Vettel, a quel punto, su Vettel fermatosi alcuni giri dopo dovevano andare su gomma soft. Ora magari il risultato sarebbe stato lo stesso, oppure poteva puntare a guadagnare qualche posizione (o sperare sulla sfetycar)ma rimane l'errore che in altre circostanze poteva essere più impattante. Poi avrebbe avuto un ulteriore riferimento sul comportamento della Ferrari con le soft, visto che dicono che stanno ancora capendo la macchina. Insomma c'è stata una trascuratezza sul secondo pilota, invece al muretto sono pagati per gestire al meglio entrambi i piloti. A Marchionne non sarebbe sfuggito...