Formula 1

Gp Italia 2020: Ferrari out per problemi tecnici e eccessi di foga, ma che Gara!

Gp Italia 2020: Ferrari out per problemi tecnici e eccessi di foga, ma che Gara!


Iniziamo vedendo con quali condizioni meteorologiche ha avuto inizio la gara odierna: cielo che alterna nuvole a schiarite, temperatura asfalto di 44°C, ambiente 28°C, umidità 40%. Scelta gomme differenziata tra i piloti della Ferrari al via: Leclerc monta le Soft allineandosi ai piloti della top ten, mentre Vettel monta le Hard. Di seguito la griglia di partenza con gli pneumatici selezionati.

Griglia di partenza e gomme scelte per la partenza

Via davvero entusiasmante, Bottas viene infilato da Sainz alla Prima Variante e successivamente da Norris alla Seconda, poi da Perez e da Ricciardo. Il finnico pensa di avere problemi, ma sulla sua vettura non c’è nulla che non va (gli comunicano dai box). Contatto invece tra Gasly e Albon, con Alex che ha la peggio e scala in 14° posizione. Tuttavia i commissari giudicheranno il contatto, normale incidente di gara.

Giro 5/53

Al giro 6/53 arriva il ritiro di Sebastian Vettel, che perde completamente l’uso dei freni sulla propria vettura. Vettel va dritto alla Prima Variante e impotente prende avanti le barriere in polistirolo, terminerà il giro lentamente e riportando la vettura ai box. La gara per il resto prosegue senza particolari colpi di scena fino al 20° giro quando Magnussen (Haas) ha un problema e ferma la vettura all’uscita della Parabolica. Subentra la Safety Car e vanno al pit i soli Lewis Hamilton e un giro più tardi Antonio Giovinazzi. Gli altri proseguono, tutti si chiedono il perché, e la ragione risiede nel fatto che la pit lane era stata dichiarata chiusa. Hamilton e Giovinazzi finiscono sotto investigazione. Questa la classifica che ne scaturisce una volta che anche tutti gli altri hanno la possibilità di effettuare il pit stop.

Classifica 23/53

I primi sette piloti tra cui Charles Leclerc avevano già sostituito le gomme in precedenza. Il solo Stroll decide di continuare con il treno con cui ha effettuato lo start (Soft, strana decisione). La gara riprende con Leclerc che supera subito le Alfa Romeo e si porta in 4° posizione con le Hard. Purtroppo però al giro successivo (25/53) Charles perde il controllo della sua vettura alla Parabolica e va a sbattere contro le barriere. Grande opportunità persa per il monegasco. Ovviamente avrebbe dovuto resistere agli attacchi di McLaren, Mercedes e del resto della truppa che sarebbe presto arrivata alle sue spalle, però la possibilità di terminare a punti si stava concretizzando. Peccato. Bandiera Rossa che manda tutti ai box al giro 27/53 (15:50 circa) resasi necessaria per sistemare le barriere rovinate dall’uscita di Leclerc. Di seguito la classifica.

Giro 27/53

Durante la bandiera rossa arriva la decisione dei commissari che puniscono Hamilton e Giovinazzi con uno stop and go di 10 secondi per esser rientrati ai box quando la pit lane era stata dichiarata chiusa. La gara riprenderà alle 16:20 con un giro di formazione dietro la Safety Car e conseguente re-start dalla griglia! Di seguito la classifica con le gomme scelte dai piloti per la nuova partenza.

Nuova partenza giro 27/53

Hamilton parte bene, male invece Stroll. Hamilton, Gasly, Raikkonen e Giovinazzi nelle prime 4 posizioni. Stroll va lungo alla Roggia e ritorna in pista in 6° posizione per poi superare Sainz all’Ascari. Ma Carlos non molla e riuscirà ad avere la meglio di lui al giro successivo. Giro 28/53 Hamilton va ai box e sconta lo stop and go iniziando la sua rimonta dall’ultima posizione e con 18 secondi di ritardo da Albon (16°). Giovinazzi sconterà la penalità al 31° giro. Questa la classifica.

Giro 30/53

Da qui in poi, considerando che Giovinazzi andrà sul fondo a causa della penalità, assisteremo ad un crollo da parte di Kimi che scivolerà fino alla 13° posizione e al grande recupero di Lewis Hamilton che passa dall’essere ultimo a 24 giri dalla fine con circa 25 secondi di ritardo da Valtteri Bottas a chiudere la gara in settima piazza a soli 10 secondi dal compagno di squadra e rivale. Vince Pierre Gasly (Alphatauri) che batte Sainz (McLaren) per soli 4 decimi di secondo! Terzo Stroll (Racing Point) chiude quello che è un podio inedito senza Mercedes.

Classifica finale

Piange Carlos Sainz in vettura nel giro di rientro conscio di aver perso una grande occasione. Carlos centra comunque un risultato importante! Bottas quinto certamente ha più da recriminare. Garone di Lewis Hamilton, che si prende una penalità da incolpevole perché non aveva modo di sapere che la pit lane era stata chiusa (errore del muretto), e che chiude in 7° posizione. Bottas recupera solo 3 punti nella corsa all’iride oggi dal momento che Lewis metterà a segno anche il giro veloce di giornata 1’22”746. Troppo pochi. Gioiscono Gasly e l’AlphaTauri che fanno suonare l’inno sul podio. ‘Piange’ la Ferrari che vede Vettel ritirarsi per un problema tecnico ai freni e Charles Leclerc che paga probabilmente un eccesso di foga nell’uscita alla parabolica. Vedendo la fine di Raikkonen, sarebbe stato comunque difficile riuscire a restare in top ten, ma questo non lo potremo mai sapere. Giornata molto amara anche per la Red Bull con Albon che chiude 15° e Verstappen costretto al ritiro al 32° giro per un problema relativo alla power unit ancora non specificato. Spero mi perdonerete se ho tralasciato qualcosa.

Appuntamento per il prossimo weekend. Si cambia pista ma non si lascia l’Italia. Luogo? Il Mugello! Speriamo di assistere ad un weekend simile per lo spettacolo, ma con una Ferrari più competitiva. Buon proseguimento di giornata.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari – Formula Uno

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Pubblicato da
Marco Sassara