Formula 1

Gp Russia 2020-Gara: spiragli di sole in Ferrari, Leclerc sesto tra le Renault grazie a Vettel…

Gp Russia 2020-Gara: spiragli di sole in Ferrari, Leclerc sesto tra le Renault grazie a Vettel…


Per prima cosa riportiamo quelle che sono le condizioni meteo sotto cui è iniziata la gara odierna: temperatura pista 41,6°C (le più alte del weekend); ambiente 28°C; umidità 53%. Cielo sereno. Ripetiamo anche per chi si fosse svegliato tardi questa mattina, le penalità dell’ultimo minuto comunicate prima della partenza: nella notte è stato sostituito il cambio sulle monoposto di Albon (10°) e Latifi (19°) e per tale ragione sono stati arretrati di 5 posizioni in griglia. Alexander Albon (Red Bull) è scattato dalla 15° casella, facendo guadagnare una posizione a Leclerc, Kvyat, Stroll, Russell e Vettel. Nicholas Latifi (Williams) invece ha perso la posizione solo nei confronti di Raikkonen ed è partito ultimo. Di seguito la griglia di partenza con le gomme selezionate per effettuare il primo stint.

Gara che inizia con Lewis Hamilton sotto investigazione per aver effettuato due prove di partenza fuori dall’area dedicata nel corso dei consueti giri di verifica.

Hamilton riesce a mantenere la posizione al via, con Bottas che riesce a superare quantomeno Verstappen. Subito due incidenti e conseguente Safety Car. Carlos Sainz va lungo in curva-2 e per nel rientrare in pista (seguendo il perccorso prestabilito dalla FIA) va acolpire il muretto rientrando pericolosamente in pista. Superato l’ostacolo, più avanti in curva-4, Leclerc e Stroll vanno al contatto con Lance che ha la peggio (ritirato). Nessun danno per Leclerc e nessuna investigazione. Questa la classifica in regime di SC con Russell, Albon e Norris che hanno deciso di andare ai box per montare gomma Hard.

Giro 3/53

Riprende la gara con la notizia che Lewis Hamilton sarà penalizzato di 10 secondi per le prove di partenza effettuate al di fuori della piazzola dedicata all’uscita della pit lane nel corso dei giri di verifica (40′ prima dell’inizio del Gp). Penalità che Lewis dovrà scontare nel corso del suo primo pit stop. Scettico il britannico.

La gara procede più o meno lineare finché al giro 17/53, Hamilton non dà il via al valzer dei pit stop, almeno per i piloti che montano gomma Soft. Lewis Hamilton tornerà in pista in 11° posizione, alle spalle di Vettel che riuscirà a tenergli testa almeno per qualche curva, gomme Hard per Lewis. Questa la classifica dopo la sosta da parte di tutti i piloti che hanno iniziato la gara con gomma Soft (hanno optato tutti per la Hard).

Classifica giro 23/53

Come vedete dalla grafica in questa fase ancora diversi piloti si ritrovano a dover effettuare la sosta: Bottas, Verstappen, Leclerc, Kvyat, Vettel, Raikkonen. Questo il motivo per cui i piloti della Ferrari si ritrovino così avanti. Merita un elogio Sebastian Vettel per il lavoro fatto in tale circostanza, riuscendo a tenersi alle spalle entrambe le due Renault per diversi giri, permettendo a Leclerc (passo gara in netto miglioramento rispetto alle ultime gare, gli aggiornamenti in tal senso hanno funzionato) di guadagnare la posizione su Gasly (sosta troppo anticipata) e su Ocon.

Charles avrebbe guadagnato facilmente la posizione anche su Daniel Ricciardo se l’australiano non avesse avuto il via libera dalla squadra di superare Esteban e tentare lui un sorpasso su Vettel. Sorpasso che arriverà in pochi passaggi. Poco dopo vi riuscirà anche Ocon. Leclerc effettua la sosta rientrando esattamente tra le due Renault e due giri più tardi si fermerà anche Vettel, indice che le sue gomme (Medie) erano arriate davvero alla frutta. Di seguito la situazione dopo che tutti i piloti abbiano effettuato almeno una sosta (in realtà all’appelo manca ancora Raikkonen partito con le Hard).

Giro 32/53

Da qui in poi la gara si stabilizza, Ricciardo riceve una penalità di 5 secondi (per non esser rientrato in pista in modo sicuro dopo un lungo), ma il gap su Leclerc a fine gara, di oltre 10 secondi, gli permette tranquillamente di preservare la quinta posizione. Nelle fasi finali (giro 43/53) si rende necessario l’ingresso da parte della VSC per ripristinare le barriere in polistirolo poste in curva-2 danneggiate da Grosjean andato a contatto con Vettel durante l’attacco da parte del tedesco (giudicato normale contatto di gara). Gasly approfitta di tale regime per effettuare la sosta e montare gomme Medie, cosa che ci regalerà delle battaglie con Albon e Norris e lo porterà a terminare tranquillamente in nona posizione. Peccato per Norris costretto ad una sosta a 4 giri dal termine con le gomme giunte a fine vita. Questa la classifica finale.

Classifica finale

Si conclude così il Gp di Russia! Vince Valtteri Bottas che anche grazie al punto addizionale dato dal giro veloce (1’37”030) guadagna 11 punti su Lewis Hamilton, oggi non andato oltre la terza posizione a causa dei due errori commessi nel corso dei giri di verifica (44 punti ora dividono Valtteri dalla leadership). Secondo Max Verstappen autore di una gara del tutto in solitaria. Niente record per Lewis Hamilton che tenterà di eguagliare le 91 vittorie di Michael Schumacher tra due settimane in Germania.

Gara abbastanza tranquilla anche quella di Perez, mentre la Ferrari mostra dei segni di miglioramento sul passo gara e sulla gestione degli pneumatici dimostrandosi capace di lottare con la Renault. Ricciardo ne aveva nettamente di più, ma ha dimostrato di esser più veloce di Ocon. Sesto posto di Leclerc che ricordiamo sul quale ha contribuito attivamente Sebastian Vettel nelle prime fasi del Gp. Bel gioco di squadra oggi. Peccato che con il tedesco non si sia riusciti ad andare oltre la 13° posizione…

Comunicazione di servizio: con le penalità odierne Hamilton raggiunge quota 10 punti sulla superlicenza, a 12 si ritroverebbe a dover forzatamente saltare una gara. Il britannico dovrà fare attenzione fino al 18 novembre 2020 quando gli verranno restituiti i due punti persi in Brasile nel contatto con Albon (episodio risalente al 2019).

Per il momento è tutto, appuntamento per l’11° Gp stagionale in terra teutonica fissato per il weekend dell’11 ottobre. Buon proseguimento di giornata.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari – Formula Uno

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Pubblicato da
Marco Sassara