Gp Russia 2020-Qualifiche: Vettel causa uno stop in Q2, entrambe le Ferrari eliminate…
Prima di iniziare la disamina della qualifica andiamo a vedere la situazione meteorologica alle 14:00 ora italiana: cielo nuvoloso, temperatura pista 34,5°C (più ‘fredda’ rispetto alla mattina), ambiente 27°C, umidità 58%.
Q1. La prima sessione inizia in modo vivace con i piloti che si lamentano di una pista molto diversa rispetto alle FP3. Il cielo nuvoloso e le temperature più fresche rendono l’asfalto un po’ più scivoloso. Hamilton è autore al primo tentativo di un passaggio troppo violento su un salsicciotto, fattore che gli crea qualche preoccupazione (sente che qualcosa è cambiato sulla vettura). Tuttavia questo non avrà nessuna ripercussione sul proseguo della Q1. Il britannico si qualificherà secondo alle spalle di Bottas.
Qualche rischio per Leclerc che ‘forte’ della sesta prestazione decide di non andare ulteriormente in pista. Costretto invece Vettel trovandosi in 14° posizione (restano all’interno dei propri garage i soli: Hamilton, Perez, Sainz e Leclerc). Migliorano quasi tutti i piloti e le due Ferrari finiscono per passare il turno per il rotto della cuffia. Eliminati: 16° Grosjean (Haas), Giovinazzi (Alfa Romeo), Magnussen (Haas), Latifi (Williams), Raikkonen (Alfa Romeo).
Q2. Sessione movimentata. Hamilton, Bottas e Verstappen tentano di passare il taglio con le Medie, ma Lewis oltrepassa i limiti della pista e resta senza tempo. Ricciardo si può godere per qualche istante la leadership della classifica autore di un gran giro con gomme Soft. Leclerc in nona posizione dà l’impressione di poter riuscie nell’impresa di entrare in Top Ten, ma poi alle 14:38 accade l’imprevisto: Sebastian Vettel si gira e va a picchiare a muro in curva-4. Bandiera Rossa. Grande spavento per Leclerc che trovandosi alle spalle di Sebastian riesce ad evitare la vettura del compagno per un soffio (passando anche su alcuni detriti).
Con solo due minuti dal termine della sessione i piloti fanno a gara per prendere posizione sulla pit lane, in attesa del semaforo verde (le vetture staranno posizionate lì a motore acceso per circa 3/4 minuti). Hamilton non esce subito e finisce in fondo al gruppo alle spalle di molte vetture. Lewis Hamilton comunque riuscirà a non prendere bandiera a scacchi (per neanche 1 secondo) e a qualificarsi per la Q3 ottenendo la quarta prestazione. Non va così bene a Leclerc che resta imbottigliato nel traffico e non avrà modo migliorare il proprio crono risultando così il primo degli esclusi. La cosa buona è che domani potrà scegliere il treno di gomme più congeniale da usare in partenza.
Verstappen invece all’ultimo sceglie di abortire il giro con le Soft, cosa che gli permetterà domani di partire con gomme Medie alla pari di Valtteri Bottas (gli unici all’interno della Top Ten, set utilizzato prima della bandiera rossa). Esclusi nell’ordine: 11° Leclerc (Ferrari), 12° Kvyat (Alpha Tauri), 13° Stroll (Racing Point), 14° Russell (Williams), 15° Vettel (Ferrari).
Q3. Dopo gli errori commessi nelle prime due sessioni, Hamilton diventa leader indiscusso nei momenti che contano siglando Pole e giro record del tracciato: 1’31”304 (migliorando il crono segnato da Bottas nel 2018, 1’31”387). Lewis Hamilton verrà messo sotto investigazione per aver abbandonato la pista al minuto 15:04 ed esser rientrato in modo (secondo i commissari) non sicuro. Tuttavia è difficile che tale episodio possa portare ad una penalità: il taglio effettivamente non è eccessivo e soprattutto è stato effettuato nel giro lento prima di rientrare ai box…
Nel finale Verstappen riesce a strappare la seconda posizione a Bottas che potrebbe aver giocato di strategia per usufruire alla partenza della scia di Lewis Hamilton. Per ora il finnico sembra soddisfatto della sua posizione di partenza, vedremo se lo sarà anche domani al termine della gara. Bella prova dunque di Vertsappen e di Perez, che parte quarto nonostante tutti gli aggiornamenti siano montati sulla vettura di Stroll (eliminato in Q2). Gran bel duello tra Renault e McLaren, che sfalsati, scatteranno dalla terza e dalla quarta fila.
Per il momento è tutto, appuntamento a domani per assistere assieme alla diretta della gara che vedrà lo spegnimento dei semafori alle 13:10 ora italiana. Buon proseguimento di giornata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno