Gp Toscana 2020-FP1: Leclerc in top-3 con la Ferrari color amaranto…
Prima di iniziare con il racconto della sessione, andiamo a vedere sotto quali condizioni meteo si sono disputate le FP1: cielo caratterizzato da nuvole e schiarite, temperatura asfalto 35°C, ambiente 27°C, umidità 50%. Trattandosi di un circuito nuovo per la maggior parte dei piloti (solamente in pochi sono riusciti a fare un giro al Mugello in passano, attraverso dei test privati filming day), l’azione, a differenza degli altri weekend, possiamo dire che è entrata subito nel vivo.
Nessuna novità tecnica visiva per quanto riguarda la Ferrari, mentre la McLaren dedica buona parte della prima sessione anche a delle verifiche aerodinamiche, avendo portato un nuovo musetto. A parte questo, la sessione scorre vivace con i piloti che trovando confidenza giro dopo giro danno vita ad una classifica molto ‘ballerina’. Il primo run termina come riportato di seguito: Verstappen in testa con gomma Hard, con Hamilton e Leclerc a seguire con le Medie. Le gomme utilizzate sono: Hard per Verstappen, Botttas, Albon, Ocon, Kvyat, Vettel, Norris e Grosjean; Soft per Perez, Russell, Latifi e Stroll; gli altri su Medie.
Il terzo tempo di Leclerc viene confermato anche nel secondo run, in cui la maggior parte dei suoi colleghi è andata ad utilizzare la mescola Soft. In questo caso c’è Bottas al comando che girando in 1’17”879 (come anche altri) è riuscito a scendere già molto al di sotto del record non ufficiale siglato da Barrichello (Ferrari F2004) nel 2004 percorrendo la pista in 1’18”704. Sicuramente vedremo dei tempi velocissimi domani: le Arrabbiate vengono già fatte in pieno a circa 270 Km/h…
Quindi parlando di cose serie: Bottas davanti a tutti, ma di pochissimo (48 millesimi) su Verstappen. Leclerc terzo a tre decimi dalla vetta e davanti a Lewis Hamilton. Ovviamente tempi che fanno ben sperare e che sicuramente fanno tornare il sorriso sui volti dei tifosi Ferraristi. Tuttavia è ancora presto per trarre conclusioni. Meglio attendere l’esito delle FP2. Di seguito la classifica al termine del secondo run, in cui a parte Stroll, Perez e Latifi che hanno utilizzato la Hard e Russell con la Media, gli altri hanno tutti adottato la mescola Soft.
Purtroppo se da un lato possiamo esser lieti di rivedere Leclerc là davanti, non possiamo dire la stessa cosa per Vettel che chiude la sessione in 13° posizione. Al momento il divario è abissale: oltre il secondo, quindi molto è dipeso anche dal tipo di lavoro condotto dal tedesco che come ha anche confermato Mara Sangiorgio (inviata ‘Sky’) è stato differenziato. Vedremo cosa accadrà nel corso delle FP2.
Intanto buone sensazioni si sono avute anche vedendo i tempi dei long run. Dei piloti che hanno utilizzato la mescola Soft, sicuramente Bottas ha mostrato un passo imprendibile 1’22”medio-alto, con Verstappen e Hamilton più dietro in 1’23”medio. Leclerc con il suo 1’23”alto, 1’24”basso si piazza alle loro spalle essendo stato per il momento più rapido, anche se di poco, delle AlphaTauri, delle Renault e delle McLaren. Ma approfondiremo il tutto al termine delle FP2, che ci daranno sicuramente molto più materiale su cui discutere. Appuntamento dunque alle 15:00 per assistere assieme alla seconde libere, buon pranzo a tutti.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno