Formula 1

Gp Toscana 2020-Gara: Dopo tre partenze alla Ferrari non resta che lottare con Williams e Alfa Romeo…

Gp Toscana 2020-Gara: Dopo tre partenze alla Ferrari non resta che lottare con Williams e Alfa Romeo…


Per prima cosa vediamo le condizioni meteo con le quali è iniziato il primo Gp della Toscana: cielo sereno, temperatura asfalto 45°C, ambiente 30°C, umidità 39%. Di seguito la griglia di partenza con le mescole selezionate dai piloti per affrontare il primo stint di gara.

Griglia di partenza e gomme selezionate per il primo stint

Un giro e già si deve chiamare in causa la Safety Car. Verstappen, che già aveva accusato un problema alla power unit nel corso dei giri di allineamento alla griglia, riscontra nuovamente un’anomalia al via, e nonostante riesca a partire, è troppo lento e inizia a perdere posizioni. Alla prima curva passano nell’ordine Bottas, Hamilton e Leclerc (il finnico e Charles autori di due grandi partenze), mentre poi alla seconda, il crash che vede coinvolti Vettel, Gasly, Verstappen, Grosjean e Raikkonen. Max (Red Bull) e Pierre Gasly (AlphaTauri) finiscono nella ghiaia e sono costetti al ritiro. Carlos Sainz si gira dopo un contatto più avanti ma riesce a continuare, mentre Raikkonen e Vettel dovranno rientrare ai box per sostituire il proprio musetto. Questa la classifica che ne scaturisce. Kimi e Seb su gomme Medie.

Situazione giro 4/59

Si riprende al giro 7/59, ma anche in questo caso la gara dura pochissimo. Incidente di confusione sulla linea del traguardo e bandiera rossa! Coinvolti in questo caso Nicholas Latifi, Kevin Magnussen, Antonio Giovinazzi e Carlos Sainz Jr. 6 piloti fuori in nemmeno 10 giri. Difficile attribuire le colpe dell’incidente: Magnussen stava seguendo il ritmo (forse troppo lento) di quelli davanti, Giovinazzi e gli altri dietro avendo ricevuto il via avevano iniziato ad aumentare il ritmo, i piloti a quel punto iniziano a schivare le vetture di fronte finché l’italiano non va a colpire la Haas e frana successivamente su Latifi. Carlos Sainz invece tampona a sua volta Giovinazzi rallentato di colpo dall’urto con Kevin... Strana situazione… Hamilton si lamenterà via radio per il fatto che la Safety Car abbia spento le luci troppo tardi e Bottas abbia deciso di ritardare la ripartenza in prossimità della linea del traguardo. Questa la situazione che ne deriva.

Classifica giro 9/59

A 4 minuti dal via si segnala la Renault di Esteban Ocon, sui cavalletti all’interno dei box. Motivo del ritiro: surriscaldamento all’impianto frenante. I piloti lasciano la pit lane per andare a prendere posizione sulla griglia di partenza. Gomme Medie per la Mercedes, Russell e Raikkonen. Gli altri su Soft. La gara parte bene stavolta, Hamilton si prende subito la posizione su Bottas, mentre Leclerc riesce a mantenere la terza piazza. Tuttavia non durerà a lungo. Il gap prestazionale della Ferrari nei confronti dei rivali, soprattutto in rettilineo, è raccapricciante e Leclerc viene man mano superato da Stroll, Ricciardo e Albon, finchè oltrepassato anche da Perez (che si prende la sesta posizione) decide al 27° giro di rientrare ai box e montare gomma Hard. Questa la classifica al suo rientro in pista.

Giro 27/59

La gara viene animata dai pit stop che riportano Leclerc fino in 7° posizione, ma poi subisce il ritorno anche di Norris che con gomme fresche lo supera facendolo andare in 8° piazza. Davanti Ricciardo supera Stroll e si mette a dettare il passo sul canadese e su Albon, mentre Hamilton prende il largo su Bottas portando il vantaggio a sette secondi dopo la sosta. Il finnico ha subito un crollo verticale da parte delle sue gomme Medie che ha sostituito dopo 22 tornate (giro 32/59). Questa di seguito la classifica al giro 36/59.

Classifica giro 36/59

La gara entra nel vivo nella battaglia per la terza posizone con Albon (5°) che inizia a girare forte fino a prendere Ricciardo e Stroll. Al 43° giro avevamo tre piloti racchiusi in poco più di due secondi. Leclerc invece nelle retrovie non ha un buon ritmo con le Hard e decide di pittare per montare gomme Medie. Il monegasco rientrerà 11° alle spalle di Vettel. Poi al giro 44/59 è di nuovo Safety Car. Foratura per Lance Stroll alla seconda Arrabbiata e va a sbattere violentemente contro il muro. Il pilota sta bene nonostante l’impatto violento, ma ciò non può che far prendere che una sola decisione ai commissari: bandiera rossa. Alcuni piloti avevano già effettuato la sosta approfittando della Safety Car, quindi una volta entrati in pit lane, la classifca è così composta (giro 46/59)…

Giro 46/59

Peccato per Stroll costretto dunque a lasciare, incolpevole, da protagonista la battaglia per il terzo posto. L’ulteriore partenza da fermo alle ore 17:15, dà vita ad un mini Gp di 15 giri in cui tutti montano gomme Soft. Ricciardo al via supera Bottas prendendosi la seconda posizione, ma nulla può nei confronti della Mercedes che lo svernicerà al giro successivo. Al 51° l’australiano vede sfumare i sogni di gloria venendo superato da Alexander Albon, protagonista anche lui di una grande gara oggi.

Leclerc e Vettel invece vengono superati al via da Kimi Raikkonen che però riceve una penalità di 5 secondi per esser transitato sopra la linea bianca nel suo rientro ai box. Lotta tra Kimi, Leclerc e Vettel a colpi di ‘giri veloci’ per cercare di portare a casa la miglior posizione possibile. La gara terminerà con Leclerc 8°, Raikkonen 9° e Vettel 10° (a soli 2 decimi dal finlandese). Leclerc autore di due buone ripartenze su tre si deve arrendere al grande deficit che la SF1000 ha al momento in gara nei confronti degli avversari. I punti sono arrivati oggi (5), ma anche grazie a tanti grandi assenti (Stroll, Verstappen, Ocon, Sainz , Gasly…)

Classifica finale

Gara che termina dunque così: Hamilton fa suo il Gp di Toscana 2020 ottenendo la 90° vittoria in carriera. Secondo Bottas, terzo Alexander Albon (primo podio per il thailandese e per lo stato che rappresenta). Purtroppo Daniel ancora 4° fuori dal podio. Gran gara da parte di Alex e di Daniel oggi assieme anche a quella di Stroll, che sfortunato ha avuto il crash a 15 giri dalla fine, non per demeriti propri.

Grazie alla vittoria e al giro veloce (1’18”833) Hamilton allunga in classifica su Bottas di ulteriori 8 punti (55 lunghezze), portando il vantaggio su Max Verstappen (ritirato) a 80 punti… Ora sì che il campionato dell’olandese può dirsi chiuso. Terminato il Gp di Toscana, il Gp numero 1000 della Ferrari, ora avremo una pausa di una settimana prima di andare a Sochi, località in cui il 27 settembre potremo assistere al GP di Russia. Non mi resta che rinnovarvi l’appuntamento per tale data, augurandovi un buon proseguimento di serata.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari – Formula Uno

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Marco Sassara