Dichiarazioni

Leclerc non ha bisogno di stimoli: “Guidare per la Ferrari è una grande motivazione…”

Leclerc non ha bisogno di stimoli: “Guidare per la Ferrari è una grande motivazione…”


Una calda conferenza stampa, quella odierna, per i piloti della Ferrari. Tanti i temi di cui discutere: il periodo difficile, i ritiri maturati a Monza, ma soprattutto dopo l’annuncio avvenuto questa mattina dell‘avvenuta firma tra Sebastian Vettel e l’Aston Martin (divorzio tra Sergio Perez e Racing Point comunicato ieri sera) per la stagione 2021, era normale attendersi che la maggior parte delle domande dei media, per questa sessione, fossero rivolte al tedesco (P.S: contratto pluriennale di cui però non si è ancora a conoscenza dell’effettiva durata).

Quindi iniziamo proprio da Sebastian Vettel che in merito al passaggio in quello che sarà il suo nuovo team ha dichiarato: “Andare in Aston Martin mi è sembrata la cosa giusta da fare. Nelle ultime settimane e mesi ho pensato molto al mio futuro e a quale fosse la cosa più giusta per me. C’è stato poco preavviso è vero, ma è bello che la firma sia stata ufficializzata: ora che siete a conoscenza del mio futuro ci saranno meno domande di questo genere nei prossimi appuntamenti. Questo mi permetterà maggiormente di concentrarmi sull’attualità prima di pensare al futuro. Se è stato semplice decidere la destinazione? No affatto. Gli ultimi mesi sono state piuttosto intensi. Ho sempre detto di volere restare in F1 e l’Aston Martin ha già dimostrato di essere competitiva quest’anno. Inoltre i nuovi regolamenti dovrebbero portare ad una griglia più equilibrata nel 2022. Tante squadre faranno parte del gruppo dei possibili vincitori e questo team potrebbe trovarsi in una buona posizione. Come mai ci si è impiegato così tanto nel dare l’annuncio? In realtà nemmeno troppo: la notizia dell’addio di Perez è arrivata ieri sera, quindi poi ci sembrava giusto ufficializzare il mio arrivo questa mattina”.

Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari, stagione 2020

Quale sarà lo spirito lavorativo in Ferrari in questi ultimi mesi? Sono ancora un loro pilota, abbiamo un weekend importante davanti a noi e voglio fare in modo di svolgere il miglior lavoro possibile per il team. Lunghezza del contratto?” Vettel fa un po’ lo ‘gnorri’ fingendo di non aver capito per sorvolare sull’argomento Non ho ben capito la domanda, ma non mi interessa parlare del contratto al momento. Perchè avere fiducia in Aston Martin dal momento che è un team cliente Mercedes? La Mercedes è in una posizione di vantaggio su tutti, non è un segreto e non credo che varrà solo per il prossimo anno, è probabile che sia il team da battere anche nel 2022, però essere un pilota Aston Martin è una nuova sfida. Ho accettato perché intendo gareggiare nelle posizioni al vertice della griglia e non in fondo, e credo che Aston Martin possa fornirmi tale opportunità: un team che vuole crescere e sono pronto ad aiutarli in questo processo. E’ un buon passo per me, ma solo il tempo potrà dirci se avrò fatto o no la scelta giusta.

Terminate le delucidazioni sull’argomento, ci si è spostati sul Gp d’Italia, chiedendo a Sebastian Vettel di rilasciare un’opinione in merito al guasto occorso al suo impianto frenante: “Devo dirvi che l’indagine è ancora in corso, abbiamo capito però cosa è andato storto: c’è stato un surriscaldamento del freno posteriore che ha portato all’esplosione dell’impianto. Avevamo già iniziato a monitorare il problema già da diversi giri (vai all’analisi onboard per ulteriori dettagli), stavo cercando di prendere le adeguate contromisure, ma alla fine i freni hanno ceduto. Ci sono ancora alcune domande a cui dobbiamo rispondere: come ad esempio perché si sono surriscaldati… Nonostante stiamo ancora indagando siamo comunque abbastanza fiduciosi che il problema non dovrebbe ripetersi. Di certo siamo stati fortunati ad avere il guasto a Monza in curva-1 con una via di fuga molto ampia, è stato sicuramente il male minore”.

Lance Stroll, Racing Point RP20, stagione 2020

Si continua con Vettel, e con una domanda piccante sull’Aston Martin: ‘Pensi che il copygate possa influire sulle prestazioni della squadra a partire dal 2021? Questo fattore ha influito sulla tua decisione?’ Ma il tedesco non si è lasciato certo intimorire: “Se ne è parlato parecchio nelle ultime settimane… Però no, non ha influenzato la mia decisione. Io sono convinto delle capacità della Racing Point e delle persone che vi lavorano. Molto del potenziale venuto fuori quest’anno è frutto del grande lavoro compiuto dal team. Negli scorsi anni non avevano soldi per esprimersi al meglio e nonostante ciò li abbiamo visti spesso davanti, quindi è logico supporre che ci sia abbastanza talento al suo interno per dimostrare a tutti di cosa sono capaci e secondo me non credo cambieranno molto quello che è il loro approccio attuale… Non vedo l’ora di entrare nel team e aiutarli a crescere.

Si giunge dunque a quella che di fatto sarà l’ultima domanda per il tedesco: ‘Credi che Aston Martin possa competere o addirittura battere la Ferrari nel 2021?’ Quesito al quale Seb ha preferito non rispondere direttamente andando a ribadire alcuni dei concetti già espressi in precedenza e a concludere il suo pensiero in un modo che i tifosi apprezzeranno di certo: Non mi pentirò mai di aver trascorso questi anni alla Ferrari, è stata una parte importante della mia vita. Crescendo con i successi di Michael Schumacher, il mio sogno era quello di far meglio di quanto lui abbia fatto. Purtroppo non è stato possibile. Sicuramente abbiamo tutti vissuto dei bei momenti, alcuni anche brutti, ma è andata così. Fa parte del gioco. Ora è arrivato il momento di voltare pagina“.

Circuito del Mugello

Terminata la conferenza stampa per Vettel si passa a Charles Leclerc con alcune questioni riguardanti il passato weekend: Condizione fisica dopo l’incidente? Mi sento bene, ho avuto dei controlli medici lunedì ed è tutto ok. Qualche dolore alla schiena, ma già lunedì stavo alla perfezione. Speranze per il weekend dopo due gare difficili? Dovrebbe andare meglio rispetto a Belgio e Monza, speriamo che domani possa confermare quello che è il nostro pensiero. Forze G? A giugno abbiamo disputato un filming day su questa pista (con la SF71H) ed è stato davvero difficile per il collo ripartire proprio da qui dopo il lockdown… Adesso veniamo da una situazione diversa con qualche gara disputata, quindi vedremo“.

Particolarmente corta, giustamente, rispetto al compagno, la conferenza stampa di Charles, al quale come ultima domanda è stato chiesto chiesto: ‘Venendo da un trend positivo, che ti ha portato dalla GP3 fino in F1, adesso che hai a che fare con una vettura le cui prestazioni sono abbastanza deludenti, ritieni di star apprendendo qualcosa di più quest’anno e su cosa ti concentri in modo particolare?’ Il monegasco, in modo anche molto conciso ha chiosato: “Sicuramente è un quadro diverso rispetto agli ultimi anni, sto faticando pareccchio, non solo io, ma più genericamente proprio come team. Di certo si apprende sempre qualcosina di più nell’attraversare momenti difficili. Da parte nostra dobbiamo mantenere la testa alta restando concentrati e motivati. Ma devo essere onesto: guidare per la Ferrari è di per sè una grande motivazione e per questo non sto soffrendo molto. Sono motivato a fare bene, voglio contribuire a dare una svolta alla situaione. Con il team ho un contratto a lungo termine e ci stiamo impegnando a fondo per tornare al vertice nel minor tempo possibile“.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari – Racing Point

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Marco Sassara