Formula 1

Vettel: “Domani fondamentale essere perfetti…”

Vettel: “Domani fondamentale essere perfetti…”


Intensa giornata di lavoro per la Ferrari sul circuito di Sochi. In mattina abbiamo visto i piloti su due programmi speculari: Leclerc ha tentato subito la prestazione per poi concentrarsi sull’analisi della vettura nella seconda parte della sessione, con Vettel che è andato a fare esattamente l’opposto. Il pomeriggio invece si è andati a svolgere un’attività più tradizionale testando differenti compound durante il primo short run per poi montare la gomma Soft per l’ultima prova di qualifica. Rientrare nella top ten, anche se si tratta solamente di libere, non è così banale in questo 2020 e il fatto di aver chiuso in ottava e decima posizione rispettivamente con Charles e Sebastian è sicuramente buona cosa.

Aspetto positivo, sopratutto perché poco distanti da Max Verstappen (oggi solamente settimo con il monegasco a 4 millesimi), anche se la performance dell’olandese può senz’altro essere stata condizionata dall’utilizzo di una mappatura un po’ più conservativa rispetto all’usuale, visti gli ultimi ritiri di cui purtroppo è stato l’infausto protagonista in quel di Monza e Mugello. La Ferrari non può certo dichiararsi contenta di queste prestazioni, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma quantomeno potrebbe essere stato fatto quel passo nella giusta direzione che Vettel e Leclerc cercano, chiedono e vogliono oramai da troppo tempo.

Sebastian Vettel, SF1000, Gp di Russia 2020

Iniziamo la disamina della giornata questa volta dal team principal Mattia Binotto che intervistato da Mara Sangiorgio (inviata ‘Sky Sport F1‘) ha così commentato la prima tornata di libere: Dopo le difficoltà evidenziatesi in Belgio, Monza e al Mugello, si è scelto di concentrarci oggi sopratutto sul passo gara. Stamattina siamo usciti subito con le gomme morbide per poi passare alle mescole dure. La classifica ci dice che forse stiamo andando meglio dei Gp precedenti. Per quanto riguarda il passo gara non abbiamo avuto un degrado così importante come quello avuto negli ultimi appuntamenti. Nell’ottica di sabato e domenica questo è senz’altro piuttosto promettente”.

Gli upgrade non sono certo miracolosi, però almeno i tecnici sembrano aver ricevuto le risposte che si attendevano: “Abbiamo provato una nuova ala anteriore, con la posteriore che presentava una piccola modifica ha concluso Binotto. “Non ci aspettavamo dei grossi passi avanti però possiamo dire che tutto ha funzionato più o meno come ci si aspettava. Dunque per ora bene anche se sappiamo che siamo tutti molto vicini. Per recuperare un paio di decimi basta trovare il giusto bilanciamento in qualifica. Sessione che sarà domani molto importante anche per la posizione in griglia, quindi domattina ci concentreremo nel fare un buon lavoro durante le FP3 per ottenere poi una buona prestazione in qualifica”.

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Contrariamente a quanto ci si potesse attendere però, il commento di Charles Leclerc non è così positivo come quello del numero uno del box Rosso. Il monegasco non è soddisfatto del bilanciamento e ritiene che non sarà facile trovare il giusto set-up da permettergli di estrarre il pieno potenziale dalla vettura sia in qualifica che in gara: Oggi ho faticato un po’ più del previsto. Tuttavia devo ammettere che i tempi che ho ottenuto si sono rivelati migliori rispetto a ciò che ci attendevamo. L’aspetto sul quale credo si debba lavorare di più è il bilanciamento: c’è margine di miglioramento sia in termini di performance pura che sotto l’aspetto della guidabilità. Su questa pista lo scenario dalle qualifiche alla gara cambia completamente perciò non sarà facile trovare un set-up capace di adattarsi ad entrambe le condizioni. Ci attende parecchio lavoro in vista di domani”.

Più ottimista Sebastian Vettel. Il gruppo è molto compatto e il tedesco crede che ‘basterà’ solamente essere autori di un giro perfetto per scalare diverse posizioni in griglia: “Nel complesso è stata una giornata positiva, ma bisognerà attendere domani per avere un quadro della situazione più attendibile. Credo ci sia ancora margine di miglioramento anche se temo che in qualifica tante vetture saranno molto ravvicinate fra loro. Escludendo le prime due vetture si capisce perché questo venerdì in fin dei conti non sia stato tanto malvagio. In Russia non è mai facile mettere insieme un giro senza sbavature, ma domani sarà fondamentale riuscirci. Con queste piccole differenze non commettere errori può fare molta differenza. Ottenere un giro perfetto sarà il nostro obiettivo principale”.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Ferrari

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Marco Sassara