Formula 1

Dura lotta

Dura lotta


Domenica si correrà al Nurburgring, che del mitico tracciato tedesco “vecchia scuola” conserva solamente il nome. Dopo il terrible incidente di Niki Lauda che sfigurò a vita l’austriaco, i piloti chiesero e ottennero l’esclusione del vecchio “Nordschleife” dal calendario del campionato mondiale. Sebbene condivida il solo rettilineo del traguardo con l’antico tracciato, Il nuovo layout costruito nella zona del Südschleife mantiene fascino e storia, continuando a proporre una dura lotta in pista. Fulgido esempio quello che successe tra Fernando Alonso e Felipe Massa. 

Correva l’anno 2007 e all’epoca il GP tedesco venne denominato GP d’Europa. A quei tempi la F1 era dominata principalmente da due squadre (storiche), che animavano letteralmente ogni GP con le loro lotte in piste: la Ferrari e la  McLaren spinta dal motore Mercedes. Il 2007 fu un anno memorabile sia dal punto di vista sportivo che (purtroppo) extra sportivo (“spygate”… questa è un’altra storia). Il team di Maranello poteva contare su due giovani pieni di talento come Felipe Massa (il brasiliano del biennio 2007 e 2008 è un Felipe in stato di grazia) e Kimi Raikkonen, il quale diverrà (ultimo) campione del mondo della rossa proprio in quella stagione. Vero è che anche la McLaren aveva, come si suol dire, lo “squadrone”. Il team britannico era formato dal campione del mondo Fernando Alonso e dal rookie Lewis Hamilton. Il pilota di Stevenage, nonostante fosse un esordiente guidava senza timore alcuno (considerando come la squadra lo favorisse, e considerando la macchina che si è ritrovato al suo esordio… anche questa è un’altra storia!). A dirla tutta, proprio la voglia smisurata di vincere ha portato a far implodere la squadra di Ron Dennis nell’arco di tutto il campionato, consentendo a Ferrari di vincere il mondiale all’ultima gara.

Si potrebbe scrivere un libro intero di quell’esaltante stagione che caratterizzò la F1 e come già anticipato al Nurburgring quella dura lotta tra squadre rivali (e in seno alla stessa McLaren) si rinnovò nuovamente. In qualifica non c’è storia, con le Ferrari di Kimi (in pole) e Felipe (terzo) che chiudono a sandwich Fernando (secondo). Lewis non partecipa alla festa, in quanto una gomma mal montata lo fa andare a sbattere dovendosi accontentare solamente della decima piazza. La gara è pesantemente condizionata dal meteo. Si parte sull’asciutto, passano a condizioni di bagnato, ritrovandosi a metà gara in un vero e proprio nubifragio. Tali condizioni difficilmente perdonano. Ne sa qualcosa lo stesso Hamilton, il quale viene rimesso in pista da un gru dei commissari dopo un’escursione fuori dai limiti del circuito. L’aiuto servirà ben poco al britannico, incapace di gareggiare per le prime posizioni. La vera lotta si consuma al vertice tra il brasiliano della Ferrari (Kimi si è dovuto ritirare) e lo spagnolo della McLaren. A tre quarti gara in condizioni di asciutto Felipe è molto veloce, salvo ribaltarsi la situazione nel momento in cui la pioggia ritorna. In quel frangente, Alonso inizia letteralmente a volare. In questo momento si consuma il culmine del GP. Al primo tentativo di sorpasso da parte dello spagnolo, il brasiliano allunga la frenata in modo evidente per non farlo passare. Al tentativo successivo, avendo mangiato la foglia, Alo ci riprova in maniera più dura infilando Felipe. Il ferrarista non ci sta e sperona lo spagnolo. Il finale di gara è ancora più teatrale. Fernando indica prima alla telecamera la botta ricevuta e poi nel retro paddock si azzuffa verbalmente (in italiano) con Felipe,il quale visibilmente contrariato picchietta ripetutamente sulla spalla lo spagnolo.

Riguardando quelle scene, mi chiedo cosa sarebbe successo ora con i social e con il livello di tifo che si è raggiunto… non oso immaginare i commenti. Più che questi fatti rimpiango i bei tempi che furono, chiedendomi come abbia fatto la F1 a ridursi nello stato attuale. Senza dubbio Mercedes ha conquistato quello che ha. Risulta altresì vero che questa ormai non è più F1, come non lo sarebbe un qualunque sport con una sola squadra a giocare…

Buon GP a tutti.


Autore: Vito Quaranta – @quaranta_vito

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Vito Quaranta